Emigrazione: Carè, Lo Stato Italiano non ignori i cittadini
L’assegno sociale è una improrogabile emergenza
L’assegno sociale è una improrogabile emergenza
“L’Italia, con un -0,2% di crescita economica rispetto lo scorso anno, si pone in una pericolosa recessione tecnica. Il Fmi rileva inoltre: deficit in salita, calo dell’occupazione, bilancia commerciale al passivo. Questi tre parametri presentano un Paese apatico, immobile, stagnante. Le soluzioni indicate dal governo sarebbero Rdc e Quota 100. Tuttavia, le risorse richieste, pari a circa 38 miliardi di euro nel triennio 2019-’21, sono reperite a deficit, con un rialzo dei rendimenti sui titoli di Stato.
“Purtroppo non sarà un anno bellissimo. Alla voce #PIL c'è scritto 0. Un dato che peserà come un macigno sui nostri traballanti conti pubblici. È tutto fermo: lavoro, consumi, investimenti pubblici e privati. Serve una scossa o saranno guai. Dilettanti allo sbaraglio”.
Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando i dati del Centro Studi di Confindustria
Da noi opposizione radicale
“Come il ministro Tria sa, non è solo il tasso di crescita del Pil nominale a determinare l’andamento del debito pubblico, ma anche l’avanzo primario. E questo - se i dati sulla crescita sono quelli che si prospettano - sarà molto inferiore alle attese del governo”. Lo dichiara Luigi Marattin, capogruppo Pd in Commissione Bilancio alla Camera, a proposito delle parole del ministro Giovanni Tria sull’ipotesi di una manovra correttiva.
“Per cui in mancanza di una manovra correttiva il rapporto debito/Pil salirà eccome”, conclude.
“Apprendiamo da un’intervista al sottosegretario Siri su un quotidiano economico che è quasi pronta la nuova flat tax del governo: 22 miliardi di tasse in meno nel 2020. Da coprire aumentando il deficit. E nessun aumento IVA. Da coprire, anch’esso, aumentando il deficit. Significa che l’anno prossimo il rapporto deficit/Pil di questa Repubblica sarà vicino al 5%, e il debito/Pil in veloce viaggio verso il 140%.
“Di cosa parla Tria? L’Italia è in recessione. Siamo fanalino di cosa in Europa e oggi ci troviamo di fronte a un’altra presa in giro da parte del governo”. Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.
Con Manovra correttiva in arrivo nuove tasse
“La recessione è colpa del governo e Di Maio non è credibile quando cerca di scaricare tutte le responsabilità su fattori esterni e sui governi del Pd”. Così il capogruppo del Pd alla Camera dei deputati, Graziano Delrio.
Col dire sempre di No (alla Tav, al Tap, alle infrastrutture) si finisce col dire di No alla crescita. Perché se per mesi descrivi gli imprenditori italiani come dei furbacchioni (tranne tuo padre), minacci di sforare il deficit, fai scappare all'estero gli investitori... poi non puoi stupirti se l'unica cosa che hai realizzato in 7 mesi di governo sono 6 mesi di recessione.
Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato
“Dopo 5 anni e mezzo con il segno +il settore manifatturiero in Italia crolla a 47,8. Per la prima volta in più di 4 anni diminuisce il livello occupazionale Questa volta il #governo di improvvisati e irresponsabili a chi darà la colpa? Si facciano da parte, ora!”
Lo scrive in un tweet Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando i dati dell'indice Pmi del settore manifatturiero italiano