17/01/2024 - 15:35

Caso David non è l’unico, ministro punta a occupazione cultura

“Nonostante il tentativo di nascondere l’evidenza, il sottosegretario Mazzi ha confermato l’azione del ministro Sangiuliano che punta a politicizzare la presenza del Governo nelle istituzioni culturali, a partire dalla Fondazione Accademia Cinema italiano, premi David di Donatello. Il MiC sta infatti proponendo, in tutta Italia e a diverse istituzioni culturali, di modificare gli statuti per cambiare le modalità di selezione del  rappresentante del Mic che non sarà più un dirigente apicale del ministero ma una figura direttamente indicata dal ministro, se non lui stesso. Una netta politicizzazione di istituzioni che non dovrebbero essere imbrigliate e che dovrebbero restare fuori dalle tentazioni della destra di occupazione della cultura”. Così la capogruppo democratica in commissione cultura della camera, Irene Manzi commenta la risposta che il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzo, ha dato alla Camera a una interrogazione parlamentare presentata dal gruppo dem sul caso Premio David di Donatello.

17/01/2024 - 14:48

"Accanirsi sulle vittime dei nazifascisti in Italia e sulle loro famiglie negando l'accesso ai fondi di risarcimento previsti dal governo Draghi è quanto di più incredibile potesse succedere.
Una decisione scandalosa dell'Avvocatura dello Stato che si oppone regolarmente alle legittime richieste e ha anche impugnando una sentenza del Tribunale di Firenze dove si legge che la posizione dell'Avvocatura è "in palese contrasto con gli interessi del popolo italiano". In questo modo, di fatto si impedisce a comuni, cittadine e cittadine di accedere a fondi già stanziati e previsti. Stiamo parlando dell'unico strumento rimasto a chi ha subito lo scempio dei crimini nazifascisti in Italia, non solo di ricevere un minimo risarcimento, ma anche di avere un riconoscimento simbolico e morale di quanto accaduto.
Tra loro, il sindaco di Sant'Anna di Stazzema, teatro di una delle più atroci stragi compiute dai nazisti sul territorio italiano, che ha dovuto rivolgersi al Presidente Mattarella per sottoporgli questa vergognosa situazione.

Per questo, come già accaduto al Senato per iniziativa del collega Dario Parrini, ho presentato una interrogazione al governo con cui, insieme alla collega Bonafè e ai colleghi Di Sanzo, Fossi, Furfaro, Gianassi, Scotto e Simiani, chiediamo alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Giustizia Carlo Nordio e al ministro della Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti se sono a conoscenza di quanto stia succedendo e di porre rimedio a questo ennesimo torto perpetrato contro chi, testimone di un'occupazione feroce, ha già subito enormi danni e conseguenze". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

17/01/2024 - 14:10

“Non è questa la strada per una vera riforma della Giustizia e del sistema penale. Proponete un nuovo reato a settimana, avete superato ogni record in questo delirio panpenalista, e continuate ad ignorare i problemi che si ripetono ciclicamente nei penitenziari. Approvate nuovi reati senza interrogarvi sulla finalità della pena e con il Decreto Caivano il governo ha smantellato la giustizia minorile, inasprendo le pene e smantellando le pene alternative, e abbandonando a sé stessi i detenuti con disagio neuro psichiatrico. Nordio aveva annunciato un fantomatico Piano carceri, ma sembra aver fatto la fine del Piano Mattei. Con 50mila posti disponibili abbiamo oltre 60mila persone recluse, con un tasso di crescita del 120%. Dall’inizio dell’anno nelle carceri italiane si sono già registrati quattro suicidi. La situazione è drammatica. Per costruire un nuovo carcere servono 25 milioni di euro e tra i 5 e 10 anni di tempo e servirebbero 44 nuovi istituti. Ma allora di cosa parliamo? La detenzione in carcere, oggi, a queste condizioni, rischia di perdere la sua funzione rieducativa. Rischia di perdere umanità. Non possiamo continuare a girarci dall’altra parte”.

Così la deputata dem della commissione Giustizia, Michela Di Biase, intervenendo in Aula dopo le comunicazioni del Guardasigilli Carlo Nordio sullo stato della Giustizia.

“Il lavoro parlamentare - ha aggiunto - si è ridotto a qualche legge correttiva e ad una serie di proposte preoccupanti come il Ddl in discussione al Senato o come le scelte sulla prescrizione che rischiano al Paese di far perdere una parte delle risorse assegnate con il Pnrr. Si è scelta la direzione sbagliata. Si pensi all’abolizione dell’abuso d’ufficio, che rischia di aprire un nuovo conflitto tra il nostro Paese e l’Ue, o alle drammatiche scelte operate dal governo nella Finanziaria con tagli da un miliardo di euro sul triennio. C’è bisogno di attivarsi subito - ha concluso - poiché sul carcere è calato il silenzio e ci troviamo in una fase di trionfo del populismo penale”.

17/01/2024 - 13:59

“Con il ddl Calderoli sull’attuazione dell’autonomia differenziata il governo divide l’Italia, abbandonando di fatto le Regioni del Sud, già profondamente penalizzate dai tagli al Pnrr nel Mezzogiorno, la cancellazione delle Zes, e la riduzione dei fondi per le infrastrutture.
Con l’autonomia differenziata di fatto si andrebbe a determinare una divaricazione insanabile e ingiusta fra Nord e Sud, cittadini di serie A e cittadini di serie B. Non possiamo permetterlo”. Lo dichiara il deputato del Pd, Stefano Graziano.

17/01/2024 - 12:31

Ora non ci sono scuse, subito nuove assunzioni e investimenti infrastrutturali

"Dopo la visita e le promesse tradite del viceministro Sisto alla giustizia, i proclami delle parlamentari di destra del territorio come Mazzetti e La Porta cui non seguiva nessun impegno da parte del governo, l'interrogazione fatta al Ministro Nordio che ha risposto non dando nessuna risposta, ho deciso di mettere alla prova il governo e il Parlamento con un ordine del giorno sul Tribunale di Prato che impegnava il governo ad assumere tutte le iniziative necessarie al fine di dare risposta alla domanda di giustizia di un intero territorio. Predisponendo, in particolare, fin dal primo provvedimento utile, tutte le misure necessarie a procedere alla prosecuzione e alla conclusione dei lavori strutturali del Palazzo di giustizia in tempi rapidi e ragionevoli. Nonché - prosegue l'ordine del giorno approvato - all’assunzione e all’assegnazione di personale amministrativo al fine di permettere la riapertura dell'ufficio decreti ingiuntivi presso il giudice di pace". Così in una nota Marco Furfaro, deputato, annuncia l'approvazione a larga maggioranza di un ordine del giorno a sua prima firma sul Tribunale di Prato.

"Una volta ancora" - spiega il deputato Pd eletto a Prato - "c'è la destra pratese e le sue parlamentari capaci di parlare sui giornali ma mai di alzare la mano per chiedere un impegno per il territorio al governo e poi ci siamo noi, che lavoriamo per Prato con i fatti. Siamo contenti che il Parlamento abbia votato un impegno per Prato che ora il governo deve rispettare, assumendo personale, proseguendo i lavori strutturali e ripristinando il corretto lavoro degli uffici. Vigileremo affinché questo impegno diventi al più presto operativo".

17/01/2024 - 12:21

"Per la Tirrenica ancora nessuna certezza: non solo non è stata né stanziata, né individuata alcuna risorsa ma l'iter per il passaggio di competenze (a parte la fine della concessione delle tratte a pedaggio nel 2028) da Sat ad Anas sta registrando continui ed incomprensibili ritardi, mentre del nuovo contratto di Programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture, che doveva essere trasmesso al Cipess entro dicembre scorso, non vi è traccia. Matteo Salvini sta continuando a ingannare le comunità locali". Così i deputati Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente e Emiliano Fossi, segretario regionale del Partito Democratico della Toscana, sulla risposta alla interrogazione svolta alla Camera.

"Adesso comprendiamo perché la scorsa settimana il Ministero non aveva risposto al nostro atto: come fa il commissario ad attivare la procedura di gara e far partire i lavori della Tirrenica senza aver a disposizione le risorse? Dopo aver rinviato la scorsa settimana il question time, abbiamo riproposto l'interrogazione e la risposta è evidente: niente ulteriori progetti, niente risorse. Matteo Salvini, il presunto 'ministro del fare', ha perso 15 mesi e l'unica norma che la destra al governo ha emanato sulla infrastruttura ed inserito nel Milleproroghe, riguarda l'aumento dei tratti a pedaggio e la conferma che la concessione a Sat rimarrà comunque fino al 2028. Siamo veramente preoccupati": conclude la nota.

17/01/2024 - 12:15

“Con una mano tagliano fondi, con l’altra inventano reati. È grottesca e ipocrita la trovata della destra per compensare il taglio del fondo nazionale contro i disturbi alimentari e l’inerzia del governo nell’emanare i decreti attuativi che inseriscano le prestazioni sociosanitarie legate ai Dca in un capitolo a parte dei Lea. La destra pretende di risolvere tutto con un panpenalismo senza criterio e, sempre e comunque, a costo zero: il grido disperato di pazienti, famiglie, studenti e associazioni invece ci spiega che servono risorse, personale specializzato, strutture apposite, educazione e prevenzione. Tutte cose che possono venire solo da un adeguamento dei Lea, che già dovrebbe essere legge, e con un atteggiamento che punti più a educare, che a punire. Altrimenti interverremo sempre ex post, quando sarà troppo tardi. Il governo si concentri sul trovare risorse per i decreti attuativi dei Lea e ci risparmi l’ennesima proposta di legge che usa il codice penale per dare risposte a problemi sociali”.

 

Così la deputata Rachele Scarpa, responsabile Giovanni e salute per il Partito Democratico, commenta il via libera del Senato a una proposta di legge che intenderebbe punisce con carcere e multe fino a 20mila euro chi, anche online, istiga al disturbo alimentare.

17/01/2024 - 12:15

“Tonda, morbida, fragante, con il suo famoso cornicione. Oggi il mondo celebra la pizza, indiscusso simbolo della cultura gastronomica dell'Italia grazie all’arte dei pizzaiuoli napoletani patrimonio dell'Umanità e ai custodi dell’Associazione Verace Pizza Napoletana. Giù il cappello. Per questo occorre tutelare le nostre materie prime a cominciare dal grano sul quale sono in corso speculazioni internazionali con un prodotto che non può certo essere equiparato al nostro per qualità, salubrità e tracciabilità”.

 

Lo scrive sui social Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

17/01/2024 - 11:44

"La destra è battibile. Tutte le opposizioni dovrebbero capirlo. Il Pd fa bene ad essere la forza più unitaria e con forti contenuti". Così il deputato dem Nicola Zingaretti, presidente della Fondazione Pd, intervistato sul quotidiano Domani.

17/01/2024 - 11:39

“Ho presentato un’interrogazione al Ministro per lo sport Andrea Abodi, poiché il decreto che ha dato piena attuazione alla riforma del lavoro sportivo prevedeva (entro il 31 dicembre 2023) l’istituzione, presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Osservatorio nazionale sul lavoro sportivo, al fine di favorire la conoscenza, migliorare l’attuazione e raccogliere e analizzare le problematicità della riforma.

Il termine indicato è ampiamente trascorso e dell'Osservatorio nazionale non c’è traccia. Chiedo al Ministro Abodi di uscire dal suo reiterato silenzio e dare al Parlamento e alle migliaia di società sportive qualche risposta su questo tema: quando verrà istituito questo tavolo di osservazione previsto dal decreto? Come e da chi sarà composto?” Così il deputato democratico, responsabile sport del Pd, Mauro Berruto.

17/01/2024 - 11:28

"Non è vero, come sostiene l'onorevole Molinari, che non c'è nulla di scandaloso a candidare Vannacci alle europee. Un generale che va in giro a dire che i gay "non sono normali", che le femministe sono delle "fattucchiere", che Mussolini era uno "statista" è un disonore per le Forze armate. E, sì , è scandaloso che un partito gli dia un palcoscenico e la possibilità di sedere al Parlamento europeo a rappresentare l'Italia". Lo ha dichiarato Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo, durante la puntata di "È sempre Cartabianca" di ieri, 16 gennaio.

17/01/2024 - 10:45

“Sulle cose intelligenti siamo d’accordo ma dobbiamo capire quante risorse verranno messe nell’annunciato piano casa. Siamo di fronte ad un ministro che fa solo annunci ma pochi fatti. Non dimentichiamo che ci sono 650 mila persone in attesa. Il punto è: che visione del territorio ha questo governo? Quante risorse intende stanziare?
Come intende dislocare le risorse, centro o periferia?
Al momento noi sappiamo che il governo ha tolto dal Pnrr i fondi destinati agli alloggi.
Noi abbiamo fatto una battaglia perché immaginavamo che fosse rifinanziato il fondo per gli affitti ed invece è stato spazzato via.
Il concetto è semplice: oltre all’annuncio da parte di questo governo segue azione concreta???
Il Fondo sulla morosità incolpevole è stato definanziato. Non è più tollerabile che un partito come la Lega venga a fare la lezioncina. Noi aspettiamo fatti concreti. Per primo, una riforma del catasto seria, per sapere nel dettaglio il patrimonio edilizio dello Stato italiano”. Lo ha detto Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera ospite di Restart su Rai tre.

17/01/2024 - 09:38

“Abbiamo chiesto in ufficio di presidenza della commissione Difesa una informativa del ministro Crosetto su quanto sta accadendo nel Mar Rosso. Riteniamo molto grave per l’assetto geopolitico dell’Italia e dell’Europa quanto sta accadendo”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio.

17/01/2024 - 08:53

“Di contraddizioni oggi ne abbiamo sentite tante. La nuova disciplina reintroduce la prescrizione del reato in appello e cassazione facendo quindi venire meno il blocco in primo grado. Per quanto riguarda la riforma Orlando noi l'abbiamo sempre sostenuta ritenendola la più equilibrata di tutte in assoluto. Ma perché abrogare questa disposizione? Perché dire di no ad una norma che ha prodotto efficienza e concorre ad attuare il principio costituzionale della ragionevole durata del processo che avete richiamato voi tutti perché tornare all’inefficienza? Capite che stiamo creando un caos nei tribunali che va esattamente contro gli obiettivi del Pnrr? Ministro Nordio ha ascoltato il grido di dolore di tutti e 26 presidenti di tutte e 26 Le Corti d'Appello italiane? Certamente non sono mica tutte toghe rosse.” Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata dem Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla proposta di legge sulla prescrizione.

“La maggioranza – ha aggiunto l’esponente Pd - produce un autentico cortocircuito, perché da un lato introduce nuovi reati, come quelli sui Rave party, sugli scafisti, sull'uccisione dell'Orso Bruno marsicano, rendete reato universale in tutto il globo terracqueo la maternità per altri mandate in carcere i bambini. Dall'altro reintroducete nei giudizi di impugnazione la prescrizione del reato, che solo nel 2022, ha mandato in fumo, oltre 30.000 processi in appello”.

“Tutto questo – ha concluso Serracchiani - avviene con buona pace delle dichiarazioni della presidente del consiglio, per cui la giustizia è una priorità.
Ebbene voi che vi vantate di essere ordine e disciplina, dovreste sapere che con la prescrizione la responsabilità della giustizia ingiusta è di tutti e di nessuno. Ma in questo caso quella responsabilità è tutta vostra”.

16/01/2024 - 18:42

“Chiediamo al ministro dell’Ambiente di informare il Parlamento su quali enti territoriali e quali strutture militari della Difesa abbiano presentato la propria autocandidatura ad ospitare il Parco tecnologico, anche per sapere se gli stessi enti siano inclusi o meno nell’elenco proposto dalla Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) e pubblicato sul sito del MASE”. È la richiesta di un’interrogazione al ministro Pichetto Fratin presentata dal capogruppo Pd in commissione Ambiente Marco Simiani, dal capogruppo dem in commissione Attività produttive Vinicio Peluffo, dal capogruppo Pd in commissione Difesa Stefano Graziano e dal deputato dem Christian Di Sanzo.
“La nuova procedura per l’individuazione dell’area destinata ad ospitare il Parco Tecnologico prevede che entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione della proposta di CNAI, possano presentare la propria autocandidatura e chiedere al MASE e alla Sogin S.p.A. di verificarne l’eventuale idoneità gli enti territoriali le cui aree non sono presenti nella proposta di CNAI; il Ministero della difesa per le strutture militari interessate; gli enti territoriali le cui aree sono presenti nella proposta di CNAI. Il MASE redige quindi un elenco delle autocandidature e lo trasmette alla Sogin che, entro i 30 giorni successivi, procede alle valutazioni di competenza e trasmette le relative risultanze all’autorità di regolamentazione competente. Essendo ormai scaduti i termini per l’invio delle autocandidature, chiediamo al ministero dell’Ambiente di conoscere l’elenco completo degli enti territoriali interessati”.

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