n. 105 - 17 ottobre 2020

 

PARLAMENTO DECISIVO SUL RECOVERY FUND

Puntare su rivoluzione green, parità di genere ed Enti locali

Abbiamo espresso in Aula il nostro voto favorevole alla relazione che la commissione Bilancio ha approntato al termine di un attento e fruttuoso lavoro collettivo. Il Parlamento sta scrivendo una pagina decisiva e, attraverso l'approvazione di questo atto, dà corpo a un'idea della propria centralità, in questa fase critica del Paese. Scegliere di dare gli indirizzi al governo, di mettere in campo un'azione di monitoraggio e di valutazione insieme al governo, di seguire con attenzione e valutare gli investimenti decisivi per il futuro del Paese, è un modo per ridare credibilità e forza all'istituzione parlamentare, che sola rappresenta il popolo, in maniera completa e organica.

In Aula abbiamo posto l'attenzione sul tema dell'occupazione femminile, sul tema delle infrastrutture sociali che favoriscono la parità di genere. Questa uguaglianza deve essere l'obiettivo centrale del Recovery Fund. È il grande gap da colmare. Il secondo elemento è quello degli enti locali. Solo loro possono fare in modo che l’ecologia integrale, questa idea forte che caratterizza la nostra coalizione, diventi concretezza. È compito della politica fare scelte precise, chiare, per indicare cosa l'Italia vuole essere nei prossimi trent'anni. Nella rivoluzione verde, nella transizione digitale, crediamo che il nostro Paese debba essere all'avanguardia.

TEMI DELLA SETTIMANA

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UN PONTE TRA LE DUE FASI DELLA CRISI PANDEMICA

Approvato il decreto "Agosto"

Le misure contenute in questo decreto-legge, approvato dal Parlamento, sono state definite dal Ministro Gualtieri un ponte tra le due fasi della crisi pandemica. Mentre infatti si prosegue nell’impegno per rafforzare il sistema sanitario e per sostenere le famiglie e le imprese, si compie allo stesso tempo uno sforzo importante per rimettere l’Italia su un sentiero di crescita più elevata, più equa e sostenibile. Da una parte si punta ad assicurare la tenuta economica e sociale del Paese, sostenendo l’occupazione, garantendo i redditi e le condizioni di vita delle famiglie, allargando le tutele sociali per evitare che la crisi pesi sui soggetti più vulnerabili. Dall’altra, restituiamo forza alle imprese italiane, garantendo una ripartenza all’insegna degli investimenti, dell’innovazione, della crescita dimensionale e della sostenibilità ambientale e sociale.

 

 

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SFIDA CLIMATICA E LOTTA ALLA PANDEMIA

Comunicazioni del Presidente del Consiglio

Il programma Next Generation Eu è la cifra di un cambiamento radicale dell’Unione, che ha saputo superare la paura e la divisione tra gli Stati membri per reagire su basi nuove e solidali alla più grande prova della nostra storia. Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità; istruzione, formazione, ricerca e cultura; equità sociale, di genere e territoriale; salute: sono le missioni da perseguire per affrontare le sfide identificate dal Piano di ripresa nazionale. Costruire una nuova fase di crescita che sia equa e sostenibile significa riorientare le nostre scelte economiche, coniugando sfida ambientale e sociale. I cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono una minaccia enorme per l’Europa e il mondo.

 

NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF E SCOSTAMENTO DI BILANCIO

 

Approvati dal Parlamento

In questo drammatico 2020 i voti sulla Nota di aggiornamento al DEF e sullo scostamento di Bilancio assumono un significato particolare e differente rispetto al solito. Sono, infatti, il presupposto di quel passaggio necessario da una fase di sostegno della nostra economia, di protezione del tessuto sociale e di tenuta del sistema sanitario, a una fase nuova, che ha come primo obiettivo il rilancio del Paese nell’ottica di una transizione ecologica e digitale del nostro modello di sviluppo.

QUESTION TIME

NON AMMISSIBILE CHE AL PORTO DI GENOVA GLI ARMATORI SVOLGANO OPERAZIONI IN AUTOPRODUZIONE

Il governo ed il ministero delle Infrastrutture e Trasporti devono vigilare maggiormente affinché le leggi del Parlamento vengano correttamente applicate. Non è infatti ammissibile che a Genova, il più importante porto del Mediterraneo, gli armatori anche italiani svolgano come accaduto più volte nei giorni scorsi, operazioni in autoproduzione nelle navi senza essere preventivamente autorizzati e senza che le autorità preposte, in primo luogo le Capitanerie di porto, intervengano prontamente e con efficacia. Per assicurare la sicurezza dei lavoratori, la salvaguardia dei passeggeri e garantire le imprese del settore è necessario che i portuali facciano i portuali e i marittimi facciano i marittimi.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Settore Ittico
Lunedì 19 discussione generale della Pdl sul comparto ittico, con votazioni a partire da martedì 20.

Borsa Italiana
Lunedì 19 discussione generale della mozione riguardante la Borsa italiana, la cui votazione avrà luogo a partire da martedì 20

Zona economica mare
Lunedì 19 l'Aula procederà alla discussione generale del provvedimento, con votazioni a partire da martedì 20

Mozioni
Martedì 20 dalle ore 15, votazioni sulla mozione sull'introduzione di indicatori del livello di digitalizzazione all'interno del Def. E sulla mozione riguardante la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

Omotransfobia
Sempre nella giornata di martedì 20, dopo la votazione delle questioni pregiudiziali,  esame della Pdl in materia di violenza o discriminazione per motivi di identità di genere o di orientamento sessuale.

Florovivaistica
Nel corso della settimana si procederà all'esame e alle votazioni sulla pdl sul rilancio del settore florovivaistico.

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