Camera: Verini, Bonafede imbarazzante su Lanzalone e libertà stampa
La risposta del ministro Bonafede è imbarazzante, ai limiti della decenza politica. Anche oggi non dice in Aula la verità sui suoi reali rapporti con un faccendiere come Lanzalone, che lei ha contribuito ad accreditare prima presso un luogo oscuro che eterodirige i cinquestelle e poi presso il sindaco di Livorno e soprattutto presso quello di Roma Virginia Raggi. Lanzalone è stato al centro di relazioni e affari opachi con pesanti risvolti giudiziari, che hanno sepolto ancora di più se è possibile quella patente che vi siete autoassegnati di difensori dell’onestà e della trasparenza.