Carburanti: Pd, Urso fa disastro, Cdm abolisce differenza tra prezzo servito e self, penalizzati i consumatori
Peluffo, traditi impegni con associazioni e parlamento
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È grave che il ministro Tajani non sblocchi i fondi per le organizzazioni che garantiscono il sistema di assistenza necessario per la popolazione di Gaza e che non abbia illustrato in Aula nessun percorso sostanziale per sostenere il cessate il fuoco votato dal Parlamento con la mozione presentata dal PD. Il popolo palestinese non ha più tempo e per sopravvivere aspetta azioni concrete da parte dei governi per il cessate il fuoco immediato. Alla popolazione di Gaza manca tutto: elettricità, cibo, acqua, medicine, carburanti. Ma in questo momento è il cessate il fuoco il passo fondamentale.
Tweet di Arturo Scotto, capogruppo Pd Commissione Lavoro della Camera
Chiamiamo le cose con il loro nome: le #accise sono la #tassaMeloni. Prima ne prometteva l’abolizione integrale. Appena messo piede a Palazzo Chigi ha eliminato il taglio di Draghi. Ora fa dire ai suoi ministri che le accise finanziano il cuneo fiscale. Il gioco delle tre carte.
Ci sono multinazionali che hanno fatto extraprofitti miliardari con la crisi energetica e chi fatica a fare un pieno di benzina a causa dell'aumento vertiginoso dei carburanti. Il governo se ne guarda bene dall'intervenire. Basterebbe tassare gli extraprofitti e finanziare così il taglio delle accise. D'altronde la destra ha deciso di stare dalla parte dei grandi interessi e non certo delle famiglie e delle piccole imprese.
Sulle tavole degli italiani i costi dei cibi sono aumentati vertiginosamente a causa del rialzo dei prezzi dei carburanti. Secondo Assoutenti ci sarà un esborso ulteriore di 1.600 euro a famiglia. Il governo irresponsabilmente non interviene per sostenere le persone più in difficoltà. La solita guerra ai poveri. Lo scrive sui social Stefano Vaccari, capogruppo PD in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera
Tweet di Stefano Vaccari, deputato Pd e segretario di presidenza della Camera
Il prezzo dei carburanti è alle stelle. In campagna elettorale #Meloni e #Salvini promettevano solennemente il taglio delle accise. Gli interventi fatti dal governo si sono dimostrati sbagliati. Con le bugie non si va da nessuna parte. Servono immediati interventi strutturali. Lo scrive sui social il deputato PD Stefano Vaccari, Segretario di Presidenza della Camera.
"Ci ricordavamo Meloni e Salvini che annunciavano il taglio delle accise dei carburanti e ci ritroviamo un governo di destra che a Ferragosto fa cassa con gli aumenti incontrollati di benzina e gasolio sulla pelle delle famiglie, spesso in vacanza. Una vergogna senza limiti": è quanto dichiara Emiliano Fossi deputato Pd.
Dichiarazione di Simona Bonafe’ , capogruppo Pd commissione Affari Costituzionali della Camera
"Secondo il Ministro Urso il caro carburante non è una priorità. Eppure durante la campagna elettorale Fratelli D'Italia denunciava con forza l'aumento del costo della benzina. Oggi invece il Ministro Urso ci dice che le risorse vanno utilizzate per le emergenze.
Anche oggi le audizioni in commissione Attività produttive della Camera confermano le critiche al decreto del governo sui carburanti. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha messo la parola fine sul prezzo medio, delineando tutte le controindicazioni che comporterebbe: sarebbe poco rappresentativo, indurrebbe in confusione i consumatori e soprattutto, come sottolinea il Pd fin dall'inizio, ridurrebbe la concorrenza aumentando, invece, il rischio di un livellamento verso l'alto dei prezzi.