Automotive: Morassut, mi asterrò sulla proposta del centrosinistra
Mi asterrò oggi, nel voto in Aula, sul testo della mozione ‘automotive' proposta dal centrosinistra.
Mi asterrò oggi, nel voto in Aula, sul testo della mozione ‘automotive' proposta dal centrosinistra.
"Istat: oltre 23 milioni, più donne e più contratti stabili. C'è molto ancora da fare. Ma possiamo dire che è anche merito di scelte, misure e riforme del centrosinistra? E che la destra con i suoi decreti sta smantellando tutto?”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Nicola Zingaretti mostrando la prima pagina del Sole 24 Ore di oggi.
“Il segretario Enrico Letta ha fatto il possibile per un'alleanza ampia, alternativa ai populisti. Calenda ha scelto una strada diversa, incoerente con l'accordo sottoscritto solo poche ore fa, facendo un regalo alla destra. Il Partito Democratico continuerà a lavorare per bene del Paese”. Così Piero De Luca, vice capogruppo Pd alla Camera su Twitter
“Calenda ha cambiato idea. Noi consideriamo il suo ripensamento incomprensibile e sconsiderato. Eviti però di motivarlo assegnando patenti di serietà, coerenza, rispetto dei patti, chiarezza verso gli elettori e di dare giudizi sulla storia della sinistra e lezioni al suo popolo e ricordi di avere firmato un documento dove era scritto chiaro che ci sarebbero state alleanze con altre liste. Noi volevamo un accordo nel nome dell’Italia e dell’Europa. Per un obiettivo tanto importante abbiamo messo in secondo piano con generosità anche la convenienza di partito. Noi da lì non ci siamo mossi.
Ora a maggior ragione dobbiamo essere in campo con passione e determinazione. Ha ragione Enrico Letta. Avanti con il Partito Democratico. Per il Paese. Per i valori della Costituzione.
Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd e Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati
“Con Bonelli e Fratoianni il centro sinistra allarga a sinistra il suo perimetro e diventa competitivo e possibilmente vincente dopo l’intesa con Azione di Calenda. È il momento di pensare al bene dell’Italia, come ha detto ieri Enrico Letta. Ascoltando le ragioni di un’area importante del centrosinistra e trovando quei punti di intesa che sono possibili su equità sociale e transizione ecologica”. Così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.
“Come chiarito bene da Enrico Letta nella Direzione nazionale del Pd, la scelta alle prossime elezioni è tra l'Italia democratica e progressista, della giustizia sociale, del lavoro, dei diritti, dell'ambiente, e l'Italia della destra che va indietro sui diritti, che alimenta paure e populismi”.
Così Piero De Luca, vicepresidente Gruppo del Partito democratico alla Camera su Twitter.
"Il Partito Democratico è la prima forza politica del Paese, ce lo dice il voto amministrativo di ieri. Un risultato conquistato grazie a una iniziativa politica seria e coerente. Il voto ci dice anche che la partita delle elezioni politiche è più che mai aperta e che non va sottovalutato il radicamento di un centrodestra egemonizzato da Fratelli d'Italia. Voglio sottolineare che, nel quadro nazionale, l'Emilia-Romagna ha registrato risultati particolarmente positivi per il PD e il centrosinistra. Ora serve il massimo impegno per i ballottaggi.
Le elezioni amministrative ci consegnano un quadro politico chiaro. Il Pd è l’unico partito che regge l’onda della frammentazione e dell’antipolitica, dei partiti e dei partitini personali e leaderistici. La nostra si conferma una comunità solida, plurale, che sa mettersi in gioco senza snaturarsi, che sa allearsi senza perdere la propria identità. Dove abbiamo vinto e dove siamo sconfitti il dato certo è che il Pd c’è, è vivo, ed è solidamente ancorato alla propria dimensione di partito democratico nel senso pieno del termine.
“In questo primo turno di amministrative il Partito Democratico è il partito più votato, e la coalizione di centrosinistra e progressista vince a Padova, Taranto, Lodi e riesce ad essere competitiva dove si presenta aperta e inclusiva.