Ddl Italia-Albania: Ciani, illegittimo e inopportuno

  • 23/01/2024

“Sono diversi gli aspetti problematici e di illegittimità del Ddl sul protocollo Italia-Albania che ci portano a sollevare la questione pregiudiziale di merito. A partire dalle irragionevoli discriminazioni di trattamento che si produrranno tra le persone migranti che giungeranno in Italia e quelle trasportate nei centri albanesi: sia riguardo l’accoglienza, con la previsione di una detenzione generalizzata, che riguardo le garanzie fondamentali riconosciute dalle direttive europee.

Migranti: Zan, politiche da Stato canaglia, No fondatore Ue

  • 22/09/2023

“O un migrante paga 5mila euro per restare libero o finisce richiuso in un Cpr. Queste sono politiche migratorie degne di uno Stato canaglia, non di un membro fondatore dell’Ue. L’ennesimo provvedimento di un governo che dimostra ancora di essere contro i più poveri e i più deboli”.

Lo scrive su X il deputato e responsabile Diritti del Pd, Alessandro Zan.

Migranti: Zingaretti, il governo come gli scafisti

  • 22/09/2023

“Come gli scafisti. Il governo chiede 5mila euro in garanzia ai migranti per evitare la permanenza nei Cpr. La destra dice di voler combattere gli scafisti in tutto il ‘globo terracqueo’, ma si comporta come loro chiedendo soldi ai disperati che fuggono dalla miseria”.

Lo scrive su Instagram il deputato del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.

Migranti: Braga, Misura oltre l’immaginabile. Si fa pagare la libertà e si alimenta illegalità

  • 22/09/2023

Cinquemila euro e sei fuori dal Cpr: una misura assurda, oltre l’immaginabile. Si spingono persone già provate nelle mani della criminalità, alimentando il circuito dell’illegalità. Si fa cassa sulla pelle di vite umane disperate. Si fa pagare la libertà. Una vergogna per il nostro Paese.

Lo ha scritto su su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

Migranti: Fossi, Il Governo fa cassa sulla pelle e sulla disperazione delle persone

  • 22/09/2023

Il deputato e segretario del Pd toscano: “Presenterò una interrogazione parlamentare sul decreto che fissa a 4938 euro l'importo della garanzia finanziaria che dovrà essere versata dai richiedenti asilo per evitare l’ingresso in un Cpr”

“Sull’immigrazione il Governo aveva già perso la faccia, ora perde anche la dignità facendo cassa sulla pelle e la disperazione delle persone”.

Migranti: Furfaro, no ai nuovi CPR in Toscana

  • 13/04/2023

“In queste ore stanno circolando indiscrezioni di ipotesi di individuazione, da parte del governo, di siti in Toscana in cui aprire nuovi CPR. Si parla di Coltano, nel pisano, e Pescia, in provincia di Pistoia. Se confermata siamo di fronte ad una scelta del governo Meloni grave e sbagliata. I CPR non sono assolutamente una soluzione, non servono per “contrastare la criminalità“. Nei CPR ci finiscono, infatti, tutti quelli che semplicemente non hanno un permesso di soggiorno in tasca.

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Migranti: Fossi, No assoluto a un Cpr in Toscana

  • 13/04/2023

Il deputato del Partito Democratico: “Sono strutture disumane e anche inefficaci. Il Governo rispetti la volontà del Consiglio regionale”

 “Sono da sempre contrario ai Cpr, perché sono luoghi dove i diritti basilari delle persone vengono negati e perché mettono in discussione la politica che la Toscana ha sempre praticato con il modello dell’accoglienza diffusa”.
È un “no assoluto” ai Centri di permanenza per i rimpatri quello del deputato e segretario toscano del Pd Emiliano Fossi.

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Migranti: Fossi, Presenterò un’interrogazione sull’abuso di psicofarmaci nei Cpr

  • 07/04/2023

Il deputato dei Democratici e l’inchiesta di Altreconomia: “Il ministro dell’Interno Piantedosi chiarisca se sapeva dell’uso eccessivo ed arbitrario di medicinali”“Presenterò un’interrogazione sull’abuso di psicofarmaci nei Cpr italiani”.
Ad annunciarlo è il deputato del Partito democratico Emiliano Fossi dopo l’inchiesta di Altreconomia intitolata “Rinchiusi e sedati”.

Migrante morto Cpr: Raciti presenta interrogazione

  • 21/01/2020

"Dopo le denunce delle associazioni in merito ai fatti di cronaca che hanno riguardato la morte di Mekni Aymen, migrante deceduto al Cpr di Caltanissetta e quella di Vakhtang, un migrante georgiano di 38 anni ospite del Cpr di Gradisca d’Isonzo e deceduto all'ospedale di Gorizia, ho presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere che vengano assunte iniziative al fine di verificare le reali condizioni di vita all’interno dei Centri per i rimpatri, per verificare se vi siano violazioni dei diritti umani, per riformare la normativa di questi centri alla luce di quanto sta emergendo." C