Dl dignità: Viscomi, da Lega e 5stelle no a nostri emendamenti

  • 26/07/2018

“In Commissione #decretodimaio: da 5L parere negativo su emendamenti Dem: NO a riduzione stabile del costo del lavoro per assunzioni a tempo indeterminato, NO a causali contrattuali collettive, NO a buonuscita compensatoria per contratto a termine non rinnovato. Così è”.

Lo scrive su Twitter Antonio Viscomi, della Presidenza del Gruppo parlamentare del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.

Decreto dignità: Serracchiani, solo Pd tutela da subito i lavoratori

  • 23/07/2018

Tweet di Debora Serracchiani, capogruppo Pd in commissione Lavoro

“Sull’indennità di licenziamento il Partito democratico fa emendamenti che tutelano da subito i lavoratori, aumentando l’indennità in sede  conciliativa. L’aumento a 36 mensilità proposto dal M5S sarà effettivo solo dal 2033. #lochiamavanodignità.” Così in un twett la capogruppo del Pd in commissione lavoro, Debora Serracchiani.

Decreto dignità: Mancini, altro che misure a costo zero, split payment finanziato con 140 mln di euro di tagli a istruzione, welfare e lavoro

  • 16/07/2018

“Nel cosiddetto Decreto Dignità presentato dal Governo Salvini-Di Maio si tagliano 140 milioni di euro dai Ministeri del Lavoro, del Welfare e dell’Istruzione per finanziare una  norma di semplificazione fiscale, il cosiddetto “split payment”. Eppure, nei giorni scorsi, ci era stato presentato come un provvedimento con misure ad alto impatto e a costo zero. Come al solito, le bugie hanno le gambe corte”.

Lo scrive in una nota Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico e Segretario della Commissione Finanze alla Camera.

Voucher: Serracchiani a Di Maio: preoccupa che lavoro è cenerentola

  • 12/07/2018

Nel corso dell’audizione  del Ministro del Lavoro nelle Commissioni riunite , l’on Serracchiani, capogruppo del Pd in commissione Lavoro ,  ha osservato che “il decreto Di Maio ancora nessuno l’ha visto: nè il parlamento nè, soprattutto, il Paese. Fatichiamo davvero molto – ha aggiunto Serracchiani-  a comprenderne le ragioni straordinarie  di necessità e urgenza, come prevede  la Costituzione.

Dl dignità: Rotta, Di Maio svende ideali per poltrona

  • 12/07/2018

“Soltanto un anno fa Di Maio voleva abolire con referendum i voucher perché ledevano la dignità dei lavoratori. Oggi vuole reintrodurli con un decreto che si chiama dignità. Per la poltrona di super ministro si possono anche svendere gli ideali del M5S”.

Lo scrive in un post su Facebook Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico 

Dl dignità: Benamati, danni a occupazione e meno investimenti esteri

  • 03/07/2018

“Quello chiamato Dignità è stato un decreto molto annunciato. E’ stato presentato come una rivoluzione copernicana. Addirittura la ‘Waterloo’ del precariato secondo il ministro Di Maio. Ora, già a un primo sguardo emergono diversi problemi”. Lo dichiara Gianluca Benamati, vice-presidente della Commissione Attività produttive della Camera, a proposito del decreto Dignità.

Dl Dignità: Rotta, è Austerlitz del precariato

  • 03/07/2018

“Tria sconfessa Di Maio su dati occupazione. Intanto Salvini spiegherà alle imprese del nord che l’unico effetto del #decretodignità è più burocrazia e meno lavoro.

Ancora una volta m5s si confonde con Austerlitz: è la vittoria del precariato e del lavoro nero. #altrocheWaterloo”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

DL dignità, Gribaudo: ok da 36 a 24 mesi tempo determinato, il resto preoccupa

  • 02/07/2018

“Se fosse vero che la durata massima dei contratti a tempo determinato passa fa 36 a 24 mesi, si tratterebbe della proposta che io stessa avevo presentato in sede di legge di bilancio 2018. Ma le altre misure del decreto dignità aumentano e non riducono la precarietà, incentivando le aziende a non rinnovare i contratti e a cambiare continuamente i lavoratori, lasciando poche possibilità ai percorsi di stabilizzazione. Se venisse aumentata anche l’indennità di licenziamento fino a 36 mesi, certamente si scoraggeranno ancora di più le assunzioni stabili”.

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