Banche/Def: Marattin, per rimborsi solo 50 milioni nel 2019. Dal governo presa in giro senza fine
“Nel Def scrive che userà solo la metà delle risorse stanziate nel triennio”
“Nel Def scrive che userà solo la metà delle risorse stanziate nel triennio”
"Un attimo dopo l’approvazione del Def, che certifica il fallimento della politica economica del governo, è partita la solita azione di propaganda di Conte, Salvini e Di Maio per coprire il disastro prodotto dai loro errori e la gravità della situazione economica e finanziaria in cui hanno precipitato l’Italia. Ma proprio nei numeri e nelle stime del Def è evidente che il governo sta mentendo perché prepara aumento dell’Iva e tagli ai servizi pubblici.
“Nessuna conferenza stampa dopo l’approvazione del Documento di economia e finanza, nessun ministro a illustrare il Def, nessuna domanda per i giornalisti. In un soffio il M5S è passato dallo streaming al silenzio stampa. Come si cambia per una poltrona!”. Lo scrive su Twitter Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito del Def.
"Doveva essere, secondo la spavalda affermazione del presidente del Consiglio, un “anno bellissimo”. Il 2019 invece riporterà gli italiani indietro agli anni bui della crisi economica e sociale e del disastro finanziario. Lega e Cinquestelle sono riusciti in pochi mesi a trascinare il Paese in recessione, a far fuggire gli investitori internazionali, a demolire la fiducia degli imprenditori e delle famiglie, a riportare verso l’alto disoccupazione, cassa integrazione e tasse.
"Tre ore di vertice - parecchio teso a quanto si legge - per decidere solo tagli. E non sono alle tasse ma ai servizi: 2 miliardi già previsti in legge di bilancio per far quadrare i conti. Flat tax rinviata, come decreto crescita, sblocca cantieri e rimborsi ai truffati delle banche. In compenso il Documento di economia e finanza certifica la crescita del debito e della disoccupazione. Insomma la prova del fallimento delle politiche economiche di Di Maio e Salvini".
Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.
Con l’asta per la vendita dei titoli di stato di ieri sono stati bruciati 728 milioni di euro degli italiani.
È il frutto dell’incompetenza e dell’arroganza di chi sta al governo, delle dichiarazioni scomposte di questi giorni, di un documento di economia e finanza senza prospettive, del “me ne frego dei numeri” di Salvini e Di Maio.
Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.
“Inefficace, dannosa e pericolosa: è così che si prospetta la prossima legge di Bilancio in base al Def che hanno votato oggi alla Camera”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito della Nota di aggiornamento del Def.
“Ci continuate a dire da mesi che ridurrete il rapporto debito/Pil facendo più debito e quindi più crescita. Ma ci sapete citare un solo esempio (uno) in cui il peggioramento strutturale - e per 3 anni - della fiscal stance ha prodotto una riduzione del rapporto debito/Pil? Io ho l’impressione che alcune previsioni siano state fatte con stupefacente leggerezza. Leggo che prevedete che nel 2019 la crescita produttività del lavoro raddoppi (da 0,3% a 0,6%). Ma in forza di quali misure, visto che nella Nadef non sono contenute misure sul lato dell’offerta?
"Il ministro Tria ha chiarito che la manovra è scritta sull'acqua. Non ha fornito un elemento che possa suffragare i fantasiosi numeri di crescita e di possibile calo del debito. Tutto ha il sapore della scommessa. La speranza tiene il posto a una valutazione concreta di ciò che serve all'economia reale del paese. Quando lo capiscono, riconfermano i provvedimenti dei governi del Pd altrimenti si va avanti per misure demagogiche confuse, a mance elettorali che dilapidano i soldi.
Fa ridere pensare che stop Fornero crei lavoro
“Pensare che la riforma delle pensioni sia lo strumento del governo per creare lavoro e combattere la disoccupazione giovanile fa semplicemente ridere, parliamo di cose serie”.