Ucraina: Fassino, per Usa Draghi interlocutore credibile e affidabile
Intervista a Radio Immagina del presidente della commissione Esteri della Camera Piero Fassino, deputato del Pd
Intervista a Radio Immagina del presidente della commissione Esteri della Camera Piero Fassino, deputato del Pd
“L’Italia non è in guerra. La decisione di inviare armi, insieme ad altri supporto logistico, all’Ucraina discende direttamente dall’articolo 11 della Costituzione, che inserisce l’intervento bellico italiani in un contesto di difesa e di tutela dei deboli. L’Italia è un grande paese, e davanti a un aggressore forte che nel cuore dell’Europa aggredisce un paese più debole e di ordinamento democratico non può stare in poltrona a guardare.
L’Italia, insieme all’Unione europea e agli alleati Nato, farà la sua parte per fermare questa guerra. Chi è stato aggredito e lotta per la libertà non ha bisogno solo della nostra solidarietà, ma di aiuti concreti per resistere. Dovremo fare dei sacrifici e pagheremo anche noi un prezzo per le sanzioni, ma sappiamo che se riusciamo a isolarla, la Russia finirà in un vicolo cieco e dovrà negoziare.
“L’Italia è il Paese delle grandi virtù e dei grandi ritardi. Siamo il Paese con il più grande e vario capitale naturale del continente, con la maggiore varietà di specie animali e vegetali ma paghiamo pesanti prezzi con procedure di infrazione per l’inquinamento atmosferico, soprattutto nelle pianure più produttive, dove c’è il maggior consumo di suolo e sfruttamento di un territorio fragile”.
Il Trattato del Quirinale consolida le relazioni tra Italia e Francia. La cooperazione rafforzata in particolare nei settori della sicurezza, dell'immigrazione, dell'economia, dell'industria, dello sviluppo, della ricerca, della cultura e dell'istruzione, si fonda su diritti, libertà e valori democratici condivisi con un'ispirazione profondamente europeista, volta a perseguire obiettivi comuni per il rilancio del progetto di integrazione comunitario.
Dichiarazione on. Serse Soverini, deputato pd
“Le conclusioni del Consiglio europeo sulla situazione epidemiologica in UE confermano la bontà delle scelte del governo italiano per contrastare efficacemente la pandemia. L'Italia è oggi un vero e proprio punto di riferimento per la salute in Europa. Con le misure adottate dal Governo Draghi è stata di esempio in tutta ll’Unione su come fronteggiare e contenere la pandemia da Covid.
“Bisogna cogliere l’opportunità offerta dalla Conferenza sul Futuro dell’Europa per rafforzare il ruolo dei parlamenti nazionali dei paesi dell’Unione europea e contemporaneamente avviare un dialogo forte con le società civili e le istituzioni dei Paesi dei Balcani occidentali e del Vicinato Orientale come Ucraina, Moldavia, Bielorussia, Armenia e Georgia".
Lo dice Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati nel colloquio in videoconferenza avuto con il suo omologo del Parlamento polacco, Marek Kuchcinski.
“Le relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti, di cui quest’anno ricorre il 160esimo anniversario, hanno profonde radici e consolidati rapporti”. Lo dice Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera, all’omologo della Camera dei rappresentanti statunitense, Gregory Meeks.
“La messa a punto del Pnrr è un importante successo ottenuto grazie all’impegno del Partito democratico che si è battuto con tutte le sue capacità e competenze. L’obiettivo è quello di consegnare alle generazioni future un Paese più forte, più moderno e più solidale. Ecco perché ci siamo impegnati affinché le risorse ottenute dall’Europa potessero affrontare con determinazione alcune criticità storiche dell'Italia.