Cittadinanza: Bakkali, decreto che colpisce i giovani
"Di nascosto e senza nessun tipo di informazione questo decreto colpisce violentemente anche i giovani e le giovani italiane senza cittadinanza che sono arrivate in Italia da giovanissimi.
"Di nascosto e senza nessun tipo di informazione questo decreto colpisce violentemente anche i giovani e le giovani italiane senza cittadinanza che sono arrivate in Italia da giovanissimi.
“Prendiamo atto dell’istituzione di un gruppo di lavoro a Palazzo Chigi sul disagio giovanile: si tratta di un passo importante, ma non sufficiente. È arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. Ci aspettiamo ora che si approvi la proposta di legge bipartisan per tutelare i bambini e i preadolescenti dalla rete e dai social, in coerenza con quanto affermato oggi dalla Presidente del Consiglio. Non è una battaglia di parte. Di fronte a fenomeni sempre più allarmanti, serve una risposta urgente e condivisa. I dati, i segnali, gli allarmi ci sono tutti.
“Siamo dentro un'emergenza. Questo è quello che certifica il 58mo rapporto Censis ed è un'emergenza che in primis sta colpendo i giovani e i giovanissimi. Sono numeri che devono fare riflettere e chiedono azioni urgenti. Il 58,1% dei giovani di 18-34 anni si sente fragile, il 56,5% si sente solo, il 51,8% dichiara di soffrire di stati d'ansia o depressione, il 32,7% di attacchi di panico, il 18,3% accusa disturbi del comportamento alimentare, come anoressia e bulimia.
Lollobrigida batta un colpo, via norma senza senso voluta da Palazzo Chigi
“I parlamentari che hanno aderito all'Intergruppo ‘Per il Diritto a Restare’ sono dieci tra deputati e senatori. Provengono da regioni e territori diversi con l’impegno comune di unire il Sud e il Nord del Paese. Un impegno finalizzato a contrastare e combattere il fenomeno, così largo e diffuso, della ‘fuga’ specie delle fasce più giovani che da anni interessa il Mezzogiorno e altre aree del Paese. Secondo i dati, un giovane ogni 10 minuti lascia il Sud per trovare fortuna da altre parti di Italia e del mondo.
“Il Decreto Salva casa rischia di essere soltanto un provvedimento salva abusi che dimentica totalmente i cittadini, le famiglie ed i giovani che hanno oggi difficoltà a trovare una abitazione dignitosa a costi sostenibili: per questo motivo il Partito Democratico ha presentato emendamenti specifici su temi di stretta attualità per garantire il diritto alla casa, realizzare un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica, limitare la crescita esponenziale nelle città dei B£B, contrastare il caro affitti, aumentare l’offerta di alloggi per gli universitari fuorisede e sostenere i gi
“I dati presentati da Save the Children sono drammatici, inaccettabile che migliaia di giovani e giovanissimi nel nostro Paese non abbiano aspettative sul proprio futuro, sugli studi e sul lavoro, a causa della condizione di povertà in cui vivono. I dati presentati oggi ci dicono che quasi un adolescente su dieci in Italia (9,4%) tra i 15 e i 16 anni, pari a più di centomila ragazze e ragazzi, vive in condizioni di grave deprivazione materiale. Numeri che dovrebbero svegliare il Governo e le forze di maggioranza per invertire la rotta”.
“Nuovo codice della strada ma resta ancorato al passato. Nella settimana in cui la commissione Trasporti esaminerà il testo, continuiamo a rappresentare le nostre perplessità e le nostre preoccupazioni perché non vengono introdotte novità vere degne dell’epoca in cui viviamo. Bocciati i nostri emendamenti che puntavano ad sostenere la ciclabilità e la mobilità ma anche quelle norme, da noi proposte, in materia di innovazione tecnologica come quelle che prevedevano, ad esempio, l’inserimento nelle auto di nuova produzione limitatori di velocità di serie e l'uso di app per le notifiche”.
"La destra contro i giovani con Valditara capovolge la cultura del diritto e inventa la presunzione di colpevolezza. Un'idea autoritaria contro tutta la democrazia."
Così il deputato del Pd Nicola Zingaretti.
"La norma, introdotta nel 2021 dal Partito Democratico con l'allora ministro Orlando, che garantisce una quota del 30 per cento di assunzioni per donne e giovani negli appalti del Pnrr va assolutamente mantenuta. Il governo Meloni non si azzardi a cambiare questa legge". Così il deputato dem e segretario Pd della Toscana, Emiliano Fossi, in merito alle indiscrezioni di stampa relative al prossimo decreto sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che verrà approvato nei prossimi giorni dal Consiglio dei Ministri.