La Russa: Boldrini, tentativo gravissimo di riscrivere storia

  • 31/03/2023

“Meloni omette di dire che le 335 vittime delle Fosse Ardeatine erano antifascisti, oppositori, ebrei. Per La Russa le SS uccise a via Rasella non erano nazisti, ma ‘una banda musicale di semipensionati altoatesini’. Tentativo gravissimo e indegno di riscrivere la storia”.

Così la deputata del Partito Democratico, Laura Boldrini, su Twitter.

Via Rasella: Morassut, fu atto di guerra, se La Russa nega si mette contro la Costituzione

  • 31/03/2023

“Il giudizio su Via Rasella è stato chiuso dalle sentenze giudiziarie emesse in sede civile e di Cassazione tra il 1957 e il 1999. Fu un legittimo atto di guerra. Se La Russa vuole negare questo si mette dalla parte dei nazisti e contro la Costituzione oltre che contro le sentenze. Se poi la Russa vuole dire che il battaglione Bozen era pieno di ubriachi forse è vero. Perché le SS usavano imbottire di alcol e stupefacenti i loro soldati per fargli commettere i peggiori crimini”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

La Russa: Scarpa, gravissimo revisionismo da seconda carica Stato

  • 31/03/2023

“Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, continua a mostrare tutta la sua inadeguatezza, e le sue dichiarazioni si inseriscono in un chiaro disegno di revisionismo storico che il suo partito, Fratelli d'Italia, sta portando avanti. Prima il tentativo goffo della presidente Meloni di ricondurre l'eccidio delle Fosse Ardeatine a una violenza di matrice etnica, evento più rappresentativo della bieca violenza nazifascista.

La Russa: Braga, Offesa alla storia della democrazia, intollerabile da seconda carica della Repubblica

  • 31/03/2023

Ignoranza dei fatti o provocazione politica, le parole di La Russa sono un’offesa alla nostra storia, quella da cui è nata la democrazia. A pochi giorni dal 25 aprile risultano ancora più intollerabili da parte della seconda carica della Repubblica.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

La Russa: De Maria, falso storico, non è all’altezza del ruolo

  • 31/03/2023

“Le dichiarazioni di La Russa sulle Fosse Ardeatine sono inaccettabili. Un falso storico ed un'offesa alla memoria. È gravissimo che a dire quelle parole sia la seconda carica dello Stato. Dimostra di nuovo di non essere all'altezza del suo altissimo ruolo istituzionale”.

Lo dichiara il deputato dem, Andrea De Maria, su Twitter.

Scarpa, il vero dispiacere è l'omofobia di La Russa

  • 21/02/2023

La Russa dice che gli dispiacerebbe avere un figlio omosessuale perché vorrebbe, da persona eterosessuale, un figlio che gli somigliasse. Io, da persona che vive nel 2023, da persona queer, da cittadina democratica, vorrei un Presidente del Senato in grado di risparmiarci la sua omofobia. Il vero dispiacere è vedere La Russa ricoprire con tanta arroganza e poco rispetto la seconda carica dello Stato.

La Russa: Boldrini, parole indecorose che offendono migliaia di persone

  • 21/02/2023

“La Russa va in Tv e offende migliaia di persone. La seconda carica dello Stato che discrimina definendo ‘un dispiacere’ avere figli gay e facendo commenti sessisti sulle colleghe di destra. Affermazioni indecorose specialmente per un Presidente del Senato”.

Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

La Russa: Vaccari, problema per gestione democratica istituzioni

  • 21/02/2023

“La Russa con il busto del duce in mano parla da ultras di partito su donne e gay dimenticando di essere il presidente del Senato. Parole insopportabili e deprecabili per la seconda carica dello Stato. Questo atteggiamento è un problema per la gestione democratica delle istituzioni”.

 

Così il deputato dem, Stefano Vaccari.

Morassut, la destra colpisce libertà individuali e collettive. La società si solleverà

  • 28/12/2022

“La destra al governo sta cercando in modo talora ambiguo, talora esplicito di cambiare le basi morali della Repubblica. Il cosiddetto decreto ‘giustizia’, il prossimo decreto ‘sicurezza bis’, le dichiarazioni di La Russa sulle celebrazioni prima della Liberazione e oggi del MSI, cercano di creare un clima di fatto contrario allo spirito della Costituzione. Non c’è ancora la forza di un’azione frontale, piuttosto una condotta ambigua, di atti, parziali smentite, azioni ambigue. Ma l’obbiettivo è chiaro.

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