Dl Pnrr: Governo battutto su odg Pd che chiede interventi per superare crisi moda
Bonafè, crisi è sotto gli occhi di tutti, ora governo deve intervenire
Bonafè, crisi è sotto gli occhi di tutti, ora governo deve intervenire
“È un dovere essere a Pomigliano dove il disastro Stellantis sta travolgendo anche i lavoratori dell’indotto. 97 dipendenti di Transnova operanti in tutta Italia hanno ricevuto una lettera di licenziamento oggi. Sono circa 295 in totale a perdere il posto a fine dicembre considerando anche i lavoratori di Logitech e Teknoservice. La nostra segretaria ha voluto portare il sostegno e la vicinanza del Pd e della comunità democratica alle lavoratrici e ai lavoratori che si battono per la tutela della loro occupazione. Non li lasceremo soli”.
"La crisi di Stellantis rischia di affossare il comparto dell’automotive, trascinando una parte così significativa del sistema industriale italiano. Non c’è più tempo da perdere e il Governo deve assumersi fino in fondo la responsabilità di dare una risposta." Così il deputato dem Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive.
"Oggi sono scesa in piazza a Genova al fianco dei lavoratori e dei sindacati per contrastare la manovra del governo. Una legge di bilancio iniqua che non sostiene il lavoro e la crescita dei salari, fermi da troppo tempo, e che non si fa carico di risolvere la situazione drammatica della sanità pubblica, anzi accelera sulla sua privatizzazione.
“Bisogna che chi ci governa si renda conto che lo sciopero generale non è una giornata di festa. Ma di lotta. I primi a rimetterci sono i lavoratori che perdono una parte di salario. Devono innanzitutto rispettarli e soprattutto dargli delle risposte. Lo dico a Salvini, a Meloni, a tutti quelli che si domandano, come fosse un atto di lesa maestà, perché le persone scioperano. Semplice, perché stanno male, perché i salari sono troppo bassi e il lavoro è precario.
"Oggi ho partecipato a Bologna alla manifestazione di Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale contro la manovra di bilancio. Tantissimi lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate sono scesi in piazza. Tutta la politica ascolti le ragioni di questa giornata di lotta, che ha attraversato il Paese. Noi del PD faremo la nostra parte. Con la battaglia che faremo in Parlamento anche per portare le ragioni dello sciopero di oggi".
Così Andrea De Maria, deputato PD.
“La presidente dell’Autorita’ di garanzia sugli scioperi ha fatto una relazione alle commissioni riunite Lavoro e Trasporti lacunosa e imbarazzante. Innanzitutto, non ha fornito dati sugli scioperi precedenti per dare fondamento alla precettazione. Ripetendo le stesse performance dello scorso anno. Allora il problema dello sciopero generale di Cgil e Uil era la rarefazione, quest’anno invece la concentrazione in una sola giornata. E questo, a suo avviso, metterebbe in pericolo i diritti degli utenti vista l’eccessiva grandezza dei sindacati confederali che lo hanno indetto.
Nelle piazze critica norme Salvini che poi approva in parlamento
“Incassiamo la disponibilità del ministero del Lavoro a valutare le proposte per salvaguardare l’occupazione dei 36 lavoratori della kalat Ambiente. Ma il tempo a disposizione è veramente poco: il 31 dicembre scade l’ultima proroga della cassa integrazione straordinaria, scattata dopo l’incendio all’impianto per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti nel luglio del 2021 e mai più ritornato in funzione”.
“Oggi - dichiara la Vicepresidente nazionale del Partito Democratico - sono cadute sulla testa delle lavoratrici e dei lavoratori dell’automotive italiano altre due tegole. Da un lato l’annuncio di Stellantis della chiusura delle carrozzerie di Mirafiori praticamente per un mese e poi le azioni di protesta che hanno avuto inizio ieri in tutti gli stabilimenti dell’azienda Trasnova, fornitore di Stellantis che ad oggi non ha ancora avuto conferme di ordini oltre il 31 dicembre 2024.”