Pensioni: Ricciardi a Tajani, in Svizzera migliaia di italiani senza pensione ora convenzione tra Maeci e patronati
Dichiarazione di Toni Ricciardi, vicepresidente gruppo Pd Camera
Dichiarazione di Toni Ricciardi, vicepresidente gruppo Pd Camera
“Con la legge di bilancio si colpiscono pesantemente centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici, in particolare i dipendenti degli enti locali, degli Ufficiali giudiziari, delle aziende sanitarie, delle aziende ospedaliere del Servizio sanitario nazionale e delle aziende pubbliche dei servizi alla persona. Una cosa vergognosa. Il governo decide, in maniera inspiegabile, un ricalcolo al ribasso del rendimento delle pensioni. Uno scherzetto che costerà a migliaia di professionisti una perdita consistente.
“La Legge di Bilancio è riuscita a ricompattare il governo Meloni; nonostante le manfrine, i falsi screzi ed i finti summit ha infatti trovato la quadra su tutto: tagli alle pensioni., inasprimento della Fornero, ripristino Iva sui prodotti di prima necessità per l’infanzia, aumento delle tasse sulla casa e riduzione dei finanziamenti a sanità e servizi pubblici.
Presentate due interrogazioni ai ministri per lo Sport, Lavoro, Istruzione e Pubblica Amministrazione.
"Il ministro Salvini ormai non riesce nemmeno più a pronunciare la parola pensioni. Lo stesso che in campagna elettorale affollava i talk show e le piazze al grido di: "aboliremo la legge Fornero è una promessa che, costi quello che costi, porteremo fino in fondo" ora balbetta e si nasconde.
“E’ necessario dare operativita' al fondo per garantire i prepensionamenti dei portuali, istituito dal Governo precedente e fermo da oltre un anno in un rimpallo di competenze fra i Ministri Salvini e Giorgetti, ed ampliare la platea dei beneficiari dei lavori usuranti. Presenteremo in legge di Bilancio emendamenti che vanno in questa direzione”.
"Sulle pensioni, come su molti altri temi, la destra non solo si è fermata alla promesse elettorali ma ha addirittura fatto cassa penalizzando le donne e non indicizzando gli assegni medi. Manca inoltre ogni progetto serio di riforma per dare alle nuove generazioni un sistema previdenziale sostenibile e capace di garantire una vita dignitosa": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd in Commissione Lavoro della Camera sulle mozioni discusse oggi, mercoledì 5 luglio a Montecitorio, a favore dell'adeguatezza dei trattamenti previdenziali.
Il deputato del Partito Democratico: “Hanno vinto le elezioni politiche promettendo la riduzione delle tasse e la revisione della riforma Fornero, ma finora zero fatti”
“La Destra ha vinto le elezioni politiche promettendo la riduzione delle tasse e la revisione della riforma Fornero, ma si sono rivelate false promesse”.
A dirlo è Emiliano Fossi, deputato del Partito Democratico e membro della commissione Lavoro.
“Oggi, durante l’audizione in commissione Difesa del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale di Corpo d'armata Teo Luzi, ho annunciato la presentazione della proposta di legge a mia prima firma e sottoscritta da tutti i deputati democratici della commissione Difesa, Anna Ascani, Nicola Carè, Andrea De Maria e Piero Fassino, per la rivalutazione delle pensioni del comparto delle forze armate.
“Invece di millantare l’indicizzazione delle pensioni, già prevista dal governo Draghi, il ministro Salvini si preoccupi di mantenere le promesse fatte dal suo collega di partito, il sottosegretario alla Salute Claudio Durigon, per rimediare il pasticcio sulle pensioni di invalidità. L’esecutivo Meloni, non allineando all’inflazione i limiti di reddito per poter beneficiare della pensione di invalidità, ha infatti negato a chiunque abbia un reddito lordo di 18mila euro annui questo beneficio aggiuntivo.