Natalità: Lepri, da Meloni solo parole. Assegno unico merito del PD
Dichiarazione di Stefano Lepri, deputato Pd e relatore del provvedimento
Dichiarazione di Stefano Lepri, deputato Pd e relatore del provvedimento
“Il calo delle nascite è un problema presente in Italia da molto tempo, che si è ulteriormente aggravato in questo anno di pandemia. Noi siamo convinti che l'assegno unico universale, che il Pd ha proposto ed è riuscito a far approvare, debba essere salutato con molto favore perché può contribuire a invertire la tendenza.
“Proviamo a immaginare come sarà l'Italia con così pochi giovani, cosa significa avere solo 435.000 bambini nati. Ad esempio, tra 14 anni, in ognuna delle circa 2.700 scuole secondarie di II grado (a parità di tutte le altre condizioni) avremo al I anno iscritti, in media, circa 170/180 ragazzi, a fronte dei circa 220 di oggi: ciò vuol dire che avremo perduto 2 sezioni per anno scolastico. Fa impressione vedere come, anno dopo anno, i bambini nati diminuiscono e i giovani finiscono per appartenere ad una specie protetta anziché essere la base vitale e costitutiva del paese.
“I dati Istat sulla natalità nel nostro Paese confermano che il lavoro rimane centrale come strumento di autonomia e autodeterminazione della donna. I livelli più elevati di fecondità si registrano infatti in quelle regioni in cui il tasso di occupazione femminile è più alto e in cui i servizi all’infanzia sono più presenti. I giovani e le donne vogliono diventare genitori, ma serve combattere fino in fondo la battaglia per il lavoro femminile, per la parità salariale e per le pari opportunità sul luogo di lavoro, perché è centrale anche per il futuro demografico del nostro Paese”.
“La ministra Bonetti oggi ha annunciato un assegno per i neonati, che dovrebbe assorbire il bonus mamma e il bonus bebè. Però sempre bonus resta, anche se gli ha cambiato nome, perché dura solo un anno. Sono sicuro che la Ministra ne sia consapevole e che pertanto si impegnerà per sostenere la proposta di legge, in discussione in Commissione alla Camera e sostenuta da tutta la maggioranza, per l’assegno unico a favore dei figli a carico. Sono anche certo che si impegnerà con i gruppi di maggioranza per trovare le coperture finanziarie, poi per realizzare i decreti legislativi.
“Il ministro Di Maio ha oggi annunciato al tavolo tecnico su famiglia e natalità, che avanza un miliardo dal reddito di cittadinanza e che lo metterà per il sostegno ai figli. Vedremo. Per ora l’unica cosa certa è stata l’assenza di Fontana, ministro per la famiglia, che ieri ha formulato tutt’altre proposte”.
Lo dichiara il deputato del Partito Democratico Stefano Lepri, componente della Commissione Affari Sociali della Camera che oggi ha partecipato al tavolo al Mise
"Se non nascono bambini manca la felicità che essi portano, si indebolisce il tessuto economico e dei servizi pubblici locali. Di più: senza il contributo delle nuove generazioni non si tiene sul piano previdenziale e su quello assistenziale, perché la spesa pubblica per le persone non autosufficienti cresce senza corrispondenti entrate e perché si riducono i legami familiari e quindi la coesione sociale."