Sicilia: Iacono, su nubifragio Agrigento servono interventi immediati
Deputata Dem Giovanna Iacono presenta interrogazione al ministro dell’Ambiente
Deputata Dem Giovanna Iacono presenta interrogazione al ministro dell’Ambiente
“Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute per denunciare l’ingiusta esclusione della provincia di Agrigento dai finanziamenti FSC e PNRR destinati al potenziamento della radioterapia in Sicilia.
“La decisione di Cargill di chiudere lo stabilimento di Giammoro, che da anni produce pectina ed ha garantito occupazione diretta a quasi 50 lavoratori e a tutto l’indotto, è un colpo durissimo per il territorio messinese e per l’intera Sicilia. La multinazionale motiva la chiusura con problemi di mercato e costi energetici, difficoltà che tuttavia interessano la gran parte delle imprese italiane ed europee e che non giustificano affatto la scelta di smantellare l’unico sito produttivo italiano salvando invece quelli di Francia e Germania.
“Da anni i siciliani vivono una crisi idrica conclamata che mette in ginocchio famiglie, agricoltura e imprese. A fronte di centinaia di milioni di euro stanziati dalla Regione per i dissalatori mobili di Porto Empedocle, Gela e Trapani, ci ritroviamo con un solo impianto parzialmente funzionante, costi energetici insostenibili e tonnellate di acqua che si disperdono in reti colabrodo che perdono oltre il 50% del volume distribuito. Un vero spreco di risorse pubbliche”.
Con un’interrogazione al ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, la parlamentare del Pd, Giovanna Iacono, denuncia gli effetti del fermo della pesca del gambero rosa nel Mediterraneo centrale, misura che penalizza l’intera marineria siciliana e, in particolare la flotta di Sciacca.
«Il Governo – spiega Iacono – ha imposto un blocco senza prevedere adeguate compensazioni economiche, scaricando i costi solo sui pescatori nonostante i regolamenti europei Feamp e Feampa lo prevedano chiaramente».
La deputata del Partito Democratico, Giovanna Iacono, interviene nel dibattito e, pur non potendo essere stata presente all’iniziativa odierna promossa dai comitati contro il rigassificatore, ribadisce con forza la sua posizione.
"La discarica dismessa di contrada Zuppà, a Mazzarrà Sant’Andrea nella città metropolitana di Messina, continua a rappresentare un grave problema ambientale e sanitario. Oggi, grazie al Pnrr, ci sono finalmente risorse e strumenti per avviare la messa in sicurezza e la bonifica del sito, ma i ritardi procedurali rischiano di vanificare questa occasione storica".
Oggi la provincia di Agrigento ospiterà la seconda iniziativa promossa da PD Open e dalla deputata democratica agrigentina Giovanna Iacono, dal titolo “Oltre il ponte: la Sicilia tra crisi idrica e gap infrastrutturale”.
“L’incontro – sottolinea Iacono - sarà un momento di riflessione strategica, di proposta e di dialogo, aperto al contributo di tutti. Affronteremo insieme due dei nodi tra i più urgenti della nostra provincia, acqua e infrastrutture, per guardare avanti e per confrontarci sul futuro della Sicilia da costruire insieme”.
“Il Governo Meloni ha deciso di colpire ancora una volta la Sicilia, riducendo in modo arbitrario e inaccettabile i fondi del PNRR destinati alle nostre infrastrutture strategiche. Un vero e proprio scippo che offende la dignità dei cittadini siciliani e mette a rischio lo sviluppo dell’intera isola": è quanto dichiara Maria Stefania Marino, deputata del Partito Democratico, commentando i dati del rapporto Anac-Cresme-Camera sullo stato di attuazione delle opere strategiche del PNRR.
‘Ancora una volta la Sicilia viene tradita e penalizzata da scelte scellerate del Governo nazionale, che con l’ultima revisione delle opere infrastrutturali strategiche finanziate dal PNRR, ha sottratto risorse fondamentali per lo sviluppo e la mobilità della Sicilia.
Dai dati ufficiali emerge una riduzione di oltre 11 miliardi di euro rispetto alla programmazione precedente, una sforbiciata che colpisce direttamente opere strategiche per il Mezzogiorno e per la Sicilia in particolare.