25/10/2023 - 14:24

Con questa manovra si va a sbattere

I dati Istat appena presentati certificano la crescita della povertà nel 2022 e rendono chiaro che il nemico da combattere è l’inflazione. Questo però non è chiaro al Governo che sceglie di aumentare nel 2024 l’Iva ad alcuni prodotti in particolare legati a donne e bambini. Non serve a nulla investire sul cuneo fiscale se poi nei confronti delle famiglie si assestano colpi bassi come questo che anziché combattere l’inflazione non potranno che alimentarla e rallentarne la discesa nel 2024.
Altrettanto delicata e improvvida appare la scelta di aver cancellato il reddito di cittadinanza. I dati Istat confrontano 2021 e 2022 con il reddito ancora attivo, a queste condizioni diventa evidente che il 2023 sarà molto peggiore dei due anni precedenti. Anche questo contribuisce alla riduzione della crescita del PIL negli ultimi due trimestri e il basso obiettivo del 2024. Lavoreremo per cambiare il segno della legge di bilancio presentata dal Governo Meloni perché così diventa evidente che si va a sbattere.

Lo dichiara Silvio Lai, deputato PD della Commissione Bilancio della Camera.

21/10/2023 - 18:09

Il 63% delle famiglie italiane fatica ad arrivare a fine mese. Un dato terrificante rispetto alla media europea. Dovrebbe essere questo l'assillo del governo che invece costruisce la manovra con nuovo debito non per aiutare famiglie ed imprese ma per tentare di passare la nottata. Lo scrive sui social il deputato PD Silvio Lai della Commissione di Bilancio della Camera

07/10/2023 - 11:35

"Ancora un morto sul lavoro. Questa volta ad Oristano, un operaio edile di 50 anni. Nel primo semestre del 2023 il bilancio delle vittime è drammatico con 559 morti ed una media di 80 decessi al mese. Non ci si può abituare ai rilievi statistici. Queste tragedie sono la conseguenza di una complessiva precarietà che riguarda il mondo del lavoro. A norme rigorose sulla sicurezza debbono corrispondere monitoraggi e controlli adeguati. Al tempo stesso occorre fare una lotta serrata al precariato garantendo paghe dignitose sulla base anche di corsi di qualificazione e di attitudine per determinati lavori”.  Lo dichiara il deputato dem Silvio Lai, componente della commissione Bilancio.

"Contrastare la crisi - conclude Lai - significa pure garantire diritti e giustizia sociale. Basta piangere morti, un Paese civile deve saper prevenire le tragedie sul lavoro. Con la prossima manovra di bilancio si affrontino strutturalmente queste gravi problematiche”.

04/10/2023 - 17:50

Dichiarazione dei deputati Pd Marco Sarracino, Piero De Luca, Luciano D’Alfonso, Maria Cecilia Guerra, Silvia Roggiani, Claudio Stefanazzi, Silvio Lai

L’audizione in commissione del Ministro Fitto in merito al decreto sud non fa che confermare tutte le nostre preoccupazioni rispetto a una misura che tutto fa meno che offrire  nuove opportunità per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il ministro non ha praticamente risposto a nessuna delle questioni che sono state poste e che risultavano avere come premessa  le rilevazioni emerse nel corso delle audizioni da parte dei Presidenti di regione, di ogni colore politico, dall'anci, dagli otto commissari ZES, dalle sigle sindacali e dalle associazioni datoriali.
Da un lato, infatti, si accentrano poteri e funzioni, dall’altro si elude il problema delle coperture economiche necessarie a garantire il funzionamento e le opportunità di una ZES unica per tutto il mezzogiorno.
Non esiste nessuna garanzia che nell'ambito della sostituzione dei fondi PNRR con l’FSC venga garantito il rapporto 80/20 delle risorse da destinare al Mezzogiorno.
Per questo e altri motivi esprimiamo un giudizio fortemente negativo nei confronti di un decreto su cui continuiamo ad esprimere moltissime critiche e che proveremo a migliorare in parlamento.

04/10/2023 - 14:32

“Le notizie di oggi rendono questo decreto lontano dalla realtà. L’autorità della regolazione dell’energia commenta gli aumenti del 4,8% delle bollette di settembre comunicando che siamo solo all’inizio. Continua a crescere il costo di benzina e gasolio, quello della spesa, dei libri scolastici, del numero delle persone che rinunciano alle cure, aumenta il peso dell’inflazione sulle famiglie. E noi parliamo di un decreto agostano, emanato prima delle vacanze pugliesi e albanesi della premier, superato dagli eventi e dalle vostre marce indietro. Pensato per dare l’impressione di un governo attivo, diventa l’ennesimo decreto omnibus che la Camera ha dovuto affrontare in 4 giorni senza la possibilità di esercitare alcun ruolo legislativo. Un ‘decreto Asset’ che parla di tutto, salvo che degli asset strategici del Paese”.

Così il deputato democratico della commissione Bilancio, Silvio Lai, intervenendo in Aula per annunciare il voto contrario del Gruppo Pd al decreto Asset.

“E’ passato un anno - ha aggiunto - da quando Meloni nelle piazze diceva ‘siamo pronti’. E lo siete stati pronti, a promettere la qualsiasi, dal taglio delle accise sui carburanti ai blocchi navali, dalla riduzione delle tasse alla cancellazione della Fornero, sino all’aumento diffuso di stipendi, pensioni ed esenzioni e poi tanti condoni. Per ora sono apparsi solo questi ultimi. Il bilancio è povero, nonostante i depliant celebrativi. Questo decreto doveva servire per ridimensionare gli ingiusti profitti di banche e per le compagnie aeree che facevano cartello contro i consumatori. Ma il governo è fuggito con la coda tra le gambe: la tassa contro gli ingiusti profitti diventa opzionale e non quantificabile e il tetto al costo dei biglietti si tramuta in indagine dell’Autorità della concorrenza (che già poteva farla). Grazie ai margini di crescita del Superbonus avete finanziato le sciocchezze della scorsa manovra. Per vincere le elezioni avevate dato rassicurazioni. Poi avete fatto il contrario: via bonus e blocco alle cessioni dei crediti. Sono otto mesi che aspettiamo soluzioni ai crediti incagliati, mentre migliaia di imprese hanno i cantieri aperti e 300mila famiglie rischiano il baratro. Bugie e false promesse emergono con sempre maggiore evidenza - ha concluso - perché è la realtà a renderle evidenti e il nostro impegno a smascherarle”.

 

03/10/2023 - 11:59

“Il re è nudo. Il governo sulla sanità scopre definitivamente le carte e platealmente lo fa con la Nadef. Avevano promesso 4 miliardi in più per il 2024, ma i tendenziali di spesa segnalano una riduzione progressiva fino al 2026 per la sanità pubblica. Quasi due miliardi già nel 2024, da 134,7 a 132,9 miliardi. Servirebbero di contro almeno 10 miliardi per portare la spesa sanitaria pubblica, in rapporto al Pil, al livello del 2022, ma non ci sono neanche i 4 miliardi richiesti dal ministro Schillaci che ora deve fare i conti con gli impegni presi con lui dalla sua maggioranza. Una scelta di campo grave che non garantirà, come dovrebbe, le prestazioni sanitarie su tutto il territorio nazionale e a maggior ragione nel Mezzogiorno e nelle isole dove forti erano le criticità, dopo la stagione del Covid, da affrontare sia dal punto di vista strutturale che degli organici e conseguentemente dei servizi”.

Lo dichiara il deputato Pd della commissione Bilancio, Silvio Lai.“Le liste d'attesa - aggiunge - aumenteranno a dismisura così come le visite specialistiche per particolari patologie. La crisi economica che già investe milioni di cittadini non consentirà a persone malate di rivolgersi ai privati. Si definanzia proprio mentre il presidente Sergio Mattarella richiama l'attenzione del governo e delle istituzioni sulla necessità di salvaguardare ed adeguare il sistema sanitario nazionale In realtà destra e governo con i tagli stanno indicando la loro strada, quella della privatizzazione, di una salute non per tutti ma che sarà solo per censo. Schillaci che fa, il liquidatore del Ssn?”.

 

27/09/2023 - 11:52

Il decreto che dovrebbe individuare le aree disponibili per l‘insediamento di impianti per energie rinnovabili appare confuso e inutile rispetto agli obiettivi che dovrebbe raggiungere. Criteri troppo ampi che lasciano di fatto tutto libero, rischio far west per l’agrivoltaico con regole più restrittive di quelle dei progetti già presentati senza che ci sia un indirizzo operativo, forti critiche dalla maggioranza delle regioni dopo che il documento è stato depositato in conferenza Stato Regioni venerdì scorso. Una sorta di vorrei ma non posso che dimostra quanto la strategia confusa di un Governo per grande parte negazionista climatico, populista e libertario nel suo profondo emerga quando occorre dare regole certe a cittadini e imprenditori.

Il rischio che si corre è che i progetti già presentati vadano oltre le deboli regole che sono definite nel decreto e che siano le commissioni ministeriali e regionali ad entrare in difficoltà. Nella scelta di aree disponibili o vietate, percentuali di aree agricole utilizzabili e sanzioni per chi non provvede a fare la sua parte. In più manca totalmente una strategia che riguardi l’eolico offshore che molti paesi europei hanno regolamentato, in qualche caso mettendo all’asta le disponibilità, non per fare cassa quanto per mantenere un controllo su impianti che possono porre problemi di sicurezza nazionale. Insomma, tanta confusione nel Governo e un rischio far west nelle rinnovabili sono la conseguenza naturale di un decreto scritto male nonostante un anno di lavoro governativo”. Lo dichiara Silvio Lai, deputato Pd della commissione bilancio della Camera.

19/09/2023 - 15:39

Serve soluzione concordata con Bruxelles

Sul caro tariffe aeree, da e per le isole, nessuna novità questa estate e nessuna novità ora che il governo, avendo finalmente letto le carte, si prepara ad una clamorosa quanto prevedibile marcia indietro come annunciato dal ministro Urso oggi in assemblea di Confartigianato. A suo tempo avevamo manifestato la preoccupazione che qualsiasi intervento, su questo tema, non concordato con l’Unione Europea rischiava l’insuccesso. Contro l’arroganza di Ryanair non si può essere né velleitari né dilettanti allo sbaraglio. Allo strapotere delle compagnie aeree occorre porre un limite ma predisponendo norme a tutela dei passeggeri e dei cittadini che superino il vaglio della concorrenza senza cedere a proclami populisti, inutili e demagogici che durano il soffio di una estate. Lo diciamo al Ministro Salvini, competente per materia, che pure dal palco di Pontida, insieme alla sua amica Le Pen, continua ad occuparsi ossessivamente di emergenze di altri ministeri piuttosto che dei problemi che riguardando la sua funzione di ministro dei Trasporti e che interessano milioni di cittadini italiani.

Ora il governo faccia un bagno di umiltà e costruisca una soluzione concordata con Bruxelles che possa reggere sia sul piano istituzionale che giudiziario, che garantisca i cittadini italiani, possibilmente prima della prossima occasione nella quale viaggiare per Sardegna e Sicilia costerà più che viaggiare per New York o Pechino. Ovvero già dal prossimo ponte lungo o festa comandata.

Lo dichiara Silvio Lai, deputato PD della Commissione bilancio della Camera.

08/09/2023 - 17:14

“Il taglio dei voli da e per la Sardegna da parte della Rayanair attesta l'arroganza di una compagnia che ha condizionato il sistema della mobilità sui cieli della nostra isola con l'aumento vertiginoso dei costi per i passeggeri e la riduzione sistematica dei voli. Ma questa vicenda conferma l'assoluta inadeguatezza del governo regionale e del ministro Salvini incapaci di garantire la continuità territoriale attraverso un piano generale a tutela del diritto alla mobilità dei residenti sardi e dei turisti, calmierando al contempo i prezzi dei biglietti. Ora non si dovrà cedere ai ricatti della Rayanair, ma avere le idee chiare per fronteggiare una situazione di evidente disagio. Non serve mago Zurlí, ma capacità di governo che purtroppo è completamente assente”.

 

Lo dichiara Silvio Lai, deputato del Partito Democratico della commissione Bilancio.

24/08/2023 - 11:53

"Vincere e vinceremo, gridavano allora i fascisti che insanguinavano le nostre terre e azzeravano le libertà individuali e collettive insieme all'alleato nazista. Che quel motto venga fatto gridare, insieme ad altri di matrice mussoliniana, a dei ragazzi tra gli 8 e i 16 anni, ospiti dell'isola dell'Asinara per un campo scuola per subacquei, organizzata dall'associazione Sette Mari, è uno sfregio per quanti caddero durante la dittatura nazifascista e per quanti combatterono e persero la vita per sconfiggere il vile oppressore". Così il deputato sassarese del Pd Silvio Lai."È intollerabile che ci siano ancora persone organizzazioni che in chiave nostalgica tentano di trasmettere ai nostri giovani quei terribili fasti. Ci domandiamo se ne è al corrente il commissario del Parco, insediatosi dopo mesi di vacatio amministrativa accumulata per l'incapacità di governo nazionale e regionale di trovare soluzioni condivise. E la Giunta regionale ha intenzione di intervenire o pensa di allinearsi a quelle metodologie educative come sta facendo la destra nazionale difendendo le frasi ingiuriose del generale Vannacci? Una cosa è certa. Su quell'isola vorremmo tornare a sentire le urla di gioia dei ragazzi del nostro tempo che si divertono, crescono e si formano in uno dei luoghi più suggestivi del mondo", conclude Lai.

18/08/2023 - 14:04

Ci sono multinazionali che hanno fatto extraprofitti miliardari con la crisi energetica e chi fatica a fare un pieno di benzina a causa dell'aumento vertiginoso dei carburanti. Il governo se ne guarda bene dall'intervenire. Basterebbe tassare gli extraprofitti e finanziare così il taglio delle accise. D'altronde la destra ha deciso di stare dalla parte dei grandi interessi e non certo delle famiglie e delle piccole imprese. Dal ministro Urso ci si aspetterebbe fatti e non dichiarazioni fantasiose e lontane dalla realtà.Lo scrive sui social Silvio Lai, deputato PD della Commissione Bilancio.

17/08/2023 - 17:04

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd

Di "normale" il gen. Vannacci ha solo la divisa che, viste le parole volgari ed ingiuriose che ha utilizzato verso le cosiddette "minoranze", non dovrebbe più indossare. Bene #Crosetto che ha annunciato azione disciplinare che non potrà che essere l'allontanamento dall'esercito. Lo scrive sui social il deputato PD Silvio Lai

11/08/2023 - 14:22

Michela Murgia è stata una donna e un’intellettuale che ha combattuto sino alla fine della sua vita. In ogni momento ha difeso le sue idee e il le sue scelte. Non ci siamo trovati sempre dalla stessa parte ma ha aperto squarci moderni su valori senza confini. Il suo impegno politico indipendentista in Sardegna è stato in parte temuto e in parte sottovalutato. Un errore. Per il senso e per il contenuto dell’iniziativa che aveva animato. Ed è anche suo lo squarcio sul mondo iniziale dei call center, di un moderno schiavismo che oggi persiste in tanti lavori “poveri” che meritano la battaglia per il salario minimo che in tanti stanno facendo. Comunque hai lasciato un segno, Michela. E che la terra ti sia lieve…

09/08/2023 - 17:30

Le dichiarazioni del ministro Urso e quelle del Ceo di Ryanair Wilson fanno venire più di un dubbio sulla discussione avvenuta tra governo e compagnie aeree. In particolare le parole sprezzanti di Wilson sono inaccettabili sotto ogni punto di vista, e spero vivamente che non abbia ragione sull’impatto del decreto sulle norme UE. Confido che l’iniziativa assunta dal Governo sulla scorrettezza dell’attività delle compagnie aeree in merito agli aumenti dei biglietti aerei su Sardegna e Sicilia sia stata verificata in sede europea e nelle opportune sedi di legittimità prima di essere messa nero su bianco su un decreto. Se cosi non fosse e le pesanti parole di Wilson si basassero non solo sull‘arroganza della compagnia aerea ma su una valutazione errata dello strumento attivato sarebbe davvero grave. Noi tifiamo per l‘Italia ovviamente, ma è bene sottolineare che governare il Paese non è un gioco per incompetenti e non vorremmo trovarci in questa situazione. La beffa in quel caso sarebbe più nefasta del danno.

Così il deputato del PD Silvio Lai.

09/08/2023 - 10:57

“Il problema non è tassare gli extraprofitti sugli interessi delle banche. Sulle speculazioni energetiche peraltro il governo continua a tacere. Si tratta di capire dove saranno impegnati quei soldi. Per noi a favore delle famiglie in difficoltà, per il taglio del cuneo fiscale e per la sanità pubblica”.

Lo scrive sui social Silvio Lai, deputato Pd della commissione Bilancio.

Pagine