15/05/2024 - 17:03

“Dalle audizioni con il management di Luxottica, Lamborghini e Intesa San Paolo, emerge un giudizio positivo sulla prospettiva della settimana corta. Sono le aziende che l’hanno sperimentata con più determinazione nel nostro Paese e tutte convergono sugli effetti decisamente migliorativi di questa svolta. La premessa fondamentale sono, innanzitutto, le buone relazioni sindacali. Perché non si possono costruire passaggi così rilevanti senza l’accordo dei lavoratori. La settimana corta, libera la creazione di valore e dunque, la possibilità di conciliare spazi di vita e di lavoro. Una normativa a supporto, così come prevista dalla nostra proposta di legge che sperimenti la settimana corta, è urgente”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

15/05/2024 - 11:45

“Sono numeri sconcertanti pubblicati dall’Istat. Soprattutto quelli che riguardano il lavoro povero. Ci parlano di un’Italia dove i salari sono fermi al palo a fronte di Francia e Germania dove crescono e riducono l’impatto dell’inflazione. Francia e Germania hanno il salario minimo, l’Italia no. E la destra ha ancora la faccia tosta di negarlo, affossandolo in Parlamento. Sono degli irresponsabili”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro in merito al Rapporto Annuale Istat 2024.

14/05/2024 - 16:50

“L’emergenza dei salari bassi è il principale nervo scoperto della destra. Erano negazionisti sul Covid oggi sono negazionisti sulla questione sociale. I dati tirati fuori da Unicredit sono allarmanti. L’Italia, tra il 2019 e il 2023, è il Paese che ha perso di più in termini di potere d’acquisto: 8 punti percentuali. Significa un impoverimento netto del Paese reale. Lo dicono le banche, non la Cgil. Solo il governo Meloni può pensare di aggredire il problema con qualche pannicello caldo, negando persino il salario minimo, misura presente in tutta Europa e ignorando il problema dell’adeguamento inflazionistico”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro, in merito ad un articolo apparso sull’edizione odierna di Milano Finanza.

10/05/2024 - 19:51

“Per quale motivo l’Italia si è astenuta sulla membership della Palestina alle Nazioni Unite? Una scelta in aperta contraddizione con il voto del Parlamento del 2015 quando fu approvata una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Una decisione cinica di Meloni”.

Lo scrive sui social il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

08/05/2024 - 17:29

“Oggi la ministra Calderone ha sostenuto che si stanno facendo tutti gli sforzi possibili per fermare la pandemia degli incidenti sul lavoro. Anche normativi. Addirittura apre alla possibilità di estendere la patente a crediti ad altri settori dopo che venti giorni fa ha fatto votare solo quella per gli edili, tra l’altro depotenziandola. Perché non si è fatto prima? Quando l’opposizione e i sindacati la chiedevano a gran voce? Pretendiamo serietà: su questi temi non si possono lasciare le cose a metà. Si faccia un decreto per estendere la patente a punti e si assumano più ispettori perché i numeri annunciati dalla Calderone sono molto al di sotto del necessario. Siamo disponibili a confrontarci ma sulle cose vere, non sulla propaganda”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

07/05/2024 - 14:51

Stanchi di osservare minuti di silenzio se il Governo non fa le leggi

"Cinque morti e un ferito grave ieri a Casteldaccia a 15 km da Palermo. Si occupavano della manutenzione del sistema fognario di quella città ed erano lavoratori di una ditta in appalto che aveva vinto il bando della municipalizzata Ama. La causa di questa strage sarebbe l'idrogeno solforato. Sostanza altamente tossica che inalata ha un effetto mortale praticamente immediato. Non indossavano alcuna protezione. La magistratura indagherà sulle cause. In questo momento come Pd e come Parlamento non possiamo fare altro che esprimere cordoglio pieno a tutte le famiglie delle vittime. Tuttavia c'è da fare una considerazione amara. Brandizzo, Firenze, Suviana e oggi Palermo. Non ci sono precedenti negli ultimi decenni di quattro grandi stragi sul lavoro in poco più di sei mesi. L'elenco è terribile ed è il segno che in questo paese il lavoro non conta più nulla. Abbiamo spesso parlato di emergenza. Ma emergenza ormai è un termine inadeguato; ci troviamo di fronte ad una vera e propria pandemia di morti sul lavoro. Una parola forte e definitiva, ma la domanda oggi qui e per tutti noi è quanto vale una vita umana? Se nessuno crede che la vita di un uomo valga meno della legge sul profitto abbiamo il dovere di uscire dalla retorica. Sono stanco di osservare minuti di silenzio per poi lasciare a metà in maniera impotente i provvedimenti che andrebbero messi in campo. Qui c'è da cambiare tutto a partire a partire dalle società partecipate e da un modello di business, che non prevede più la responsabilità solidale del committente lungo la catena degli appalti e dei subappalti. Significa tornare indietro rispetto anche alle leggi fatte da questa maggioranza.

Il lavoro va formato, protetto, pagato. La formazione è un diritto e un salvavita. Non è normale che se sei precario intermittente rischi di morire il doppio rispetto a coloro che hanno invece un lavoro stabile. Se è vero che due dei cinque operai morti non ricevevano formazione da oltre un anno e mezzo. Se condividiamo questi problemi dobbiamo agire: dobbiamo equiparare le regole su sicurezza e salute nel pubblico anche nel settore privato. E' una follia appaltare la sicurezza alle Regioni così come previsto nel disegno di legge sull'autonomia differenziata. Servono più ispettori sul lavoro ma non si possono fare le patenti a crediti a metà con mille uscite di sicurezza per le imprese che risparmiano sulla salute dei propri dipendenti.

Se c'è una pandemia, c'è bisogno che la massima espressione del Governo ci metta la faccia. Chiediamo alla presidente del consiglio Meloni a venire in aula a riferire e spiegare quale sia la strategia del governo per fermare la pandemia dei morti sul lavoro. Noi siamo pronti ad ascoltarla, siamo disponibili a discutere di proposte concrete, serve una bonifica radicale del lavoro povero, serve pensare alla sicurezza come il più grande investimento per il futuro democratico e produttivo del Paese". Lo ha detto intervenendo in Aula Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio, a proposito dei morti sul lavoro a Casteldaccia.

06/05/2024 - 09:20

“Superare il Jobs act era nel programma del Pd alle elezioni politiche del 2022. Nella mozione che ha vinto il congresso era scritto nero su bianco la stessa cosa. E’ un atto di serietà e coerenza la firma di Elly Schlein ai referendum della Cgil. Renzi se ne faccia una ragione”.

Così il capogruppo democratico in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

03/05/2024 - 16:56

“La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a  giudizio per la ministra Santanchè sulla truffa ai danni dell’Inps. Prendeva soldi pubblici con la Cassa Covid, ma imponeva ai suoi dipendenti di lavorare. Le dimissioni dovrebbero essere istantanee. La Meloni invece tace e protegge”.

Lo scrive sui social il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

03/05/2024 - 14:23

“Se tagli le misure di decontribuzione per le imprese del Sud stai facendo un attacco diretto alla parte piu’ fragile del Paese. Con il rischio concreto che saltino tre milioni di contratti. Siamo davanti al secondo tempo dell’Autonomia differenziata. Il Governo Meloni sta cedendo ogni giorno il passo alla Lega a partire dalla bullizzazione nei confronti del Mezzogiorno”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

02/05/2024 - 14:58

“Le imprese italiane devono capire che la sicurezza e’ un investimento, non un costo. Risparmiare sulla vita delle persone e’ una scelta criminale. La strage in provincia di Napoli, dove a distanza di pochi minuti muoiono due persone in due cantieri diversi, e’ la dimostrazione che siamo davanti a una emergenza. Il governo non puoi pensare di cavarsela con qualche intervento parziale. Aggiungo che se guardiamo l’età dei due operai morti dovremmo interrogarci se sia normale che sui ponteggi ci siano persone di 57 e 60 anni. C’è un tema che riguarda la qualità del lavoro che non può essere più aggirato: chi è precario muore il doppio rispetto a chi ha un lavoro stabile”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

30/04/2024 - 10:19

“Meloni annuncia misure sul lavoro. Poi scopriamo che è la proroga della decontribuzione per le imprese che già non ha funzionato. Niente su contratti e salari. Solo una promessa di bonus di 100 euro. Ma nel 2025. Almeno Lauro donava una scarpa prima del voto. Qui solo i lacci”.

Così sui social il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

29/04/2024 - 13:08

“La destra spaccia come nuove, delle misure già vecchie, elettoralistiche e poco efficaci. Siamo davanti a un tentativo di appropriazione della data del Primo Maggio a colpi di propaganda spiccia. Come per esempio l’annuncio del rinnovo del bonus del 120 per cento per le assunzioni a tempo indeterminato da parte delle imprese. Si tratta di una scelta che rischia di rivelarsi soltanto un doping a termine che non fa i conti con il vero problema del mercato del lavoro che è quello dei bassi salari e del potere d’acquisto mangiato dall’inflazione. Piuttosto che distribuire incentivi a pioggia Giorgia Meloni si impegni a spingere perché le imprese rinnovino i contratti scaduti, a rendere strutturale il cuneo fiscale e a tornare sui suoi passi per varare finalmente in Italia il salario minimo”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

28/04/2024 - 15:37

#Meloni ritira fuori il vecchio armamentario anticomunista. Non accetta lezioni di europeismo da chi è  erede dell’Urss. Forse dimentica  che il PCI di Enrico Berlinguer candidò ed elesse un certo Altiero Spinelli. Lei invece è abituata a frequentare Orban. Una bella differenza.

27/04/2024 - 11:55

Qui c’è un Generale che si candida alle europee. Ed ha un vasto programma. Riabilitare Mussolini perché un grande statista. Introdurre classi differenziate per bambini disabili Certificare l’identità bianca della nazione. Non credo che scherzi. Il suo è un vasto programma. Non uso mai la parola a caso: ma la puzza di fascismo si sente lontano un miglio. Con buona pace dei minimizzatori. La cui cifra prevalente o è la vigliaccheria o la complicità.

24/04/2024 - 11:35

“Sono molto soddisfatto dall’audizione in commissione Lavoro con i sindacati sui disegni di legge sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. C’è una larga convergenza unitaria sulla necessità di una legislazione a sostegno della contrattazione collettiva per sperimentare la settimana corta in tutti i settori. Ci vogliono risorse per supportare questa svolta, ma soprattutto ci vuole una forte volontà politica per andare nella direzione che tutta l’Europa sta intraprendendo. Aspettiamo anche dalla destra proposte che si mettano in sintonia con larga parte del mondo del lavoro. Non si giri ancora una volta dall’altra parte come ha fatto sul salario minimo”.

 

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

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