18/12/2023 - 17:35

Speranza e Scotto in visita in Israele e Palestina"

I deputati del Pd Roberto Speranza e Arturo Scotto in questi giorni sono in Israele e Palestina per una serie di colloqui politici. Nella giornata di oggi hanno incontrato il Cardinale Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, in solidarietà per quanto avvenuto alla Chiesa della Sacra Famiglia di Gaza city. E’ stata ribadita la necessità di un cessate il fuoco immediato e di una ripresa di un’iniziativa di pace da parte della comunità internazionale.

14/12/2023 - 11:59

“I dati dell’Ocse sui salari dicono una cosa semplice: ovunque sono cresciuti in trent’anni del 32% mentre in Italia solo dell’uno. I profitti invece sono cresciuti tra il 40 e il 60%. Ma i signori che stanno al Governo hanno pure la faccia tosta per dire No al salario minimo”.

Lo scrive sui social Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

06/12/2023 - 12:38

"Finita luna di miele governo Meloni"

Diciamo alla destra che non finisce qui. Abbiamo perso la battaglia in Parlamento, ma nel Paese reale la domanda di salario minimo è maggioritaria. La destra oggi si è messa dal lato sbagliato della storia. E’ il primo vero cortocircuito con larghi strati di elettorato popolare, con le giovani generazioni, con i lavoratori senza tutele. Lo pagheranno nelle urne. Con questo no al salario minimo si esaurisce definitivamente la luna di miele del Governo Meloni.

Così Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro della Camera.

05/12/2023 - 15:34

“Dall’audizione del commissario europeo Nicholas Schmit, oggi alle commissioni Lavoro e Affari europei di Camera e Senato, emerge un punto abbastanza chiaro: non c’è alcuna contrapposizione tra salario minimo e contrattazione collettiva. Come abbiamo sempre sostenuto e come è scritto nella proposta delle opposizioni che oggi verrà bocciata dalla destra alla Camera. Il governo Meloni dice No a un’idea di Europa sociale capace di eliminare il fenomeno del lavoro povero”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

04/12/2023 - 13:19

“Domani chiederemo al Parlamento di non ammutinarsi sul salario minimo. Non esiste che si scelga la strada di una delega peggiorativa al governo che cancella la soglia dei 9 euro, ammazza la contrattazione collettiva, introduce le gabbie salariali. Faccio un appello ai colleghi del centrodestra: cambiate strada, ritirate la delega e confrontiamoci nel merito senza pregiudizi. Sarebbe un errore rinunciare al motivo per cui siamo stati eletti: legiferare. Così invece stiamo mettendo tutto nelle mani dell’esecutivo. Siamo rappresentanti del popolo, non degli schiacciabottoni”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione lavoro Arturo Scotto.

03/12/2023 - 15:01

Lo scrive su X Arturo Scotto, capogruppo Pd commissione Lavoro

La nomina del generale #Vannacci a capo di Stato maggiore sembra una vera e propria partita di giro interna alla destra. Per toglierlo da eventuali competizioni elettorali future. Promuovere per rimuovere, insomma. Peccato sia un gioco cinico sulla pelle delle istituzioni.

02/12/2023 - 13:36

Dichiarazione di Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro

Oltre duemila licenziamenti in Alitalia sono il segnale evidente di una dismissione e non di un rilancio della compagnia di bandiera. Chiediamo al Governo di convocare un tavolo immediatamente per salvare i posti di lavoro.

29/11/2023 - 12:53

Rizzetto presidente della commissione Lavoro di Montecitorio ha confuso arbitraggio con arbitrio

"Voglio esprimere un disagio molto forte da parte del nostro gruppo parlamentare su come sono stati condotti i lavori ieri in commissione Lavoro sul salario minimo. La legge delega che è stata approvata ieri in commissione Lavoro è il chiaro segno che una legge di natura parlamentare è stata trasformata in una delega in bianco al Governo. Una prassi che ormai è diventata consuetudine che svuota il Parlamento di ogni azione e lo trasforma in una succursale di Palazzo Chigi. Il comportamento del presidente della commissione Rizzetto privo di una postura istituzionale che compete ai deputati di questo Parlamento. Forse il presidente Rizzetto ha confuso arbitraggio con arbitrio. Sulle dichiarazioni di voto delle opposizioni sono stati contingentati i tempi di intervento, una cosa sconcertante così come sconcertanti sono state le dichiarazioni che Rizzetto ha rilasciato alle agenzie. Allora noi chiediamo sono minacce quelle di Rizzetto? A quali vicende personali si riferisce? Tutto questo ha scaturito in noi una inquietudine profonda; ma noi non abbiamo paura di intimidazioni studiate a tavolino dalla maggioranza, non abbiamo timore degli abusi di potere della maggioranza e del governo. Noi non abbassiamo la testa". Lo dichiara Arturo Scotto capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio.

27/11/2023 - 16:09

Rinnoviamo la richiesta di audire la Ministra Calderone in Commissione lavoro alla luce dell’emendamento presentato dalla destra sul salario minimo. Siccome trasformano una legge di iniziativa delle opposizioni in una delega all’esecutivo, ci sembra il minimo sindacale poter ascoltare almeno l’opinione di chi quella delega dovrà ricevere. Non è una questione di educazione, ma un diritto di chi quella legge l’ha presentata e voluta e oggi rischia di vedersela stravolta in barba al Parlamento.

Così Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro della Camera.

23/11/2023 - 18:10

“Abbiamo bloccato per la seconda giornata la commissione. Le opposizioni unite hanno sventato di nuovo il tentativo di stravolgere la proposta di salario minimo trasformandola in una delega in bianco al Governo. Abbiamo chiesto che prima di procedere martedì con una nuova convocazione della Commissione sul Salario minimo venga audita la Ministra Calderone ovvero colei che con un gentile concessione del Parlamento riceverà in regalo  la delega. E anche del Presidente Brunetta sulla proposta specifica del contenuto della delega a nostro avviso molto diversa dal Report commissionato dal Governo al Cnel. Prima di procedere con il voto rivendichiamo il diritto di sapere come la pensano”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Lavoro alla Camera Arturo Scotto.

23/11/2023 - 10:55

Destra punta a delegare il governo

“Oggi riprende la discussione generale in commissione Lavoro sul salario minimo. La destra vuole stravolgerlo e dare una delega al governo. Noi continueremo a intervenire spiegando le nostre ragioni fino a quando non ritireranno la delega. Che è una rinuncia del Parlamento a fare il proprio mestiere”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

21/11/2023 - 14:20

“Il nostro è appello a liberare autonomia Parlamento”
Chiediamo il ritiro dell’emendamento Rizzetto che trasforma la legge di iniziativa parlamentare delle opposizioni in una delega al Governo. La maggioranza si confronti con noi sul merito delle proposte anziché mettere tutto nelle mani dell’esecutivo. Il nostro è un appello a liberare l’autonomia del Parlamento.

Così i capigruppo delle opposizioni in commissione Lavoro della Camera Arturo Scotto Pd, Valentina Barzotti M5s, Franco Mari Avs e Antonio D’Alessio Azione.

17/11/2023 - 13:20

La partecipazione agli scioperi indetti da Cgil e Uil significa che c’è un disagio profondo nei confronti della politica economica del governo. Negarlo come fanno Meloni e Salvini significa vivere sulla luna. Non vedono che sui salari, sulle pensioni, sul welfare si sta aprendo una frattura enorme con tanta parte della società italiana. Possono precettare uno sciopero, ma non possono precettare la forza della democrazia.

Così Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro della Camera.

16/11/2023 - 12:51

E’ un colpo di mano. Si trasforma una legge delle opposizioni in una delega al Governo. Dove di salario minimo non c’è traccia e si apre pericolosamente al principio delle gabbie salariali. La nostra opposizione sarà durissima. Ancora una volta il Parlamento verrà mortificato e ridotto a un soprammobile.

Così Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro della Camera.

15/11/2023 - 20:03
“Il governo non ha a cuore il commercio di vicinato. Il Partito Democratico aveva presentato un atto collegato al Decreto energia per impegnare il governo a intervenire per ridurre il costo delle bollette dei negozi dei centri commerciali naturali, la rete di botteghe che anima le strade e le piazze delle nostre città. Il governo, i cui esponenti politici in campagna elettorale avevano promesso in caso di vittoria interventi per contrastare il caro bollette del commercio, ha negato ogni aiuto: si tratta dell’ennesima prova che il commercio, che rappresenta una ricchezza importante del tessuto economico e lavorativo delle nostre città ed è un presidio sociale e di sicurezza per le nostre strade, non è tra le priorità della destra. Continueremo a far sentire la nostra voce affinché le misure di sostegno promesse arrivino a questa categoria il prima possibile” dichiarano i deputati dem Arturo Scotto, Federico Gianassi e Marco Simiani.

 

Pagine