04/04/2024 - 16:46

Da opposizioni proposte costruttive.

“Oggi in commissione Lavoro abbiamo incardinato i tre disegni di legge delle opposizioni sulla settimana corta. Ho fatto un appello alla maggioranza e al governo: ascoltateci. Se è

vero che tutta Europa va nella direzione della riduzione dell’orario di lavoro occorre che l’Italia non arrivi per l’ennesima volta in ritardo. Siamo pronti a un confronto costruttivo, ma il Parlamento deve battere un colpo. Dalla settimana prossima inizieremo il ciclo di audizioni: sentiremo le parti sociali, le imprese che hanno già innovato introducendo in accordo con i sindacati, mondo dell’accademia, associazioni. Vogliamo che divenga un dibattito sul modello di sviluppo e di produzione nel tempo della rivoluzione digitale ed ecologica”. Lo dichiara il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

“Una settimana lavorativa corta – ha aggiunto Scotto – equivale a minori spostamenti, minori gas di scarico immessi nell’atmosfera e minori sprechi di risorse, con ricadute positive  immediate sull’ambiente. La riduzione delle ore di lavoro può portare a una migliore salute fisica e mentale diminuendo i rischi legati a stress e a stili di vita troppo frenetici aumentando così la soddisfazione dei dipendenti, riducendo i costi legati a malattie e assenteismo con un aumento della produttività. Con la settimana corta vincono tutti, i lavoratori, le aziende e l'economia nel suo complesso”.

04/04/2024 - 11:41

Mettere in campo un testo unitario

“Oggi è un giorno molto importante. Inizia l’iter in commissione lavoro sulle proposte di legge sulla settimana corta. Vogliamo lavorare perché anche in Italia ci sia una legislazione avanzata per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Ci sono tre proposte in campo presentate dal Pd, M5S e Avs: siamo convinti che si possa lavorare per mettere in campo un ddl unitario. E per arrivare a un confronto con la destra: tifiamo perché l’Italia sposi l’impianto che c’è in tutta Europa e che va in questa direzione. Non sprechiamo questa occasione come è stato fatto col salario minimo”. Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio.

03/04/2024 - 18:40

“Passano da 10 a 69 i Teatri della Toscana che verranno dichiarati monumento nazionale. Si tratta di un riconoscimento che premia la tradizione artistica, drammaturgica, operistica e musicale della Regione e valorizza edifici storici di grande valore culturale ed architettonico. Si tratta del frutto del lavoro del Pd fatto in Aula che ha imposto al governo di inserire dei nuovi criteri nella legge e di conseguenza di allargare il numero dei teatri riconosciuti”.

Lo dichiarano i deputati Pd eletti in Toscana, Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Laura Boldrini, Marco Furfaro, Arturo Scotto e Christian Di Sanzo, sull’emendamento approvato oggi dall’Aula di Montecitorio alla Legge sui Teatri storici italiani che ha incluso tutte le strutture con almeno 100 anni di età.

LISTA PARZIALE

Teatri della Toscana inseriti nel testo di legge in Commissione:

1.    il Teatro Petrarca di Arezzo;

2.    il Teatro Signorelli di Cortona;

3.    il Teatro del Maggio musicale fiorentino di Firenze;

4.    il Teatro Verdi di Firenze;

5.    il Teatro comunale del Giglio di Lucca;

6.    il Teatro Guglielmi di Massa;

7.    il Teatro dei Rassicurati di Montecarlo (Lucca);

8.    il Teatro Verdi di Pisa;

9.    il Teatro Manzoni di Pistoia;

10.  il Teatro dei Rinnovati di Siena;

LISTA PARZIALE

Teatri della Toscana inseriti nel testo di legge in Aula:

11.  Teatro dell'Accademia dei Ricomposti di Anghiari

12.  Teatro dei Dovizi di Bibbiena

13.  Teatro della Società filodrammatica di Bucine

14.  Teatro comunale Wanda Capodaglio di Castelfranco di Sopra

15.  Teatro comunale di Castiglion Fiorentino

16.  Nuovo Teatro Comunale di Bagno a Ripoli

17.  Teatro Regina Margherita di Barberino Val d'Elsa

18.  Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo

19.  Teatro Manzoni di Calenzano

20.  Teatro Dante Carlo Monni di Campi Bisenzio

21.  Teatro Garibaldi di Figline Valdarno

22.  Teatro Goldoni di Firenze

23.  Teatro Niccolini di Firenze

24.  Teatro dell'Affratellamento di Firenze

25.  Teatro della Pergola di Firenze

26.  Teatro di Cestello di Firenze

27.  Teatro di Rifredi di Firenze

28.  Teatro degli Animosi di Marradi

29.  Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa

30.  Teatro Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Tavarnelle Val di Pesa

31.  Teatro degli Industri di Grosseto

32.  Teatro dei Concordi di Roccastrada

33.  Teatro Castagnoli di Scansano

34.  Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima

35.  Teatro Carlo Goldoni di Livorno

36.  Teatro dei Vigilanti di Portoferraio

37.  Teatro Solvay di Rosignano Marittimo

38.  Teatro comunale di Pietrasanta

39.  Teatrino di Vetriano di Vetriano di Pescaglia

40.  Teatro Politeama di Viareggio

41.  Teatro Animosi di Carrara

42.  Teatro della Rosa di Pontremoli

43.  Teatro Francesco di Bartolo di Buti

44.  Teatro Marchionneschi di Guardistallo

45.  Teatro comunale di Lajatico

46.  Piccolo Teatro della Soffitta di Pisa

47.  Teatro De Larderel di Pomarance

48.  Teatro dei Coraggiosi di Pomarance

49.  Teatro Persio Flacco di Volterra

50.  Teatro Yves Montand di Monsummano Terme

51.  Teatro Mauro Bolognini di Pistoia

52.  Teatro Mascagni di Popiglio

53.  Teatro Metastasio di Prato

54.  Teatro Politeama di Prato

55.  Teatro dei Varii di Colle di Val d'Elsa

56.  Teatro del Popolo di Colle di Val d'Elsa

57.  Teatro degli Astrusi di Montalcino

58.  Teatro Poliziano di Montepulciano

59.  Teatro della Società dei Concordi di Montepulciano

60.  Teatro della Grancia di Montisi

61.  Teatro del Popolo di Rapolano Terme

62.  Teatro Comunale Ciro Pinsuti di Sinalunga

63.  Teatro Comunale degli Oscuri di Torrita di Siena

64.  Teatro Comunale Vittorio Alfieri di Castelnuovo Garfagnana

65.  Teatro Comunale Cristoforo Colombo a Valdottavo di Borgo a Mozzano

66.  Teatro del Popolo di Castelfiorentino

67.  Teatro della Misericordia di Vinci

68.  Teatrino della Villa Medicea di Poggio a Caiano

69.  Teatro Argentina di Camaiore

03/04/2024 - 11:52

“Voteremo a favore di questa mozione di sfiducia anche per l’atteggiamento del governo perché, di fronte a una vicenda così significativa, è incredibile che non ci sia una grande attenzione di fronte a un fatto oggettivo. Qui c'è una ministra del governo che in questi anni si è prodigata nel dare lezioni a tutti, soprattutto ai poveri cristi e quando poi è toccato a lei non si è nemmeno degnata di venire questa mattina in Parlamento".  Lo ha detto in Aula alla Camera Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro durante la discussione sulla mozione di sfiducia alla ministra Daniela Santanchè.

"Voi di Fdi - ha aggiunto Scotto - il 23 giugno 2023 avete votato un ordine del giorno promosso dal Partito Democratico e approvato da questo Parlamento all'unanimità ,dove si chiedeva, a partire dal caso Visibilia, che aveva coinvolto la ministra Santanchè, amministratrice delegata di Visibilia, a potenziare i controlli sull'utilizzo appropriato della cassa Covid, anche attraverso sanzioni e recupero di quei crediti. Qui parliamo di dipendenti  che hanno detto che durante il periodo del Covid la ministra Santanchè incassava le risorse dello Stato, ma faceva lavorare le persone con cassa integrazione a zero ore. A questa domanda, che l'opposizione a posto nel corso dei mesi precedenti, la ministra Santanchè non ha mai risposto, non ha mai detto che questa vicenda era infondata”.

28/03/2024 - 14:40

“Le nostre priorità di modifica al Decreto Pnrr quater sono incentrate sulla sanità e sulla sicurezza sul lavoro. In particolare, riguardo al servizio sanitario nazionale, i nostri emendamenti puntano al ripristino del miliardo e 200 milioni di euro tagliati dal governo Meloni alla sanità. Un dato di fatto confermato dai rilievi della Corte dei Conti, dell'Ufficio parlamentare di Bilancio e dal parere della Conferenza delle Regioni, che hanno sconfessato tutte le dichiarazioni del ministro Fitto di questi mesi. Occorre rafforzare la sanità del territorio restituendo le somme che le erano state originariamente destinate, anche alla luce della lezione che abbiamo ricevuto con la pandemia da Covid. Sul fronte del lavoro, il nostro pacchetto di emendamenti punta ad un serio cambio di rotta sulla tragedia delle morti bianche. Vanno estese le regole su salute e sicurezza dei cantieri pubblici anche a quelli privati e occorre varare una vera ed efficace patente a punti da estendere a tutti i comparti oltre l’edilizia. E’ necessario investire su prevenzione, sicurezza e formazione, e farla finita con la triste stagione della giungla dei contratti pirata. Sfidiamo il governo a passare dalle parole ai fatti. Se ci sarà ascolto, il Partito Democratico è pronto a dare il suo contributo in Parlamento”.

Lo dichiarano i deputati democratici: Ubaldo Pagano, capogruppo del Pd in commissione Bilancio; Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Pd; Artuto Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

 

27/03/2024 - 18:13

“Su Stellantis ormai siamo davanti a una politica degli esuberi e dell’incremento della cassa integrazione: non vediamo all’orizzonte alcuna iniziativa di rilancio dell’automotive come promesso dal governo. Il ministro Urso sono mesi che fa annunci ed interviste. Ma ormai ci stiamo rassegnando al fatto che l’Italia dei sovranisti ha deciso di dismettere un settore strategico”.

Così il capogruppo della commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

26/03/2024 - 18:58

“La totale assenza di strategia del governo trova conferma sul destino di Stellantis e più in generale nel settore dell’automotive con l’annuncio di ulteriori esuberi e un futuro di cassa integrazione. Dopo mesi di chiacchiere, chiediamo che Urso - oltre ad annunciare tavoli che rischiano di apparire solo formali - spieghi quale è la strada che intende intraprendere. Dopo un anno e mezzo di governo della destra manca ancora al nostro Paese uno straccio di politica industriale in un settore decisivo per l’Italia”.

Lo dichiarano i deputati democratici Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Pd, e Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro.

26/03/2024 - 12:04

Presentato pacchetto emendamenti Pd

"Il provvedimento del Governo soprattutto nella parte che riguarda la sicurezza e il lavoro è confuso, tardivo, parziale. Serve un provvedimento ad hoc e un grande piano per la prevenzione. Per questo abbiamo presentato un pacchetto di 51 emendamenti solo sui primi 3 articoli del decreto che riguardano il lavoro e la sicurezza". Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio, Arturo Scotto, che spiega alcuni punti salienti delle proposte emendative del Pd al dl Pnrr: "Il primo tema che poniamo con un emendamento a prima firma Elly Schlein riguarda l'estensione delle regole sulla sicurezza e la salute dai cantieri pubblici a quelli privati. Chiediamo di rivedere l'ipotesi della patente a punti che il governo chiama 'a crediti', vogliamo che venga estesa non solo al settore edilizio ma a tutti i cantieri. La patente a punti deve essere una cosa efficace che funzioni perché cosi come l’hanno congegnata fa acqua da tutte le parti, basta un corso di formazione per eliminare tutte le penalizzazioni. E ancora - prosegue Scotto - chiediamo parità di trattamento economico e normativo per tutti i lavoratori lungo la catena degli appalti, quindi evitare di tagliare per esempio la formazione come nel caso di Firenze. Per questo auspichiamo che venga modificata la normativa sui subappalti a cascata. Ed infine dobbiamo unificare le banche dati Inps, Inail e altre", conclude Scotto.

25/03/2024 - 12:56

"Nel giorno in cui l’Istat rivela che quasi sei milioni di italiani vivono in povertà assoluta, Giorgia Meloni spiega che la povertà non si abolisce per decreto. Osservazione ineccepibile. Peccato che lei i decreti li ha usati per aumentarla in maniera diffusa, eliminando il reddito di cittadinanza, precarizzando ulteriormente il lavoro abolendo le causali sui contratti a tempo determinato e negando il salario minimo a tre milioni e mezzo di lavoratori. Questi sono i fatti, il resto è propaganda". Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro, commentando le parole della premier Meloni in visita a Campobasso

22/03/2024 - 18:50

Anche destra approvò odg su sanzioni illecito uso Cassa Covid

“Il 28 giugno del 2023 la Camera dei Deputati approvò l’odg del Pd che impegnava il Governo a sanzionare gli operatori che avevano usufruito illecitamente della Cassa Covid. Lo votó anche la destra. Una sfiducia tecnica della ministra del Turismo. Santanchè ne avrebbe dovuto trarre le conseguenze già allora. Mi aspetto adesso che sia Fdi a chiederne direttamente le dimissioni. Sarebbe un atto di coerenza”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

22/03/2024 - 15:42

Basta con misure parziali e propagandistiche

“Il governo ascolti le parole di Cgil e UIL che oggi a Firenze hanno annunciato lo sciopero sulle misure sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Siamo davanti a un decreto che non risponde alla necessità di fare giustizia e di fermare la carneficina in un Paese dove muoiono tre lavoratori al giorno. Da ultimo oggi un operaio è caduto da un’impalcatura a Genova con un volo di tre metri. Servono misure efficaci, non patenti a crediti con mille scappatoie che lasciano lo spazio ai furbetti del condono. Serve un grande piano per la prevenzione che va concordato con le parti sociali. I sindacati vanno coinvolti, non consultati con il cronometro in mano. Basta con misure parziali e propagandistiche”.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

22/03/2024 - 14:19

Il Governo isola l’Italia sugli aiuti alle Nazioni Unite per Gaza. Il viceministro agli Esteri Cirielli, nel replicare all’’interpellanza urgente firmata da parlamentari di Pd, Avs, M5S che hanno partecipato alla missione a Rafah, ha confermato la sospensione dei fondi all’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite che fa da perno di tutte le operazioni umanitarie e sanitarie per la popolazione palestinese, mentre invece l’UE ha ripristinato il suo sostegno con 50 mln e ha deciso un nuovo finanziamento di altri 68 mln. Sconcertante la definizione di “vittime collaterali” dei 32.000 civili morti a Gaza, di cui il 65% sono donne e bambini. La verità è che, per il cessate il fuoco e per lo sblocco degli aiuti umanitari, manca l’iniziativa politica su cui però il Parlamento italiano ha impegnato il Governo. Sono 1500 i camion bloccati a Rafah con beni salvavita donati anche dai cittadini italiani. Non è accettabile lasciare che ne venga impedito arbitrariamente l’accesso alla Striscia, per causare altro dramma. È indispensabile la pressione politica internazionale, compresa quella italiana.

Così i deputati del Pd Sara Ferrari e Arturo Scotto.

21/03/2024 - 16:14

“La Ragioneria generale dello Stato ha dato ‘parere contrario’ alle proposte di legge per anticipare il trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici. E’ bene fare chiarezza: qui parliamo di un diritto costituzionale, i soldi dei lavoratori devono andare ai lavoratori. Non possono restare per troppo tempo nelle mani dello Stato dopo che una persona è andata in pensione. La Ragioneria generale dello Stato deve dare una risposta compatibile con le ragioni concrete di chi per una vita ha pagato le tasse fino all’ultimo centesimo. Chiediamo al governo di garantire questo diritto senza avanzare ostacoli tecnici o ennesimi rinvii. Siamo pronti a sederci a un tavolo per sbloccare i soldi di quasi quattro milioni di contribuenti che devono avere il trattamento di fine rapporto in tempi ragionevoli e non dopo 12 mesi”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

20/03/2024 - 16:15

Ministra Calderone, retrocessa a consulente della cabina di regia di Palazzo Chigi

“Troviamo scandaloso che su una materia delicata come la sicurezza nei luoghi di lavoro, in un Paese in cui muoiono tre persone al giorno sui cantieri, si dedichino soltanto tre articoli in uno sgangherato decreto omnibus che serve solo a rafforzare un po’ il potere di Fitto. L’ennesima dimostrazione che di lavoro si occupano altri e non la ministra Calderone, retrocessa a consulente della cabina di regia di Palazzo Chigi”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

“Abbiamo presentato – ha concluso Scotto - 51 emendamenti per chiedere una svolta sull’emergenza morti sul lavoro. Bisogna estendere le regole su salute e sicurezza dei cantieri pubblici anche a quelli privati, occorre una patente a punti vera e non uno strumento aggirabile dai furbetti. La patente a punti va estesa a tutti i settori e non solo all’edilizia. Occorre mettere soldi veri sulla prevenzione e finirla con i condoni mascherati per chi non investe in sicurezza e formazione, garantire parità economica e normativa per chi sta nella catena dei subappalti, assumere più ispettori, chiudere con la stagione della giungla dei contratti pirata e fare esclusivamente riferimento ai contratti comparativamente più rappresentativi nei cantieri. Sono proposte concrete. Il governo non può girarsi dall’altra parte così come ha già fatto con i sindacati nei giorni scorsi. Siamo pronti a collaborare qualora ci siano aperture verificabili. Qualora invece si affronti questo passaggio parlamentare come un fatto ordinario, la nostra opposizione sarà durissima”.

 

15/03/2024 - 19:11

L’università è un luogo dove devono poter parlare tutti. E la Federico II è sempre stato uno spazio di tolleranza, di confronto e di ascolto. Impedire di parlare al direttore di Maurizio Molinari non è un atto di dissenso, ma una manifestazione di intolleranza. E come tale va definita” così il deputato democratico, Arturo Scotto.

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