15/03/2024 - 13:18

“Concordato preventivo per i potenziali evasori e abbassamento delle tasse per chi guadagna sopra i cinquantamila euro. Queste sono le priorità del Governo Meloni, nonostante l’inflazione continui a mordere pesantemente i redditi più bassi. Il Governo dimentica che ci sono dodici milioni di lavoratori e lavoratrici in attesa del rinnovo del contratto e quattro milioni di persone che pur lavorando risultano povere. Anche perché hanno voluto affossare il salario minimo impedendo che la proposta delle opposizioni venisse approvata. Queste ricette si sono già rivelate fallimentari e non hanno alcun impatto sulla crescita economica oltre a non dare impulso ai consumi. Sono soltanto un segnale “ideologico” a un pezzo di paese: se non riuscite a mettere insieme il pranzo con la cena sono fatti vostri” così il capogruppo democratico nella commissione lavoro della camera, Arturo Scotto.

12/03/2024 - 11:18

“La direttiva sui rider è oggettivamente un passo in avanti dopo anni di assoluta deregulation in Ue. Un segnale a milioni di lavoratori e di lavoratrici: la precarietà e il sotto-salario non sono un destino. Appena Bruxelles avrà varato definitivamente la direttiva sui rider chiederemo al Parlamento italiano di recepirla immediatamente. Auspichiamo che questa norma di civiltà non faccia la stessa fine del salario minimo”.

Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera.

11/03/2024 - 14:41

Nostro pacchetto emendamenti insieme a opposizioni

“Il collegato lavoro presentato dalla ministra Calderone è un’operazione striminzita e approssimativa, che peggiorerà le condizioni di chi lavora e che ancora una volta apre le porte ai contratti pirata cancellando il principio dei contratti comparativamente più rappresentativi. E’ insomma un manifesto per la precarietà e l’insicurezza. Abbiamo depositato più di cinquanta emendamenti per dire stop alla precarizzazione del mercato del lavoro che qui viene aumentata con l’eliminazione del tetto sul lavoro somministrato e con l’affossamento della legislazione contro le dimissioni in bianco. Avanziamo proposte concrete sui contratti a termine e sui sub appalti e chiediamo di ripristinare le regole sull’obbligo di badge sui cantieri edili. Molti emendamenti li abbiamo presentati in maniera unitaria con M5s, Avs ed anche Azione e più Europa sul salario minimo. Questo conferma che sul terreno della qualità del lavoro e sulla lotta alla povertà salariale si può e si deve marciare insieme come opposizione”.

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Lavoro alla Camera, Artuto Scotto.

 

08/03/2024 - 12:30

“Oggi ho partecipato a Roma al presidio dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Enel. Lo sciopero della categoria è stato molto partecipato, con punte di adesione altissime in tutto il Paese. Enel presenti un piano industriale serio che garantisca investimenti per l’occupazione, per la sicurezza e contemporaneamente limiti al massimo il ricorso alle esternalizzazioni. Parliamo di un’industria nazionale strategica che dovrà accompagnare la transizione energetica e non può essere oggetto di razionalizzazione dei costi che rischia di scaricarsi solo sul lavoro. Il governo e il management ascoltino i sindacati”.

07/03/2024 - 19:40

“Non abbiamo mai mollato la battaglia sul salario minimo. Pensiamo che sia una riforma di civiltà da cui un paese come l’Italia non possa prescindere. Raccoglieremo le firme strada per strada per una legge di iniziativa popolare promossa dalle opposizioni. Stavolta la destra non potrà più fare il gioco delle tre carte  come ha fatto con la legge delega che ha svuotato una proposta delle opposizioni. Dovranno confrontarsi sul serio con le firme di decine di migliaia di italiani e con un’opposizione più unita che mai”. Così il capogruppo del Pd nella commissione lavoro della Camera, Arturo Scotto.

07/03/2024 - 17:03

“Al termine del nostro viaggio, abbiamo deciso di scrivere, prima di lasciare Il Cairo, una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Una lettera firmata dai parlamentari delle tre forze politiche che si sono recate a Rafah (Pd, Avs, M5S) ma anche da tutte le ong che hanno organizzato la visita e gli accademici che erano presenti. Si chiede di dare seguito al voto del Parlamento sul cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, sulla ripresa dei negoziati per la nascita di uno Stato palestinese, per un ruolo più attivo dell’Italia negli aiuti umanitari”. Così il democratico Arturo Scotto, nel suo ultimo post del diario di viaggio dal confine di guerra che può essere letto integralmente a questo link: https://compagnoilmondo.it/diario-dal-confine-di-guerra-lettera-a-meloni....

06/03/2024 - 16:33

Vaglio sicurezza Israele sta impedendo corretto arrivo aiuti umanitari

“Lasciamo Rafah e torniamo ad Al Arish a visitare il centro logistico della Mezzaluna rossa. Qui si stoccano le merci che non hanno passato il vaglio di sicurezza di Israele. Visitiamo un paio di capannoni e vediamo la quantità di aiuti che sono arrivati da tutto il mondo. Arabia Saudita, Kuwait, Germania, Francia, Australia, Indonesia oltre a ong come Oxfam. Sconcerta che tra i beni bloccati siano quelli salvavita. Respinti anestetici, incubatrici per bambini, bombole di ossigeno, generatori, toilette chimiche, refrigeratori, depuratori d’acqua. E poi le ambulanze: ne autorizzano sette a settimana, mentre lì ne sono parcheggiate sedici, si lamenta Ahmed che ci accompagna nei depositi per conto della Mezzaluna”. È la denuncia del deputato democratico, Arturo Scotto, che sta tenendo un diario del viaggio in Egitto e a Rafah della delegazione di parlamentari, giornalisti e rappresentanti delle principali Ong italiane che operano a Gaza.

A questo link il testo integrale del diario di viaggio: https://compagnoilmondo.it/diario-dal-confine-di-guerra-armi-di-sopravvi...

05/03/2024 - 14:18

Ieri nel nostro viaggio a Gaza abbiamo incontrato l’Urnwa, l’organizzazione dei rifugiati palestinesi che opera qui da oltre settant’anni. Con l’Agenzia delle Nazioni Unite lavorano 23mila addetti, 13mila a tempo indeterminato: sono nell’occhio del ciclone perché 12 di loro avrebbero partecipato ai criminali attacchi di Hamas. L’Italia ha sospeso il contributo, l’Ue solo l’altro ieri lo ha sbloccato per 50 milioni dopo mesi di indecisione. Nethanyahu vuole chiuderla subito e sostituirla non si sa con che cosa: sicuramente non con un’operazione a guida Nazioni Unite. L’Urnwa assiste ancora un milione di persone, si occupa di ogni esigenza dal cibo alle cure, dall’assistenza psico-sociale all’attività ricreativa dei bambini. Ma le loro strutture sono ormai allo stremo. Le loro scuole  ospitavano 300000 bambini, nei programmi scolastici mettevano al centro la democrazia e i diritti umani. Loro dicono: siamo la spina dorsale dell’assistenza umanitaria a Gaza, senza di noi si aprono le porte a una crescita dell’estremismo con il rischio di una presa popolare anche dell’Isis. Un messaggio inquietante. Per questo chiediamo di nuovo al governo di ripristinare i contributi nell'anno in corso all'Unrwa per consentire agli operatori di pace di aiutare una popolazione martoriata.
Lo scrive il deputato del Pd Arturo Scotto sul suo Diario del viaggio in Egitto e a Rafah con una delegazione di parlamentari, giornalisti e rappresentanti delle principali Ong italiane che operano a Gaza.

28/02/2024 - 17:36

“Socialista lo fu fino all’ultimo respiro, socialista italiano, mantenne la tessera del Psi nella buona e nella cattiva sorte, non partecipò a diaspore, non costruì scissioni, non fu folgorato dal nuovismo berlusconiano, rimase saldamente a sinistra, non rinnego’ mai l’amicizia e la collaborazione con Bettino Craxi. Un uomo di partito fino in fondo, non fu mai tenero con i comunisti e i suoi eredi. Non è ora il tempo di analizzare le occasioni mancate, le fratture culturali e politiche, la natura della guerra civile a sinistra che negli anni ottanta impedì un governo diverso. I socialisti e i comunisti rimasero distinti e distanti. Il ricongiungimento avvenne anni dopo nel Pse che sabato celebrerà a Roma il suo congresso. Intini contribuì a questo incontro anche per l’enorme esperienza internazionale che aveva maturato negli anni, anche nel Governo dell’Ulivo alla Farnesina. A lui il Partito democratico rende omaggio e saluta i suoi cari e i suoi compagni del Psi”.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, intervenendo in Aula alla commemorazione di Ugo Intini.

28/02/2024 - 15:09

Scotto e Barzotti: Mef sta bloccando legge di civiltà

“Siamo stufi del continuo Ping pong su un provvedimento importante come quello delle misure a favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche e malattie croniche invalidanti. Sono due mesi che questa legge di civiltà - che garantirebbe il divieto di licenziamento per chi è malato e permessi retribuiti per le visite specialistiche -  balla tra Commissione e Parlamento, nonostante l’atteggiamento costruttivo e unitario delle opposizioni che hanno persino ritirato gli emendamenti migliorativi pur di approvarla in fretta. Il  Mef ci spieghi perché viene bloccata e dove intende trovare i soldi. Non è accettabile che i soldi escano su tutto - spesso buttati nel cestino per interventi frammentari e corporativi - e non siano invece disponibili quando si parla di diritti sociali. Fino a quando non avremo un quadro chiaro da parte del Mef - anche in forma scritta - non riteniamo ci siano le condizioni per poter andare avanti nel comitato ristretto della Commissione lavoro  che è impegnato in una redazione condivisa della legge. Approvare un nuovo testo al buio - magari senza una parte della platea dei lavoratori interessati - sarebbe impensabile, poco serio e persino discriminatorio”.

Così in una nota congiunta i capigruppo del Pd e del M5s nella commissione lavoro, Arturo Scotto e Valentina Barzotti.

27/02/2024 - 14:40

Estendere regole cantieri pubblici anche a quelli privati.

“Al governo consigliamo di ascoltare i sindacati sulla sicurezza sul lavoro. Non si può costruire un impianto normativo escludendo la concertazione con le parti sociali. E’ un metodo sbagliato che segnala un’insofferenza per il dialogo e la ricerca comune delle soluzioni. Per le imprese, si va verso l’introduzione della patente a punti con decurtazioni del punteggio in caso di infortuni o morte dei lavoratori, ma con tempi troppo lunghi e con penalità facilmente aggirabili  con un semplice corso di formazione. E si peggiora il Durc di continuità, alzando la verifica di congruità per la manodopera per lavori oltre una certa soglia economica. Un vero e proprio colpo di spugna. Noi avevamo chiesto una cosa semplice: l’estensione delle regole su sicurezza e salute nei cantieri pubblici anche a quelli privati. Continueremo a insistere in Parlamento”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

23/02/2024 - 12:17

“Il Governo e la maggioranza accettino la sfida della riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Ci sono tre proposte di legge dell’opposizione, c’è la piattaforma unitaria dei sindacati metalmeccanici per il nuovo contratto, ci sono grandi aziende che hanno avviato la sperimentazione della settimana corta. Se non vogliamo che il salto tecnologico lo paghino i lavoratori italiani bisogna discutere anche questa possibilità. Apra una discussione con le parti sociali e con le forze presenti in Parlamento, creiamo un fondo che incentivi la contrattazione collettiva nazionale per sperimentare quello che già in tanti paesi europei è realtà. Abbiamo la nostra proposta, sediamoci e discutiamo”. Così in una nota il capogruppo democratico nella commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

23/02/2024 - 12:13

Dalla Polizia reazioni oltre misura su studenti che indietreggiavano

“Da Pisa arrivano immagini di violenza inaudita nei confronti di un corteo studentesco nei pressi dell’Università. I video che stanno circolando in rete  mostrano chiaramente una reazione oltre misura da parte delle forze dell’ordine che manganellano con forza e ripetutamente studenti che stavano allontanandosi dall’area. Sono scene intollerabili di cui chiederemo conto immediatamente al ministro dell’Interno”. Così in una nota il deputato democratico, Arturo Scotto.

21/02/2024 - 16:08

Protocollo Giubileo sia modello, no a massimo ribasso e subappalti a cascata

“Il governo rispondendo alla nostra interrogazione sui tragici fatti di Firenze non ha detto granché di nuovo. Abbiamo ribadito la volontà di collaborare per fermare le stragi sul lavoro perché nessuno vuole piantare bandierine. Ma esigiamo risposte chiare, non anticipazioni sui giornali senza che il Parlamento ne sia informato. Il Governo ha detto nella risposta di voler intervenire nell’ambito della legislazione vigente: benissimo, allora non si capisce perché non introduca la patente a punti. Con quella misura il committente del Cantiere di Esselunga non avrebbe potuto lavorare perché un anno fa a Genova era stato responsabile di non aver tutelato la sicurezza dei lavoratori. E allo stesso tempo estenda le regole del pubblico su sicurezza e salute anche al privato”. Così il capogruppo democratico, Artuso Scotto al termine del question-time in commissione lavoro alla Camera che riguardo ai cantieri del Giubileo ha aggiunto “Proponiamo che si adotti il protocollo di Roma per il Giubileo in tutte le città con il divieto del massimo ribasso e dei subappalti a cascata. Allo stesso tempo il Governo coinvolga i sindacati: non si può decidere su una materia così delicata al netto dell’opinione delle parti sociali. I tavoli non possono essere convocati a valle di decisioni già prese altrove”.

20/02/2024 - 17:32

Settimana corta e meno ore hanno effetti positivi su qualità della vita e produttività

“Fiom Fim e UIlm nella piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici per il 2024-2027 hanno inserito l’obiettivo della riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali. Chiedono che si incentivi la sperimentazione della settimana corta accanto ovviamente agli aumenti salariali. Un fatto rilevante perché parliamo di 1,5 milioni di lavoratori e lavoratrici. Il Pd ha avanzato  una proposta che giace in Parlamento da mesi: finanziare un fondo per la sperimentazione - attraverso la contrattazione collettiva tra sindacati e imprese- della riduzione dell’orario di lavoro. Il Governo si confronti con questa proposta: abbiamo già molte aziende che si stanno muovendo in questa direzione al netto della politica. Si tratta ormai di una tendenza europea che aiuta la produttività delle imprese, libera tempo e qualità della vita e contribuisce a redistribuire il lavoro.  L’Italia non resti indietro davanti a questa sfida”. Così il capogruppo democratico nella commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

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