18/02/2024 - 23:25

Tragedia Firenze poteva essere evitata*

“La tragedia nel cantiere Esselunga di Firenze era purtroppo evitabile. Da anni i sindacati chiedono l’attuazione dell’articolo 27 del testo unico sulla sicurezza sul lavoro e l'estensione della patente a punti in tutti i cantieri. Se fosse stata introdotta infatti la patente a punti in materia di appalti e subappalti nell’edilizia l’azienda Aep, Attività Edilizie Pavesi, che era già stata responsabile degli incidenti nel cantiere Esselunga di Genova non avrebbe potuto lavorare come Committente del cantiere. Questa purtroppo è la dura verità. Chiediamo alla Ministra Calderone di varare subito un intervento per introdurre questo strumento e generalizzarlo facendone un elemento di qualificazione di tutte le imprese che operano nei cantieri pubblici e privati. E' una norma semplice chiara e di civiltà”.

Così il capogruppo del Pd nella commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

17/02/2024 - 11:16

Scotto: è emergenza, subito decreto del governo

“Penso sia urgente un decreto del Governo che equipari le norme per sicurezza e salute previste per i cantieri pubblici anche per i grandi lavori nel settore privato. Dopo la tragedia del cantiere Esselunga di Firenze, dove emergerebbe una giungla di subappalti e di tipologie contrattuali, è urgente mettere ordine e dare un segnale chiaro a chi risparmia sulla vita dei lavoratori e delle lavoratrici. È un’emergenza, il Governo dia una risposta immediata ed efficace e noi faremo la nostra parte”.

Così il capogruppo del Pd nella commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

16/02/2024 - 11:31

Scotto capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio chiede informativa urgente Governo

“Chiediamo informativa urgente del Governo sui fatti di Firenze. Oggi morire sul lavoro è inaccettabile. Piangiamo per l’ennesima volta questa immensa tragedia che uccide il lavoro e indebolisce la libertà e la democrazia di questo paese. Si, perché un paese dove il lavoro non conta nulla anche la democrazia e la libertà non contano nulla. A Firenze ancora una volta muoiono operai in un cantiere edile. I numeri sono ancora incerti, ma il bollettino parziale parla di morti e feriti e dispersi. La sicurezza del lavoro è la prima vera emergenza di questo paese. Pensate a questi padri di famiglia che stamattina sono partiti da casa per fare il proprio mestiere e si trovano sotto le macerie a lottare tra la vita e la morte. Che paese è quello in cui tre persone al giorno muoiono su un cantiere? Qui non si può più scherzare. Non possiamo saltare da un incidente all’altro, da un morto all’altro. Serve un investimento straordinario sul lavoro, sulla sua qualità, sulla sua sicurezza, sui suoi diritti fondamentali. Non si può più accettare che gli appalti siano al massimo ribasso risparmiando sui materiali e sulle condizioni di lavoro. Il Governo venga a riferire in Parlamento quanto prima”. Lo dice intervenendo in Aula Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio.

15/02/2024 - 14:11

Il deputato democratico, Arturo Scotto ricostruisce su facebook il botta e risposta che ha avuto ieri con il sottosegretario Bignami nel corso dell’esame del decreto mille proroghe.

Ecco il testo del suo post

“Breve ricostruzione di una brutta giornata parlamentare.
Ieri sera, durante il pessimo dibattito alla Camera dei Deputati sulla Commissione Covid, mi sono avvicinato ai banchi del Governo per sollecitare il sottosegretario alla Salute Gemmato a far abbassare i toni.
Lo stesso hanno fatto successivamente il collega Sarracino e il collega Pagano, animati dallo stesso obiettivo.
La seduta era diventata una bolgia ed emergeva in maniera evidente la voglia di vendetta che attraversava questa forzatura della destra. L’intervento della collega di Fratelli d’Italia, Buonguerrieri, era un comizio in piena regola che oltre a riecheggiare i soliti slogan dei no vax era pieno di notizie false.
A partire da quella su Conte e Speranza condannati. Pazzesca manipolazione della realtà.
Accanto a lui c’era il viceministro Bignami, evidentemente tronfio per aver portato a casa questa specie di Tribunale speciale contro gli avversari politici, che si è intromesso nel colloquio tra me e Gemmato rivendicando che le denunce a Conte e Speranza le aveva fatte lui e che era meglio che non gli rompevo i coglioni.
Esattamente così.
Non proprio una frase degna di chi siede al governo, come gli ha detto il collega Pagano diviso dai banchi del Governo dal collega Sarracino che ha fatto da forza di interposizione, diciamo.
Nella concitazione gli ho risposto per le rime, sicuramente sbagliando. E
me ne scuso perché è un linguaggio che preferisco sempre evitare nella vita pubblica come in quella privata.
Meglio quando si veste da nazista a carnevale che da c…e qual è: più o meno mi sarebbe scappata questa battuta nella foga del diverbio, secondo le cronache. Una cosa è sicura: rivolgendomi a lui ho pronunciato senz’altro nella stessa frase le due espressioni.
Vorrei tuttavia rettificare.
In ogni caso, e’ comunque meglio andare in giro da c…e che da nazista.
Scelga lui, ma secondo me peggio di nazista non c’è nulla.
E con i nazisti non sono abituato a parlare”.

14/02/2024 - 17:39

*Scotto: per governo non sono priorità, maggioranza non trova fondi*

“Consideriamo un errore il rinvio ulteriore a un comitato ristretto della Commissione sulla legge che prevede conservazione del posto di lavoro per i lavoratori affetti da malattie oncologiche. Per questo abbiamo votato contro questa scelta. Abbiamo fatto un lavoro di cucitura unitaria tra maggioranza e opposizione per mesi su questo provvedimento, ma dal Governo non arriva ancora una risposta su quanto costa il provvedimento e se i soldi ci sono. Hanno trovato risorse persino nel Milleproroghe su tante partite che interessavano alla destra: su questa che riguarda migliaia di lavoratori e famiglie si va piano e si brancola nel buio. Continueremo a lavorare in maniera costruttiva, ma troviamo insopportabile questa tecnica del continuo rinvio. Il Governo si assuma le sue responsabilità e dica se vuole finalmente varare questa legge di civiltà. Noi ci siamo ma non possiamo essere trattati da scolaretti” così il capogruppo democratico nella commissione lavoro della Camera, Arturo Scotto commenta il rinvio avvenuto oggi in commissione.

13/02/2024 - 14:50

Fiom FIM e Uilm hanno dovuto minacciare autoconvocazione per essere ricevuti”

La convocazione da parte del Governo dei sindacati metalmeccanici sulla vertenza ex Ilva è un atto dovuto. È singolare che Fiom FIM e Uilm abbiano dovuto minacciare l’autoconvocazione per essere ricevuti e ascoltati. Ancora una volta Meloni e Urso dimostrano una scarsa sensibilità nelle relazioni industriali in un paese che rischia di perdere un settore strategico come l’acciaio.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

12/02/2024 - 19:15

“L’annuncio di Fiom FIM Uilm dell’autoconvocazione a Palazzo Chigi e’ clamorosa. Non era mai accaduto che un Governo non rispondesse a una richiesta di incontro promossa dai sindacati sull’emergenza Ex Ilva. Con 20000 posti di lavoro a rischio e il rischio della fine dell’acciaio in Italia. Siamo davanti a un atto di diserzione di Palazzo Chigi davanti alla difesa degli interessi strategici dell’industria di questo paese. Meloni e Urso non scappino dalle loro responsabilità e convochino immediatamente il tavolo”. Così il capogruppo del Pd in commissione lavoro della Camera, Arturo Scotto.

12/02/2024 - 16:48

“Grave che non ci sia nessuna iniziativa in campo”

Il 2 febbraio scorso abbiamo depositato un’interrogazione parlamentare indirizzata alla ministra Calderone per chiedere quali fossero le iniziative in corso per favorire il rinnovo dei contratti per 12,5 milioni di lavoratori e lavoratrici. Per aumentare gli stipendi - come dice anche Bankitalia - serve innanzitutto un intervento del Governo sui contratti. Hanno detto no al salario minimo per tre milioni e mezzo di persone, ma non muovono un dito per rivalutare il potere d’acquisto di chi lavora. Proponiamo che ci siano meccanismi di premialitá per le imprese che rinnovano i contratti nel tempo corretto e penalizzazioni per chi ritarda per anni gli accordi con i sindacati. Calderone batta un colpo, convochi sindacati e imprese, metta al centro l’articolo 36 della Costituzione. Purtroppo al momento è tutto fermo, il governo addirittura pensa alle gabbie salariali e a peggiorare le relazioni industriali favorendo i contratti più diffusi e non quelli comparativamente più rappresentativi. Oggi dunque non c’è alcuna iniziativa in campo. E questo è molto grave.

Così Arturo Scotto, capogruppo PD in commissione Lavoro della Camera.

11/02/2024 - 14:42

Il cessate il fuoco a Gaza che chiediamo da tempo non può essere separato dal riconoscimento dello stato di Palestina.
Le due cose vanno insieme affinché non sia ripetibile un aggressione su vasta scala come quella a cui assistiamo inermi da quattro mesi. E perché una comunità internazionale che accetta passiva un doppio standard sui diritti umani rischia di non avere più alcuna credibilità politica.
Mercoledì 13 il Parlamento italiano dovrà esprimersi su questo, sulla mozione del Pd che ha come prima firmataria Elly Schlein: vediamo il Governo italiano da che parte si schiererà. Se vogliono due popoli due stati come dicono, dovrebbero dare l’ok al nostro testo.

09/02/2024 - 11:57

"Oggi, dopo le richieste del Partito Democratico, dei sindacati e di altre forze d'opposizione, il Ministero del Lavoro ha convocato un primo tavolo per prorogare gli ammortizzatori sociali nei confronti dei 155 lavoratori dell'ipercoop di Afragola. Un piccolo ma importante passo, perchè si garantisca la continuità della cassa integrazione nei confronti di donne e uomini che da oltre 70 giorni manifestano con grande dignità per il loro diritto al lavoro. Al tempo stesso, anche per evitare anche inutili confusioni, occorre che il Ministero delle imprese, così come sta operando la Regione Campania, faccia la sua parte, formalizzando un ulteriore tavolo affinchè vi possano essere delle manifestazioni d'interesse di un nuovo acquirente per rilevare il sito produttivo e assicurare l'assunzione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori. Non c'è più tempo". Lo dichiarano in una nota i parlamentari del PD Marco Sarracino, Piero De Luca e Arturo Scotto

07/02/2024 - 15:44

Ancora incertezze su futuro stabilimenti Mirafiori e Pomigliano

“Non abbiamo avuto alcuna risposta dal Governo sul destino di Stellantis in Italia. Al contrario, ci troviamo davanti a una vera e propria diserzione. Alla nostra interrogazione non è arrivata nessuna rassicurazione sulla necessità del vincolo tra incentivi e livelli occupazionali nè un messaggio che dica chiaramente che c’è una politica di rilancio del settore. Il Governo si era impegnato a stimolare la produzione un milione di autoveicoli l’anno, siamo largamente sotto. E la prospettiva di chiusura o di ridimensionamento di stabilimenti come Mirafiori e Pomigliano non è stata affatto fugata. Mancano soluzioni che vadano oltre le rassicurazioni sugli ammortizzatori sociali senza però alcuna proposta concreta per evitare che questa divenga cronica. Meraviglia che chi parla di patria ogni giorno a fini propagandistici non sappia che non esiste alcuna grande nazione al mondo senza una industria manifatturiera. Non c’è al momento alcuna data su un tavolo con l’azienda e i sindacati: lo abbiamo chiesto e continuiamo a chiederlo” così i deputati democratici Arturo Scotto, Emiliano Fossi, Chiara Gribaudo Mauro Laus, Marco Sarracino.

03/02/2024 - 13:54

“Condivido la preoccupazione dei sindacati dei lavoratori elettrici in merito al destino di Enel. La destra sta avviando un piano di privatizzazioni finalizzato a fare cassa senza uno straccio di politica industriale.  Nel frattempo l’azienda procede con una politica di esternalizzazioni che rischiano di danneggiare il lavoro e gli utenti e di non dirigere adeguatamente la transizione energetica. La mobilitazione di Cgil, Cisl e UIL la porteremo in Parlamento perché la destra deve assumersi la responsabilità di dire agli italiani che sta svendendo gli asset strategici del nostro paese” così il deputato democratico capogruppo nella commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

01/02/2024 - 18:51

“Meloni afferma che in Ungheria vige l’autonomia dei giudici in Ungheria, ma chiede a Orban umanità per Salis. Pochi minuti dopo lo stesso Orban annuncia adesione ai conservatori europei guidati da Meloni. La destra italiana predilige la ragion di partito sulla ragion di stato”. Così il deputato del gruppo del Pd alla Camera, Arturo Scotto.

31/01/2024 - 11:13

“Siamo stanchi delle frottole del governo e della destra sui dati dell’occupazione nel mese di dicembre. Sono trionfalismi fondati sul nulla. Quella che cresce e’ l’occupazione a termine. E dunque precaria e intermittente. Lo dice l’Istat: aumentano dello 0,7 i contratti a termine, diminuiscono quelli permanenti dello 0,5, scende il lavoro femminile. Sono numeri incontestabili. Consiglio alla destra di riprovarci il mese prossimo”. Così il capogruppo del Pd nella commissione lavoro della Camera, Arturo Scotto.

29/01/2024 - 16:59
Presentata interrogazione
 
 “Apprendiamo da fonti sindacali e da organi di stampa di un fatto gravissimo che merita l’immediata attenzione della Ministra Calderone. Si tratta della notizia secondo cui una giovane infermiera impiegata in una RSA di Taranto avrebbe subito ricatti e ritorsioni da parte del suo datore di lavoro per il solo fatto di essersi iscritta al sindacato.”
Così Ubaldo Pagano, Arturo Scotto e Marco Sarracino, deputati del Partito Democratico.
“Dopo aver esercitato un suo diritto costituzionale, alla dipendente sarebbero state ridotte le ore di lavoro settimanali e decurtato lo stipendio. Un episodio che non è sufficiente stigmatizzare ma su cui occorre fare urgentemente piena luce, perché non è tollerabile che nel 2024 si possa avere ancora timore di tutelare i propri diritti ed esercitare le libertà riconosciute dalla legge. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere alla Ministra del Lavoro di fare le dovute verifiche e, nel caso, di intervenire con decisione e immediatezza.“

 

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