04/01/2023 - 12:26

Dichiarazione di Andrea De Maria, ufficio di Presidenza gruppo Pd alla Camera

"Oggi, come ogni anno, ho partecipato al Pilastro alla Cerimonia per ricordare i tre carabinieri caduti per difendere giustizia e legalità  e, con loro, tutte le vittime della Uno Bianca. Nel loro ricordo è chiaro il dovere di chi ha responsabilità istituzionali: garantire certezza della pena per gli assassini e, grazie alla digitalizzazione, verificare eventuali ulteriori approfondimenti delle indagini. Obiettivi per cui, nella mia responsabilità istituzionale, mi sono battuto in questi anni, anche a fronte di troppi benefici di cui hanno goduto i fratelli Savi nella loro detenzione. Obiettivi per cui sento la responsabilità di continuare ad impegnarmi con la massima determinazione". Così Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo PD della Camera

04/01/2023 - 12:24

Il deputato dei Democratici e membro della commissione Lavoro: "Dobbiamo introdurre una cultura diversa, basata su sicurezza e prevenzione. E' inaccettabile morire ancora di lavoro"
"In Italia continuano le morti bianche, gli ultimi due sono ragazzi di 30 e 23 anni. Giovani usciti di casa per andare a lavoro, ma che non sono più tornati dalle proprie famiglie. Un dramma che è ormai inaccettabile. Esistono già delle leggi contro i datori che chiudono gli occhi sulla sicurezza, ora dobbiamo farle rispettare".

 

A dirlo è Emiliano Fossi, deputato Pd, membro della commissione Lavoro alla Camera.

 

"Serve aumentare i controlli dentro le aziende per prevenire gli infortuni, introducendo accertamenti che siano più continui e capillari. Ci sono imprese che non ricevono un sopralluogo da anni. Sappiamo - aggiunge Fossi - che occorre aumentare il numero degli ispettori tecnici, che oggi sono ancora pochi, per riuscire ad arrivare in modo puntuale e ampio in tutto il Paese. E dobbiamo contrastare il lavoro a nero, che porta a minore sicurezza, garantendo più tutele". 

"La repressione - conclude il deputato Pd - non può essere considerato però l'unico strumento. Impegniamoci per introdurre anche una cultura diversa, sia tra i datori che tra i dipendenti, che sia basata sull'attenzione, l'interessa nella riduzione dei rischi, sulla prevenzione".

03/01/2023 - 16:33

“Benzina e pedaggi. È arrivata la destra: aumenti, chiacchiere e bugie”. Lo scrive su Twitter il deputato democratico Nicola Zingaretti.

03/01/2023 - 15:30

Se Calderoli si è stancato di sentirsi dire che spacca il Paese, cioè la verità, ritiri subito la bozza di riforma che ha portato in consiglio dei ministri. Diversamente, faccio appello a tutti i parlamentari meridionali di ogni schieramento di fare fronte comune per fermarlo e salvare il Mezzogiorno e l’unità del Paese.

Così Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera.

03/01/2023 - 14:52

"Il governo della destra ha regalato agli italiani un nuovo anno all'insegna dei rincari che metteranno ancora più in difficoltà le famiglie già duramente colpite dall'inflazione. Scelte sbagliate nella manovra che abbiamo più volte denunciato proprio in quanto iniqua e inadeguata. Gli italiani pagano il conto salato di una destra che si accanisce sul ceto medio e sui più deboli".

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

03/01/2023 - 13:51

“Dispiace vedere che un tema così delicato e serio come l'autonomia differenziata venga strumentalizzato in termini propagandistici. Una bandierina da piantare nel terreno dell’elettorato leghista e di destra dietro al quale non c’è un reale disegno di sviluppo del Paese. Il Ministro Calderoli al posto di attaccare il PD dovrebbe, infatti, spiegare agli italiani perché ha inviato il testo del disegno di legge sull'autonomia alla Presidenza del Consiglio senza trasmetterlo prima in Conferenza Stato Regioni o in Conferenza unificata, evitando ogni confronto preliminare con gli enti territoriali interessati. E dovrebbe chiarire perché sulla definizione dei LEP, nonostante le nostre proposte emendative in Legge di bilancio, è stato completamente esautorato il Parlamento e non sono state previste le risorse adeguate per colmare i divari territoriali esistenti tra Nord e Sud nei servizi essenziali di cittadinanza, come scuola, sanità, assistenza, trasporto pubblico. Il Ministro dovrebbe poi assicurare formalmente che non ci sarà alcuna ipotesi di residuo fiscale. Fino a quando non saranno precisati questi aspetti in modo netto, ogni proposta di autonomia rischia soltanto di dividere definitivamente il Paese ai danni del Mezzogiorno, violando la nostra stessa Costituzione. Noi non lo permetteremo”.

 

Così il vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Piero De Luca.

03/01/2023 - 13:45

Chiediamo a governo di promuovere un’iniziativa per la pace

La visita del ministro della Sicurezza interna di Israele, Ben Givr, alla Spianata delle Moschee lascerà purtroppo un’ulteriore scia di sangue in Medio Oriente. L’Autorità nazionale palestinese ha dichiarato che la visita alla Spianata è paragonabile a un atto di guerra. Il ministro degli Esteri della Giordania, il cui governo ha la giurisdizione di quell’area, ha parlato di fragrante violazione del diritto internazionale e di atto provocatorio. L’ex primo ministro israeliano ha parlato di deliberata provocazione. Si rischia nei prossimi giorni una ulteriore escalation del conflitto, con decine di morti oltre che la pietra tombale su qualsiasi ipotesi di processo di pace fondato sul principio due popoli due stati, che già non è più nell’agenda del nuovo governo di ultradestra di Benjamin Nethanyahu. Presenteremo nelle prossime ore un’interrogazione al governo Meloni per capire quali azioni intenda mettere in campo per promuovere a livello internazionale un’iniziativa per la pace e il dialogo e per far rispettare le risoluzioni delle Nazioni Uniti a cui l’Italia ha sempre aderito.

Così i deputati di Pd-Idp Laura Boldrini e Arturo Scotto.

03/01/2023 - 11:22

 Ascoltare giovani è dovere morale 

"Le responsabilità di chi guarda passivamente all'evolversi dei mutamenti climatici sono note. Delle destre nel mondo. Atti di disubbidienza civile non devono pregiudicare le giuste battaglie. Ascoltare i giovani è però un dovere morale e civile". Lo scrive su Twitter Stefano Vaccari, deputato del PD.

02/01/2023 - 16:00

 Il Brasile, una delle più grandi democrazie al mondo nonché il Paese con il più alto numero di italo-discendenti, ha celebrato ieri con una cerimonia solenne ed una grande manifestazione popolare l’insediamento del suo nuovo Presidente, Luis Inácio Lula da Silva e del suo Vice Geraldo Alckmin.

Erano presenti settantatre delegazioni straniere, con la presenza di diciassette capi di Stato. Per l’Europa erano presenti l’inviato speciale dell’Unione Europea, la commissaria Elisa Ferreira, il Presidente del Portogallo Marcelo Rebelo, il Presidente della Germania Steinmeier e il Re di Spagna Felipe VI; la Francia ha inviato il Vice Ministro degli Esteri Olivier Becht mentre il Regno Unito era rappresentato dal Segretario di Stato per l’Ambiente Therese Coffey. Rappresentanti di governi con diverso orientamento politico, ma uniti nel rendere omaggio al Brasile e a scommettere nel rafforzamento delle relazioni bilaterali.

L’unico grande Paese europeo che non ha inviato alcun membro di governo è stato l’Italia. Un segnale di scarsa attenzione al Brasile ed alla grande collettività italiana che vive in quel Paese, indice di una visione miope e limitata dell’attuale governo in campo internazionale e nel rapporto con le nostre comunità che vivono nel mondo.
Voglio sperare che si tratti di un episodio isolato e che le istituzioni italiane, a tutti i livelli, sapranno presto recuperare in maniera adeguata e opportuna la relazione strategica con il più grande Paese dell’America Latina dove vivono oltre 35 milioni di nostri discendenti.

Così il deputato del PD Fabio Porta.

02/01/2023 - 15:30

 “Se l'utilizzo di un asterisco per definire la differenziazione di genere fosse la causa di licenziamenti si tratterebbe di un fatto gravissimo: verrebbero denigrate la dignità e la professionalità di una associazione che da anni garantisce la promozione di numerose attività culturali nel nostro territorio. Per chiarire la vicenda promuoveremo la presentazione di interrogazioni in tutti i livelli istituzionali: comunale, regionale e parlamentare”: è quanto dichiarano in una nota congiunta il deputato Pd Marco Simiani, l’assessore regionale Leonardo Marras e Davide Bartolini, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale sulla notizia emersa sui media nei giorni scorsi secondo la quale la Fondazione Grosseto cultura non avrebbe rinnovato all’associazione Clan la gestione del Polo Le Clarisse a causa dell’utilizzo, in una newsletter, di un asterisco per indicare contestualmente le attività di bambini e bambine.
“Sempre secondo la stampa questa decisione sarebbe maturata dopo una richiesta della Fondazione di diffondere una nota in cui Clan prendeva posizione contro l’asterisco. Va allontanato ogni dubbio su questo episodio: il Comune di Grosseto è partner istituzionale della Fondazione e sarebbe complice di una discriminazione folle e reazionaria. Sarebbe comunque altrettanto grave se l’obiettivo fosse quello, come sostiene qualcuno, di affidare tutti i servizi comunali relativi al settore cultura a strutture che non hanno ne l’esperienza, né le competenze per rivestire questi ruoli”.

 

02/01/2023 - 12:12

"Gli atti provocatori e vandalici come quello di questa mattina al Senato o dei giorni scorsi su opere d'arte patrimonio dell’umanità non aiutano a richiamare l'attenzione su tematiche fondamentali come la salvaguardia dell'ambiente o il surriscaldamento del pianeta. Gli atti vandalici danno solo visibilità alla stupidità di chi li compie": così Simona Bonafè, vicepresidente dei Deputati del Pd.

02/01/2023 - 08:00

"Teologo raffinato, pastore animato da amore per la comunità  cristiana  e l'umanità intera. Un esempio indelebile dentro e fuori la Chiesa". Così su Twitter Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

30/12/2022 - 17:40

“Comuni e enti locali faranno ciò che non fa il governo sul Covid. Prima abbandonati dall’esecutivo con la Legge di bilancio. Ora con il caos e la cultura no vax dello stesso governo sono ancora lasciati soli su indirizzi e direttive da dare a tutte quelle strutture ospedaliere e servizi sociosanitari dove si trovano persone fragili e malate che sono a rischio. Con il via libera alla ideologia no vax del sottosegretario alla Salute, quando afferma che i vaccini non servono e ora con il rifiuto di valutare di introdurre misure prudenziali in caso di aumento di contagi in alcune situazioni a rischio, si crea una situazione di caos proprio nei territori e nelle città dove vi sono le strutture più sensibili. Oggi non è una bella giornata per chi nelle città, nei comuni, negli ospedali, dovrà occuparsi direttamente di Covid”.

 

Così il deputato dem, Andrea Gnassi.

“Il governo - aggiunge - ha messo la fiducia e la tagliola che stoppano qualsiasi proposta sul decreto Rave che contiene in modo assurdo norme di fatto no vax. Il governo impone al Parlamento di non valutare l’adozione di eventuali misure precauzionali sul Covid. Come si fa a respingere la proposta di valutare in caso di eventuale aumento dei contagi di prendere misure precauzionali e preventive come indossare le mascherine in ospedali e residenze assistenziali sociosanitarie per anziani? Come si fa a far assistere un malato da un medico no vax? Per fortuna esiste un articolato sistema istituzionale, quello degli enti locali e dei sindaci che, insieme ad autorità sanitarie locali e regioni, insieme a prefetti in sede di Cosp (coordinamento di sicurezza pubblica), non solo sanno stroncare rave illegali con le norme esistenti, senza norme civetta, ma sapranno attivare e stanno già avviando un monitoraggio costante sui territori per prendere poi indirizzi volti alla tutela della salute. Il ministro, quale uomo di scienza, se il suo governo crea questo caos, sia puntuale e preciso nel prendere decisioni e non si limiti all’appello che il Paese si prepari ma indichi anche come. Su questo fronte - conclude - non solo non faremo opposizione ma fronte comune”.

30/12/2022 - 17:25

“Con il dl Rave il governo dimostra massimo rigore contro chi organizza i rave party e il minimo verso corrotti, corruttori e no-vax. Usare il codice penale per fare propaganda è pericoloso per la democrazia. Per questo alla Camera abbiamo fatto il possibile per fermarli”.

Lo scrive sui social la deputata PD Laura Boldrini.

30/12/2022 - 16:21

“Ci siamo opposti con forza ad un Decreto ideologico del Governo che inventa una finta emergenza rave inesistente, per inserire invece un condono sanitario inaccettabile, reintegrando in corsia i medici no vax e bloccando le sanzioni per il mancato rispetto dell'obbligo vaccinale. Un provvedimento pericoloso per la salute degli italiani, in un momento in cui non possiamo permetterci di abbassare la guardia rispetto alla lotta al Covid”.

Lo scrive il vice capogruppo del Pd alla Camera Piero De Luca.

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