Governo: Benamati, le opposizioni pensano di governare meglio di Draghi? Lo dicano.

  • 19/07/2022

“Che le opposizioni spingano per il voto è fisiologico financo comprensibile. Lo è anche quando la situazione è particolarmente complessa e il Paese e’ in forte difficoltà. Lo e’ anche quando il Presidente del Consiglio è uno degli italiani più autorevoli nel mondo e con la sua presenza aiuta la tenuta dell’Italia sullo scenario internazionale per noi fondamentale, per ragioni economiche ed energetiche. Lo e’ anche quando questa foga elettorale serve solo ad accorciare la legislatura di sei mesi (facendo probabilmente saltare legge di bilancio e misure contro l’emergenza).

Governo: Losacco, da Lega e Berlusconi giochetti cinici

  • 19/07/2022

“La Lega e Berlusconi non si facciano scudo di Conte e delle difficoltà dei 5S. Dicano con chiarezza di fronte al Paese cosa intendono fare: voteranno o no la fiducia a Draghi? Il problema è che non possono perché hanno scelto di andare al traino della Meloni, che è all’opposizione del governo Draghi. Si illudono di vincere sulle macerie. Ma perderanno perché l’Italia che sceglie Draghi e chiede serietà, responsabilità e competenza si ricorderà dei loro giochetti cinici e li punirà nelle urne”.

 

Così in una nota il deputato dem, Alberto Losacco.

Governo: Benamati, crisi assurda per forma e contesto

  • 17/07/2022

“Credo che la crisi del governo Draghi che stiamo vivendo sia una delle più assurde in tutta la storia politica del Paese. Non solo per le ragioni formali (il non voto sulla fiducia al dl Aiuti in Senato per il termovalorizzatore di Roma) ma per il contesto in cui avviene. Una pandemia non doma, una guerra in Europa in corso, una crisi energetica e una economica che preparano un autunno difficile sono elementi che dovrebbero fare riflettere tutti.

Governo: Lorenzin, Lega dimostri di non essere rimasta a Papeete

  • 16/07/2022

“Dobbiamo lavorare per far andare avanti Draghi e il suo Governo e affrontare le crisi che sono sul tavolo con determinazione ed efficacia: inflazione, salute, crisi sociale, energia, guerra. L’elenco delle problematiche in campo è così lungo e complesso che dovrebbe far prevalere il buon senso tra tutte le forze della maggioranza. Questo è il momento di vedere chi lavora veramente per il Paese.

Governo: Serracchiani e Malpezzi, Lega pensa a polemiche, noi a far ripartire governo

  • 16/07/2022

“Davvero i colleghi leghisti Molinari e Romeo ritengono utile avventurarsi in accuse infondate e pretestuose verso il Pd in questa fase? A parte la palese contraddizione di essere alleati da sempre con Fratelli d’Italia partito all'opposizione del governo Draghi e di fare la morale a noi, viene da pensare che al di là delle chiacchiere non hanno alcuna intenzione di dare risposte rapide ed efficaci alla grave crisi che investe lavoratori, pensionati, famiglie e imprese, consentendo al governo di proseguire la sua azione, ma solo di accendere incendi e aumentare divisioni e conflitti.

Governo: P. De Luca, Basta tatticismi, lavorare per bene Paese

  • 16/07/2022

“L'Italia ha bisogno di stabilità. In un momento in cui la crisi internazionale e quella interna, con l’aumento dell’inflazione che ha messo intere famiglie e imprese all’angolo, si sono fatte particolarmente gravi, la politica deve rispondere con senso di responsabilità. Per questo chiediamo a tutti i partiti di mettere da parte tatticismi di sorta e lavorare per ridare forza e compattezza alla maggioranza che sostiene il governo Draghi. Ce lo chiedono i cittadini, le famiglie, i sindacati, gli imprenditori.

Governo: P. De Luca, evitare a Paese salto nel buio

  • 15/07/2022

“Non condividiamo la scelta del M5S che consideriamo un atto politico grave a cui dobbiamo rimediare prima possibile rilanciando con forza il patto di maggioranza a sostegno del governo Draghi. Lasciare adesso il Paese nell’incertezza equivarrebbe a un vero e proprio salto nel buio che penalizzerebbe fortemente i nostri cittadini, soprattutto i più fragili. Siamo in una fase di grande crisi economica, sociale, energetica e ambientale, con il Covid che non arretra e la guerra in Ucraina in corso. Per non parlare del rischio di perdere l’occasione storica dei fondi europei del Pnrr.

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