Dl Sicurezza: Stumpo, propaganda senza risorse, colpisce i più fragili e calpesta la democrazia

  • 26/05/2025

“Quello che avete chiamato decreto sicurezza è, in realtà, solo un’operazione di propaganda. Un testo approvato senza alcun confronto parlamentare, trasformato in decreto per evitare la discussione e impedire all’opposizione di proporre modifiche. Una prova di forza inutile, che non affronta i problemi reali del Paese e non prevede un solo euro per Forze dell’ordine o politiche di prevenzione”. Così il deputato Nicola Stumpo nel corso della discussione sul decreto Sicurezza alla Camera.

Dl Sicurezza: Ricciardi, governo spegne la democrazia facendola bollire

  • 26/05/2025

“Come si spegne una democrazia? Il governo, anche se ignaro di utilizzare il principio di Chomsky, usa la democrazia con il metodo della rana e dell'acqua che bolle: uccide la democrazia poco alla volta lasciandola adagiare come la rana nell'acqua bollente finché non sarà più in grado di reagire e perirà. Così si riassume il dl Sicurezza, un provvedimento che mina e uccide passo per passo la democrazia. Spegne la democrazia acclimatando le persone, facendole disinteressare, fingendo di coccolarle e nel frattempo le fa bollire”.

Dl Sicurezza: Cuperlo, svilisce principi Costituzione e sacrifica democrazia su altare di un patto di potere

  • 26/05/2025

“Oggi, più che discutere un decreto legge, assistiamo alla celebrazione di una crisi profonda del Parlamento repubblicano”. Lo ha detto in Aula alla Camera, il deputato dem Gianni Cuperlo, intervenendo durante la discussione generale sul decreto sicurezza.

Dl Sicurezza: Gianassi, governo farsa, violenta codice penale

  • 26/05/2025

“Sul DL Sicurezza ci troviamo di fronte alla classica strategia perdente delle destre: violentano il codice penale con decretazione d'urgenza, pensando che con un tratto di penna si possa miracolosamente risolvere i problemi del Paese sulla sicurezza. Il risultato è che non c’è sicurezza e i diritti delle persone vengono compressi. Il governo è una farsa, una presa in giro per gli italiani”. Lo dice il deputato Federico Gianassi, capogruppo PD in Commissione Giustizia, intervenendo in Aula sul Dl Sicurezza.

Dl Sicurezza: Bonafè, pessimo decreto di populismo penale

  • 26/05/2025

“Questo è l'ennesimo, pessimo, decreto che aumenta solo le pene e i reati in una logica di mero populismo penale. Non affronta mai le cause profonde che creano i reati ma agisce solo sulle emozionalità di fatti sotto l'occhio dei media. La sicurezza del governo, a invarianza di bilancio, non interviene mai in maniera strutturale. Quale sicurezza si garantisce al Paese mandando in carcere i bambini fino a 3 anni figli di donne che devono scontare una pena, condannandoli a vivere i primi anni di vita fra le sbarre?”.

Ponte: Braga, Salvini vuole sua Antimafia. Meloni intervenga su rispetto istituzioni

  • 22/05/2025

Strozzano la discussione sul decreto sicurezza, attaccano la Consulta, arrivano a scavalcare le indicazioni del Quirinale. Questa è la destra al governo: priva del rispetto delle istituzioni, dei ruoli e dei contrappesi. Oggi Salvini trascina il governo in una pericolosa escalation contro il più alto livello di garanzia istituzionale.

Dl Sicurezza: Vaccari, torsione autoritaria inaccettabile

  • 22/05/2025

“Con il decreto Sicurezza destra e governo portano un violento attacco alle libertà individuali e collettive.  Una vera e propria  repressione del dissenso per creare sudditi invece che cittadini. D'altronde le stesse modalità di discussione parlamentare del provvedimento, con la chiusura frettolosa e con metodi autoritari avvenuta oggi in commissione, attestano visioni liberticide per cercare di reprimere e criminalizzare in spregio allo spirito della nostra Costituzione.

Dl Sicurezza: Fornaro, decreto orbaniano approvato in Commissione con metodi da democrazia autoritaria

  • 22/05/2025

“La maggioranza oggi ha scritto una pagina nera nella storia parlamentare. Il decreto sicurezza ha concluso il suo iter nella commissioni congiunte della Camera Affari Costituzionali e Giustizia alla Camera con forzature regolamentari e atteggiamenti della maggioranza degne dell’Ungheria di Orban.
Sul decreto cosiddetto “sicurezza” è stata concessa la discussione di meno della metà degli emendamenti presentati dalle opposizioni(160 respinti e ben 239 erano ancora restanti) e di entrare nel merito di meno della metà degli articoli (14 su 38).

Dl Sicurezza: Braga, torsione autoritaria, Fontana impedisca scippo democrazia

  • 22/05/2025

"Proprio su un tema come questo con un decreto che ha recepito un intero ddl che era in discussione da un anno, si fa un'ennesima forzatura anche nella gestione dei tempi in Commissione applicando la tagliola perfino sulle dichiarazioni di voto. E' una forzatura inaccettabile su un decreto su cui già, tra l'altro, sappiamo che verrà posta la fiducia. Siamo in presenza di una torsione autoritaria che punta a comprimere gli spazi di dibattito.

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