Editoria: Pd, vicenda Tirreno da chiarire, governo tuteli libertà di stampa

  • 20/10/2025

“Quanto sta accadendo al quotidiano Il Tirreno è gravissimo e rappresenta un attacco diretto alla libertà sindacale e alla libertà di stampa”. Lo dichiarano i deputati del Partito Democratico Marco Simiani ed Emiliano Fossi, che hanno depositato in merito una interrogazione parlamentare.

Editoria: Casu, solidarietà a giornalisti Sole 24 ore, con Meloni libertà di stampa sotto attacco

  • 18/10/2025

“Penso che la democrazia stia vivendo un momento particolarmente difficile. Con il governo Meloni la libertà di stampa è continuamente sotto attacco. La premier ha una netta e feroce repulsione nei confronti dei giornalisti che non considera 'amici' o che non fanno domande compiacenti”. Così il una nota il deputato e componente della presidenza del gruppo Pd, Andrea Casu.

Editoria: Braga, solidarietà ai giornalisti della Dire, governo intervenga per porre fine a situazione inaccettabile

  • 25/03/2025

“Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai giornalisti dell’agenzia Dire, che da due mesi non ricevono lo stipendio e stanno affrontando una grave situazione di incertezza, non solo sul piano personale, ma anche per il futuro della loro professione. La mancata erogazione dei compensi e l’assenza di un piano di rilancio da parte della società editrice sono inaccettabili.

Editoria: Simiani, accordo Sae coniuga interessi azienda e diritti lavoratori

  • 17/12/2024

“L’accordo tra Sae e sindacati sul mantenimento di una sede poligrafica a Livorno per la stampa anche del giornale Il Tirreno è una buona notizia. Si tratta di un compromesso al rialzo che coniuga interessi dell’azienda e diritti dei lavoratori. Questa soluzione, ad una vertenza comunque difficile, raccoglie pienamente le indicazioni dell’atto parlamentare presentato nei giorni scorsi ed impegna il governo a vigilare sul buon esito della trattativa”: è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani.

Editoria: Pd, settore in difficoltà per colpa del governo, serve cambio di passo

  • 04/12/2024

"Come ha sottolineato in modo molto chiaro oggi il presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta, gli editori italiani si apprestano a chiudere un 2024 difficile, non solo a causa della congiuntura economica, ma anche per il mancato rinnovo o la modifica di strumenti di sostegno alla domanda che avevano funzionato bene negli anni precedenti. Si tratta di scelte profondamente sbagliate, portate avanti dal governo Meloni, che con Sangiuliano e Giuli si è distinto per il disinvestimento nella cultura.

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