Mattarella: Cenni, agricoltura centrale nella transizione ecologica Trasformare applausi in concretezza
Dichiarazione di Susanna Cenni, deputata Pd e responsabile agricoltura del Partito
Dichiarazione di Susanna Cenni, deputata Pd e responsabile agricoltura del Partito
"L'idea proposta dalle capogruppo democratiche Serracchiani e Malpezzi di una sessione parlamentare dedicata agli impegnativi propositi indicati nel suo messaggio alla Camere dal Presidente, è il segnale di una politica che non si limita ad applaudire, ma che prende sul serio gli appelli di Mattarella. Può essere la grande occasione per trasformare l'ultimo anno di legislatura in un cantiere capace di portare a termine le riforme necessarie al paese, a partire da quella della Giustizia, per riannodare un saldo rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni repubblicane".
"Nel suo messaggio di ieri il presidente della Repubblica ha straordinariamente riaffermato la centralità del Parlamento, indicando però la necessità impellente di riforme che riguardano anche il funzionamento della nostra democrazia. Tempestività delle decisioni senza trascurare l'importanza degli approfondimenti nell'esame degli interventi.
Dichiarazione on. Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura
“Il richiamo pronunciato dal presidente Mattarella alla necessaria e urgente riforma della giustizia è uno stimolo forte a completare il percorso di riforme avviato. A partire dalla riforma del Csm, ineludibile per restituire alla magistratura la credibilità minata dai tanti scandali. Ma altrettanto importante è il richiamo alla dignità dei detenuti, offesi dal sovraffollamento carcerario, e al loro reinserimento sociale quale migliore presidio per la sicurezza di tutti.
Ha ribadito la centralità del Parlamento, il luogo della rappresentanza e del confronto democratico. Senza dimenticare il paese reale, quello provato, più fragile e più solo. Per dire che lui ci sarà, guida e garante. Grazie Presidente!
Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, deputato Pd.
“Ringrazio il presidente Mattarella per aver ricordato nel suo discorso il giovanissimo studente Lorenzo Parelli e insieme a lui tutte le vittime sul lavoro. L’alto numero di morti sul lavoro è un ingiustizia intollerabile che lede, come giustamente sottolineato dal presidente della Repubblica, la dignità di tutti gli italiani. Lorenzo Parelli va ricordato in questo senso, insieme alle tante vittime sul lavoro che affliggono il nostro Paese.
"Grande attenzione alla centralità della persona e all’impegno per far crescere il Paese garantendo giustizia sociale e lotta alle diseguaglianze. Ribadito il ruolo del Parlamento e la necessità della riforma della Giustizia per assicurare credibilità ed efficienza. Nelle parole del Presidente Mattarella il senso profondo dei principi costituzionali e le indicazioni della strada da percorrere per un’Italia più moderna, equa e unita".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
“La stabilità, in questo momento critico per il nostro Paese, è fattore cardine per la ripresa dell'Italia. La crisi economia, che porta con sé disuguaglianze sociali, tocca soprattutto il lavoro di donne e giovani, fattore di rallentamento del nostro sviluppo. Fondamentale aver ricordato e riconosciuto il grande valore e lavoro del personale sanitario, esempio di sforzo comune da seguire per affrontare le grandi sfide che ci attendono. Grazie Presidente Mattarella”. Così la deputata dem Beatrice Lorenzin, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
Via i frastuoni, le fumosità, i luccichii, i calcoli. Ricompare una sobrietà solenne perché carica di principi e umanità.
I sinonimi di essenza sono sostanza. E la sostanza si è tradotta in quel richiamo insistito e commosso, ripetuto più volte, al concetto di dignità.