Trasporti: Pd a Salvini, ancora treni in ritardo, problema non è sciopero ma Ministro incapace*
Dichiarazione del deputato Pd Andrea Casu, vicepresidente commissione Trasporti della Camera
Dichiarazione del deputato Pd Andrea Casu, vicepresidente commissione Trasporti della Camera
“Ormai Salvini lavora scientificamente per ridimensionare il diritto di sciopero. Un diritto garantito dalla Costituzione e che non è nella disponibilità di un ministro pronto a mettere sotto pressione, attraverso la sua fluviale attività propagandistica, anche l’autorità di garanzia sullo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. E’ un comportamento grave anche perché mette l’uno contro l’altro chi lavora. Vorremmo ricordare a Salvini che chi fa sciopero rinuncia a una parte di salario. Deve essere rispettato non criminalizzato”.
"Le dichiarazioni di Salvini sull’autonomia, presentata come un passo verso un’Italia ‘più moderna ed efficiente’, sono l’ennesima prova della sua miopia politica. La realtà è ben diversa. La riforma che Salvini e Calderoli stanno cercando di imporre è una riforma secessionista, destinata a fratturare ulteriormente il nostro Paese, aumentare la burocrazia e mettere in pericolo la coesione nazionale.
Il problema non sono i cantieri, resi possibili da 23 miliardi di risorse PNRR che questo Governo ha ereditato dai precedenti, ma la totale incapacità di Salvini di gestirli senza continuare a sovraccaricare ulteriormente la rete e abbandonare a disagi e disservizi crescenti e quotidiani passeggeri e lavoratori. Visto che per lui è sempre colpa di qualcun altro su chi scaricherà Salvini stavolta la responsabilità dell’incubo che stanno vivendo anche oggi i passeggeri del treno fermato a Foligno? Non solo del guasto ma dei disservizi nelle comunicazioni e nei servizi alternativi inadeguati?
“Ogni pendolare di questo paese vive quotidianamente i disagi causati dai ritardi dei treni: abbiamo potuto verificarlo di persona in queste settimane con la Campagna tematica del Pd Toscana nelle stazioni della Regione. Il Ministro Salvini oggi in Parlamento, invece di scusarsi con i viaggiatori e promettere miglioramenti, non solo tenta di minimizza la situazione, pur ammettendo che mediamente un convoglio su 5 non rispetta gli orari, ma continua a dare la colpa ad altri come se il suo dicastero non si occupasse di trasporti e di infrastrutture.
“Restiamo sempre più esterrefatti dalle dichiarazioni di Salvini. Parla di pochi ritardi nei trasporti dovuti da cause esterne e di cantieri che qualcuno prima di lui avrebbe dovuto avviare. In quale realtà vive? È mai stato in una stazione per vedere treni cancellati all'improvviso o con ore di ritardo? Perché è capace di tagliare in nastri e non si confronta mai con i viaggiatori sempre più esasperati?”. Così il capogruppo Pd in Commissione Trasporti, Anthony Barbagallo commenta le parole di Salvini in Senato
“La rete ferroviaria con il ministro Salvini è al collasso: ritardi cronici, treni soppressi, disservizi sono ormai purtroppo all’ordine del giorno ed i convogli per arrivare in orario devono addirittura anticipare le partenze. Oggi, come segnalato dai media, è il giorno del ‘Giallo delle Freccebianche’: alcune corse nella tratta Pisa-Roma potrebbero infatti essere soppresse da metà dicembre, privando di fatto la costa tirrenica di uno strumento di mobilità pubblica fondamentale per migliaia di viaggiatori e pendolari.
Una delegazione Pd composta dalla responsabile della segreteria l’europarlamentare Annalisa Corrado e dal vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera, Andrea Casu ha partecipato a Largo di Torre Argentina al presidio organizzato da associazioni, realtà civiche e comitati per commemorare le vittime sulla strada e protestare contro la riforma del codice della strada del ministro Salvini che le associazioni hanno già ribattezzato 'codice della strage'.
“Il Pd è accanto accanto ai lavoratori del comparto trasporti oggi in sciopero. Comprendiamo le loro rivendicazioni loro la cui responsabilità va ricondotta a Matteo Salvini, un ministro inadeguato, incapace a dare risposte e strategie di miglioramento al sistema del trasporto pubblico locale”. Così Valentina Ghio, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.
“Se oggi il trasporto è bloccato dallo sciopero generale e migliaia di cittadini ne pagano le conseguenze, qualcuno dovrebbe assumersi le vere responsabilità. Mi riferisco a Matteo Salvini che in questa legislatura ha fatto di tutto, tranne che il ministro dei Trasporti”. Lo dice Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera.