Antimafia: Lai, troppe divisioni fanno male al Paese e bene alla mafia, ne vale la pena presidente Meloni?

  • 23/05/2023

"L’insediamento della commissione antimafia nel giorno in cui cade la 31 ricorrenza dell'assassinio per mano mafiosa di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro sarebbe dovuta essere nella scia di un impegno univoco e riconosciuto da tutti, senza divisioni. Così invece non è.

Riforme: Piero De Luca, il governo tolga dal tavolo l’autonomia differenziata di Calderoli

  • 10/05/2023

“Il Partito Democratico si è reso disponibile a dialogare con il governo sul tema delle riforme istituzionali, sia pur ponendo dei paletti chiari sul ruolo del Presidente della Repubblica e del Parlamento. Ma la volontà di confronto del governo dev'essere reale. Per questo motivo non è accettabile l'atteggiamento assunto finora dalla destra sulla proposta di autonomia differenziata avanzata dal ministro Calderoli, che per noi va assolutamente tolta dal tavolo.

Dl bollette,Pd, gestione imbarazzante e improvvisata dei lavori in commissione

  • 10/05/2023

"La gestione dei lavori delle commissioni riunite Finanze e Affari sociali sul decreto bollette è stata delirante e dimostra la totale inadeguatezza di maggioranza e governo. Lo dichiarano in una nota, Ilenia Malavasi, GianAntonio Girelli, Toni Ricciardi, Virginio Merola e Bruno Tabacci.
"Una commissione imbarazzante -aggiungono- in cui abbiamo atteso invano fino a notte inoltrata- riformulazioni, pareri e relazioni tecniche: non siamo stati messi nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare le nostre prerogative".

Dl Lavoro: Piero De Luca, misura propagandistica, a rischio tenuta economica e sociale del Paese

  • 02/05/2023

“Quello del governo è un decreto propagandistico che getta fumo negli occhi del Paese e prende in giro gli italiani, aumentando la precarietà e la povertà. Il taglio del cuneo fiscale - per esempio- pur essendo una misura condivisibile sulla carta, di fatto è, nell’ammontare previsto, assolutamente insufficiente per recuperare la perdita del potere d’acquisto degli italiani generato dall’inflazione. Tra l’altro siamo di fronte ad una misura spot, limitata nel tempo, quando ci vorrebbe un taglio strutturale come da più parti richiesto.

Mes: P. De Luca, ritardi della destra non più tollerabili

  • 28/04/2023

“Questo Governo va avanti a tentoni tra propaganda, incompetenza ed approssimazione e rischia di far andare a picco l’intero Paese. L'Italia ha già sottoscritto da tempo con i partner europei l'accordo di riforma del Trattato Mes. Siamo l'unico Paese, però, a non averlo ancora ratificato. L’atteggiamento dilatorio del Governo e della maggioranza non è più tollerabile. La misura è colma, ancor più dopo la figuraccia sul Def e i ritardi pericolosi sull'attuazione del Pnrr.

Def: Fossi, Foti surreale, incapaci e senza rispetto per il Paese

  • 28/04/2023

"Il presidente del primo gruppo parlamentare nazionale, Tommaso Foti, è riuscito a incolpare l'opposizione per le assenze dei deputati nei partiti di maggioranza. Ha ragione il ministro Giorgetti, non è un problema politico, è solo sciatteria, incapacità di governo, mancanza di rispetto per le istituzioni e per i problemi degli italiani". Lo dichiara il deputato dem Emiliano Fossi, commentando le parole espresse oggi in Aula a Montecitorio dal capogruppo di Fratelli d’Italia durante le dichiarazioni di voto sulla nuova Risoluzione collegata al Def.

Autonomia: Amendola, applausi grotteschi, felici di spaccare Paese

  • 02/02/2023

“Gli applausi del cdm all'approvazione dell'Autonomia Differenziata di Calderoli sono grotteschi. Un governo felice di spaccare il Paese, di isolare ancora di più le Regioni del Sud, di fare becera propaganda usando l'assetto istituzionale dello Stato. Ci opporremo con forza.”. Lo scrive su Twitter Enzo Amendola, capogruppo  del Pd in commissione Esteri della Camera.

Verini: Di Maio, Salvini, che vi ha fatto il paese per volergli così male?

  • 27/10/2018

Il Vice Presidente del Consiglio Di Maio attacca Draghi, che in questi anni - con competenza, autonomia e serietà europeiste - ha contribuito e continua a contribuire ad evitare che paesi più deboli ed esposti come l’Italia precipitassero o precipitino verso il baratro, cominciando anzi (con le riforme avviate) a risalire la china. Fatte le debite proporzioni, è come se settantaquattro anni fa si fossero attaccati gli Alleati che sbarcavano in Italia per aiutarla a liberarsi dai nazifascisti ( anche se non è da escludere che Salvini ci avrebbe fatto un pensierino...).

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