Russia: Quartapelle, Italia si interessi a processo Navalny
Libertà per oppositori a follia sanguinaria Putin
Libertà per oppositori a follia sanguinaria Putin
Conferenza stampa oggi, giovedì 13 aprile, ore 12, Sala Stampa Camera
Partecipa: Lia Quartapelle
La deputata del Pd e vicepresidente della commissione Esteri, Lia Quartapelle, e Andrea Gullotta, presidente dell’associazione Memorial-Italia, presenteranno oggi, giovedì 13 aprile, alle ore 12, nella Sala Stampa di Montecitorio, la Pdl Dissenso: una proposta di legge per tutelare la permanenza in Italia dei cittadini della Federazione Russa a rischio persecuzione nel loro Paese.
“Mentre Cina e Russia fingono di parlare di pace, Londra annuncia che fornirà all’Ucraina proiettili all’uranio impoverito.
E Mosca risponde che lo scontro nucleare è a pochi passi.
Non possiamo desistere: ora più che mai dobbiamo impegnarci per la pace”. Lo scrive su twitter la deputata del Pd, Laura Boldrini.
“Non possiamo tacere di fronte alla sofferenza e alla devastazione provocata dalla guerra, comprese le violenze sulla popolazione civile. Per questa ragione siamo qui, oggi, impegnandoci di fronte al Paese sui valori da preservare e sulla democrazia da difendere.
Sostegno alla resistenza e tenace ricerca della pace
"Occorre ripristinare una rinnovata legalità internazionale. Siamo attivamente coinvolti, nell'ambito della Nato, a dare il nostro contributo per irrobustire la postura di deterrenza e difesa negli spazi orientali dell'area euro-atlantica.
“La Camera discute oggi un argomento di grande importanza. L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa rappresenta una violazione di principi e norme che regolano la vita della comunità internazionale. Agendo così la Federazione Russa si è resa colpevole di una gravissima violazione del diritto internazionale. Un’aggressione che ha provocato e continua a provocare numerose atrocità e azioni ostili nei confronti di civili.
“Per il Pd è fondamentale chiedere al Governo di ritirare l’emendamento al Senato sulla proroga del decreto sull’Ucraina del marzo scorso, un emendamento fatto al decreto Calabria che nulla c’entra con il tema dell’aggressione russa all’Ucraina.
Ci sono due questioni importanti: una di merito e una di metodo.
Quanto alla prima, quella di merito, noi siamo a sostegno da sempre dell’Ucraina, in tutte le forme, rispetto all’attuale scenario bellico.
“Nove mesi fa la Russia ha dato l’avvio alla brutale aggressione contro l’Ucraina. In questi nove mesi l’Ucraina ha resistito, ha liberato il 55% delle zone occupate dal 24 febbraio, grazie anche alla solidarietà internazionale. La Russia è sempre più isolata come dimostra anche il voto del Parlamento europeo alla risoluzione sulla definizione di stato terrorista del regime di Putin.