Vaccini: Anzaldi a Odg, con No-Vax a Camera rischio violazione codice Odg
Lettera aperta al presidente Verna perché intervenga
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“Oggi abbiamo cercato di far luce sulla questione delle fantomatiche tessere per il reddito di cittadinanza, che secondo Di Maio sarebbero in fase di stampa, con una visita al ministero del Lavoro. Per il momento ci sono stati opposti rifiuti di vario genere alla visione dei documenti con cui il ministro avrebbe dato avvio alla stampa delle tessere. Ma non ci arrendiamo e non ci muoveremo di qui finché non ci avranno fatto vedere le carte”. Lo dichiarano Alessia Morani e Luciano Nobili, deputati del Partito democratico.
"Il diritto di critica è sacro ma non deve mai travalicare i limiti della decenza, sfociando nell'intimidazione istituzionale: ovvero esattamente quello che abbiamo letto in questi giorni da parte del vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio e del suo collega di partito Alessandro Di Battista, che hanno attaccato in maniera vile e pesante l'intera categoria dei giornalisti”. Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, deputata del Partito democratico.
“Ora Di Maio e Di Battista hanno fatto la lista degli editori cattivi, dei giornali da non comprare, da penalizzare (e a cui minacciano di togliere i contributi pubblici, leggasi pubblicità delle aziende di stato e pubblicità legale). E pure la lista dei giornalisti buoni, quelli da assumere in Rai”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito della lista di giornalisti “liberi” stilata da Alessandro Di Battista e rilanciata da Luigi Di Maio.
“In che modo il governo e il sottosegretario Crimi intendono tutelare e garantire la libertà di stampa?”. Lo ha chiesto Flavia Piccoli Nardelli, deputata del Partito democratico, al sottosegretario all’Editoria Vito Crimi nel corso di una serie di interrogazioni in Commissione Cultura alla Camera.
“Ancora un gravissimo episodio di intimidazione contro un giornalista a cui esprimo piena solidarietà. Purtroppo questa volta dalle parole si è passati alle armi”. Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria del Partito Democratico, alla notizia degli spari contro la casa del giornalista del gazzettino Ario Gervasutti.
“Il sottosegretario Crimi o non sa di cosa parla, e allora si dovrebbe dimettere, o è il primo divulgatore di fake news, e anche in questo caso si dovrebbe dimettere, ma dopo aver chiesto scusa agli italiani”.
Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.