Libia: Quartapelle-Borghi, Ue intervenga e Di Maio venga a riferire in Parlamento
“Siamo molto preoccupati per il via libera da parte del parlamento turco all’invio di truppe in Libia. Si tratta di una decisione che aumenta esponenzialmente il rischio di un conflitto aperto in un paese già fragile e destabilizzato. Noi ribadiamo convintamente che per la Libia non c’è una soluzione militare. Era sbagliato pensare nel 2011 che l’intervento armato risolvesse tutti i problemi, ed e sbagliato oggi pensare all’intervento militare come a una scorciatoia. È ancora più necessario che l’Europa intervenga per trovare una soluzione politica al conflitto.