Casa: Furfaro, Governo si accanisce sui più poveri- bocciato odg
Dichiarazione di Marco Furfaro, deputato Pd
Dichiarazione di Marco Furfaro, deputato Pd
"Il governo Meloni taglia la sanità pubblica mentre quattro milioni di italiani non riescono più a curarsi. Liste d'attesa infinite, pronto soccorso che scoppiano, mancano medici e infermieri. Eppure il governo continua a definanziare il sistema sanitario nazionale, dimostrando di non aver imparato niente dalla pandemia e di non conoscere la vita degli italiani. Purtroppo, è in atto uno strisciante e preciso disegno politico di svilire la sanità pubblica e di minarne l'universalità. Vogliono privilegiare la sanità privata, favorire l'esodo di personale dal pubblico al privato.
"E così, per non farci mancare nulla, ieri intervenendo al meeting di Rimini il ministro Lollobrigida se ne è uscito spiegando perché i poveri mangiano meglio dei ricchi. Tesi ardita sotto ogni punto di vista e che gli ha fatto piovere addosso polemiche assai prevedibili.
Ma anche in questo caso vale la domanda: come è possibile che un esponente del governo non si renda conto di quale sciocchezza stia per dire?". Lo scrive sul suo profilo Facebook il deputato dem Gianni Cuperlo.
“La piattaforma andata in tilt è il segno della forte attenzione dei cittadini verso il Salario minimo. Non bisogna mandare la palla in tribuna solo perché la proposta viene dalle opposizioni.
Il governo ha poche idee ma confuse. Visto l’inflazione è il costo della vita che c’è ci sono 3,5 milioni di lavoratori poveri che si aspettano velocità ,efficacia ed efficienza dal governo non prendere tempo”. Lo ha dichiarato nel corso della trasmissione Agorà stamani il deputato democratico Stefano Graziano, capogruppo dem in Vigilanza Rai.
Questa destra aumenta l’evasione fiscale e condona chi non paga le tasse, infierisce sui poveri senza offrire strumenti validi per trovare lavoro e per una logica settaria usa le commissioni d’inchiesta per colpire gli avversari, sostituendosi alla magistratura. Fa la faccia responsabile con i potenti all’estero e si sfoga in patria per opprimere chi non fa parte del suo sistema di corporazioni e privilegi. Ma non sono maggioranza nel paese, malgrado l’occupazione dei posti di potere che li tiene insieme.
"Dopo l'accanimento, la presa in giro. Questo sta accadendo alle famiglie italiane più povere. Oggi, con un messaggio è stato comunicato a 169 mila famiglie italiane che non c'è più nessun aiuto per loro. L'emblema di questo governo: chi non paga i lavoratori viene fatto ministro, chi vive in povertà lasciato su una strada. Deboli con i forti, forti con i deboli. La solita ipocrisia della destra italiana". Così in una nota Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria nazionale.
I ragazzi con le tende fuori dalle università sono nuovi poveri. Il Governo non si occupa di casa, azzera i fondi sugli affitti colpendo migliaia di famiglie. Ci vuole una gran faccia tosta a rifiutare fondi Pnrr e accusare i Sindaci
Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
“Il governo del reddito di cittadinanza vuole evidentemente dimezzare i fondi destinati per gli aiuti alimentari ai poveri. Questo significa che meno persone indigenti potranno avere accesso ad un bene primario quale è il cibo”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, a proposito dell’accantonamento dell’emendamento alla legge di Bilancio da lei presentato, che innalzava a 10 milioni il fondo per gli aiuti alimentari.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, afferma che 5 milioni di poveri in Italia non possono più attendere. Bene, allora passi subito dalle parole ai fatti. Ha già a disposizione uno strumento per intervenire in maniera rapida ed efficace. Può potenziare ed estendere il Reddito di Inclusione introdotto nel 2017 dal governo Gentiloni. Lo si può fare ora, immediatamente, mettendo a bilancio dal 1° gennaio 2019 tre miliardi di euro all’anno.