07/12/2025 - 15:45

"L’appello “per la pace e per una società democratica” lanciato dal Presidente Abdullah Ocalan il 27 settembre scorso e la decisione assunta da Partito dei Lavoratori del Kurdistan nel suo dodicesimo e ultimo congresso di sciogliere il partito e porre fine alla lotta armata, rappresentano una grande occasione per la pace e la stabilità di tutta la regione. Una regione ancora oggi segnata da conflitti, tensioni e spargimento del sangue di vittime civili. In un mondo in cui le guerre si moltiplicano, dove si apre uno spiraglio di pace bisogna cogliere l'opportunità e favorire il processo.
Per questo mi sarei aspettata dichiarazioni di plauso e di incoraggiamento da parte degli attori internazionali dopo l’appello di Ocalan, il Congresso di scioglimento del PKK, dopo la rinuncia alla lotta armata e la cerimonia di consegna delle armi. E invece, un inspiegabile silenzio. Si è pronunciato il Parlamento Europeo, con una risoluzione in cui si dice tra le altre cose che l'appello di Ocalan e la scelta del Pkk sono un passo storico e atteso da tempo che potrebbe contribuire a porre fine a 40 anni di violenza. La Commissione europea, invece, non si è ancora pronunciata. Sarebbe importante che l’Unione Europea si impegni anche come mediatrice e garante del processo di pace.
Questo dovrebbe chiederlo anche il Governo italiano rimasto finora in silenzio. Sarà mio compito, tornata in Italia, sollecitare il governo a pronunciarsi per sollecitare la Commissione e per chiedere al governo turco atti concreti in direzione della pace come ha già fatto la parte curda. Sappiamo quanto la Turchia abbia bisogno di una svolta nel campo delle libertà civili, dei diritti di democrazia, dell’indipendenza della magistratura, della libertà di stampa e della laicità. Sono le stesse cose che le vengono richieste per un’eventuale adesione
all’Unione Europea. Per questo l'Ue deve entrare in campo e sostenere attivamente il processo di pace che unilateralmente, con grande coraggio, il popolo curdo e la sua rappresentanza politica hanno iniziato.". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, intervenendo alla International Conference on Peace and Democratic Society organizzata dal Dem Party a Istanbul.

 

07/12/2025 - 12:41

"L' aggressione di un cittadino a Corticella a Bologna, percosso ed insultato per la sua disabilità, rappresenta un atto vile, di violenza e di sopraffazione, davvero gravissimo. Un episodio inquietante che non può essere sottovalutato. Tutta la mia solidarietà a chi è stato aggredito. L' auspicio è che i responsabili siano individuati e perseguiti. Tutte le istituzioni siano unite per isolare e contrastare i fenomeni di violenza ed illegalità". Così Andrea De Maria, deputato PD.

 

07/12/2025 - 12:00

Solo 10 giorni fa Musk aveva condiviso un tweet per dire che “etichettare falsamente persone non violente come “fasciste” o “naziste” dovrebbe essere considerato incitamento all’omicidio” oggi completa l’opera definendo l’Europa, nata per difendere la pace, come praticamente il “quarto Reich” e associando la nostra bandiera comune a quella del Nazismo. Per chi avesse ancora dubbi in merito usando le sue stesse parole, la sua stessa comunicazione, sta praticamente incitando i suoi follower a uccidere l’Europa. Almeno così getta definitivamente la maschera sul motivo per cui sostiene apertamente i movimenti della destra illiberale e nazionalista che lavorano per impedire all’Europa di diventare più unita, forte e solidale e renderci più soli e più deboli, totalmente dipendenti tecnologicamente e incapaci di difendere e proteggere il nostro futuro. Non possiamo permetterglielo.

Dichiara in una nota il deputato del Partito democratico Andrea Casu, condividendo sui social due post di Elon Musk datati oggi e 27 novembre 2025.

 

06/12/2025 - 16:40

“Gli attacchi politici ed economici di Trump e dei membri della sua amministrazione all'Europa sono diventati un tratto distintivo purtroppo di questa presidenza USA. Nuove gravi invettive sono giunte recentemente anche da Musk. L'Europa è presa costantemente di mira ed è il principale obiettivo del trumpismo. La Premier Meloni continua ad evitare di prendere posizione a difesa dell'Europa in ogni occasione pur di non contraddire l'amico Trump. Questo atteggiamento ambiguo e subalterno finisce ovviamente per fare il gioco dei suoi amici sovranisti d'oltreoceano e comunitari, indebolendo profondamente l'UE ma anche i nostri interessi nazionali. È una posizione sbagliata e pericolosa. L'attuale contesto geopolitico internazionale dimostra che bisogna fare ogni sforzo non per indebolire né per abolire l'UE, come inveisce Musk, l'UE ma per rafforzare invece sempre di più l'Europa, quale strumento fondamentale di democrazia, pace, diritti, libertà, dentro e fuori i confini del nostro continente”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Affari europei della Camera.

 

05/12/2025 - 20:30

"Un processo giusto e pubblico. E' questo che Nuri Aslan, attuale sindaco di Istanbul, chiede per Ekram Imamoglu, primo cittadino della capitale turca arrestato per ragioni politiche a marzo scorso. Da allora, Aslan ha preso il suo posto. Imamoglu è considerato l'unico in grado di battere Erdogan alle prossime elezioni. Insieme alla collega Francesca Ghirra, abbiamo incontrato Aslan proprio a Istanbul dove siamo arrivate per partecipare alla conferenza internazionale indetta dal Dem Party a sostegno di una pacifica convivenza tra il popolo curdo e il popolo turco, dopo che il leader Abdullah  Ocalan ha annunciato lo scioglimento del PKK". Lo dichiara da Istanbul Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

05/12/2025 - 19:26

“É scandaloso che il governo voglia cambiare a ridosso del voto le regole di un referendum senza quorum, imponendo agli italiani all’estero il voto in presenza tramite decreto. Un metodo da regime sudamericano” così il vicepresidente del gruppo del Pd, Toni Ricciardi commenta la notizia secondo cui la maggioranza sta pensando a una norma per far votare in presenza, anziché per corrispondenza, gli italiani residenti all'estero e iscritti all'Aire in occasione del referendum confermativo sulla riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere dei magistrati’
“Le modalità di voto - aggiunge Ricciardi - si cambiano in Parlamento, non con forzature incostituzionali. Se questa ipotesi venisse confermata faremo appello al Presidente Mattarella: non si può ledere così il diritto di milioni di cittadini che spesso vivono a ore di distanza da sedi consolari e seggi. Strano che questa improvvisa urgenza di “trasparenza” non sia mai emersa per altri referendum, come quelli sul lavoro quando invece il quorum c’era. Chiediamo alla maggioranza di smentire questa notizia che sarebbe un vero e proprio attentato alla democrazia”, conclude Ricciardi.

 

 

05/12/2025 - 18:23

“I lavoratori e le lavoratrici del mondo della cultura hanno un ruolo centrale anche e soprattutto contro l’ignoranza, che porta a farci rivivere momenti molto bui del nostro passato. Ne è una dimostrazione quanto avvenuto per questa fiera con lo stand della casa editrice di estrema destra, ma la cultura ha saputo dare una risposta adeguata”.

Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, partecipando all’evento della fiera Più Libri Più Liberi insieme ai sindacati del settore cultura.

“Bisogna costruire una norma insieme con chi fa questo lavoro, soprattutto nella transizione tecnologica che stiamo vivendo e con l’influenza dell’intelligenza artificiale. Siamo già al lavoro ed è per questo che momenti di confronto simili sono importanti: dobbiamo tenere insieme diritti, tutele, contributi previdenziali per pensare al lavoro di oggi e alle pensioni di domani” ha concluso Gribaudo.

 

05/12/2025 - 17:30

“Questo pomeriggio, insieme al sindaco della città Rocchino Muliere, ho portato la solidarietà del Partito Democratico al presidio dei lavoratori dello stabilimento ex Ilva di Novi Ligure.
Ho ribadito non solo la vicinanza del Pd alla lotta per la difesa dei posti di lavoro e dello dello stabilimento novese, ma anche il pieno sostegno alla richiesta dei sindacati di una pronta convocazione di un tavolo di crisi a Palazzo Chigi.
Nonostante le rassicurazioni del ministro Urso, infatti, restano ancora troppe incognite sul futuro del gruppo in assenza di un acquirente privato e di un piano strategico nazionale sull’acciaio
Gli impegni assunti per una stabilità produttiva fino a febbraio sono un fatto positivo, che lascia però inalterata l’incertezza per i mesi a seguire.
Servono idee chiare e investimenti e se necessario un intervento diretto dello Stato anche nella forma dell’azionista di maggioranza perché l’Italia non può permettersi di rinunciare al patrimonio rappresentato dalla produzione siderurgica del gruppo ex Ilva”.

Lo scrive in una nota il deputato del Pd Federico Fornaro, dell’Ufficio di Presidenza del gruppo alla Camera.

 

05/12/2025 - 17:29

Dal 6 al 7 dicembre l'on. Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, parteciperà alla conferenza internazionale organizzata a Istanbul dal Dem Party per sostenere il processo per una pacifica convivenza tra il popolo curdo e il popolo turco. La conferenza si tiene a pochi mesi della scelta di Ocalan, leader del popolo curdo e del Pkk, di rinunciare alla lotta armata e di lanciare un percorso per la pace e una società democratica. Su questa scia, il Dem Party chiede la collaborazione e il sostegno internazionale perché si faccia pressione per favorire il raggiungimento della pace dopo 40 anni di conflitto interno e una stabilizzazione regionale.
Alla conferenza parteciperanno esponenti politici di diversi paesi.

 

05/12/2025 - 15:14

"Desta grande preoccupazione l' annunciata chiusura delle sedi della Woorlich a Bologna e a Milano, che mette a rischio 139 posti di lavoro, di cui 109 a Bologna, e presidi produttivi di grande valore per il territorio. Tutta la mia solidarietà ed il mio sostegno alle lavoratrici ed ai lavoratori coinvolti. Come in occasioni precedenti di crisi aziendali sono pronto ad assumere tutte le iniziative parlamentari che potranno essere utili e parteciperò ai tavoli di crisi nazionali che saranno convocati". Così Andrea De Maria, deputato PD

05/12/2025 - 15:13

Salari reali più poveri di 9 punti rispetto al 2021; l’84,5% dei nuovi posti creati assorbito da persone con 50 anni e oltre. Dal 2019 al 2024 i prezzi sono aumentati del 17,4%, con il carrello della spesa salito del 23%: i beni alimentari costano il 22,2% in più. Tra il 2011 e il 2024 hanno lasciato l’Italia 630 mila cittadini sotto i 35 anni, con un saldo negativo di 61 mila nel solo 2024. Ecco i numeri che non sentirete mai dalla Meloni e dalla sua maggioranza anche se le fonti sono molto attendibili: Istat, Censis, Cnel. È il momento di uscire dalla propaganda. C’è ancora la possibilità di agire sulla legge di bilancio eliminando sprechi e condoni e mettendo risorse su sanità, lavoro e enti locali.  Una manovra piccola piccola non promuove la crescita ma aumenta solo le disuguaglianze.

Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

05/12/2025 - 12:01

"La legittima, e doverosa, condanna del regime del terrore e dei crimini di guerra e contro l'umanità commessi dal governo israeliano a Gaza e in Cisgiordania non può in alcun modo essere confusa con l'antisemitismo. L'odio contro gli ebrei è un male che va combattuto senza tentennamenti e ovunque si manifesti, ma confonderlo con la critica e la condanna alle politiche di Netanyahu e dei suoi ministri, per altro sotto indagine da parte della Corte penale internazionale e della Corte internazionale di giustizia, sarebbe un grave errore. Un errore che rischierebbe anche di minare la difesa del diritto internazionale, dei diritti umani e l'autorevolezza degli organismi multilaterali.
Per questo non sono favorevole a leggi che rischiano di equiparare antisemitismo a critica aspra al governo Netanyahu. Bene ha fatto il Pd a chiarire che al Senato si è trattato di un'iniziativa di singoli senatori e che non è questa la linea del partito". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

05/12/2025 - 12:00

Destra spregiudicata pronta a tutto pur di mistificare realtà

"Il balletto indecente della destra sulla Cannabis Light umilia un settore che registra quasi 2 miliardi di euro di fatturato annuo e impiega nell'intera filiera oltre 22.000 lavoratori. Siamo di fronte ad una maggioranza ed un governo che pur di distrarre l'opinione pubblica dai propri fallimenti è pronta a tutto: prima a criminalizzare imprese e lavoratori onesti, successivamente a tassare il comparto senza alcuna giustificazione oggettiva per poi ritirare ogni proposta senza dare spiegazioni. Ci sono aziende che hanno fatto investimenti e che rischiano di fallire, ci sono famiglie che rimangono senza reddito: ma la risposta del Governo Meloni è sempre la stessa, giocare sulla pelle delle persone mistificando la realtà ed ingannare chi ha bisogno facendo false promesse": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd, sulla vicenda dell'emendamento sulla Cannabis Light, prima presentato e poi ritirato da Fratelli d'Italia alla Legge di Bilancio.

 

05/12/2025 - 11:59

"La nuova classificazione delle aree montane prevista dalla legge nazionale rischia di trasformare la montagna italiana in un concetto limitato quasi esclusivamente alle Alpi, cancellando di fatto l’Appennino e le aree interne del Centro e del Sud dal perimetro delle politiche pubbliche. È un’impostazione miope e profondamente ingiusta: basare tutto su altitudine e pendenza significa ignorare le reali condizioni di vita dei territori, la distanza dai servizi, la fragilità socio-economica, il rischio idrogeologico, lo spopolamento crescente. Così facendo, non solo si condannano a un ingiustificato declassamento due comuni su tre — come denunciato da ANCI Toscana e da molte altre realtà locali — ma si manda un messaggio devastante: che la montagna 'vera' valga solo dove è più alta, mentre le comunità appenniniche possono essere sacrificate": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani, capogruppo in Commissione Ambiente di Montecitorio.

Con questa impostazione, il risultato sarà chiaro: una completa desertificazione delle aree montane del Centro e del Sud, che già oggi combattono contro declino demografico, isolamento e vulnerabilità ambientale. Le risorse previste dalla legge — insufficienti e distribuite con criteri sbagliati — rischiano di concentrare gli investimenti solo su porzioni limitate del territorio, abbandonando interi comprensori che rappresentano un patrimonio ambientale, sociale e culturale unico per il paese. Per questo è indispensabile correggere subito la rotta: la montagna non si misura solo in metri, ma nelle condizioni reali delle comunità che la abitano. L’Italia non può permettersi una montagna di serie A e una di serie B": conclude.

 

04/12/2025 - 18:30

“Diamo un giudizio assolutamente negativa della legge di bilancio. Questa è una manovra di austerità, come peraltro ammesso dalla stessa premier ed è tra le più deboli degli ultimi anni. A nostro avviso tradisce la gran parte delle promesse che la destra aveva fatto quando era all’opposizione.
È una manovra che chiede sacrifici agli italiani senza dare risposte ai problemi reali del Paese. Non c’è nulla per sostenere la crescita e le imprese, nulla per difendere salari e potere d’acquisto delle famiglie, mentre il caro bollette, il costo dell’energia e quello del carrello della spesa continuano a pesare.
Aumentano le tasse e la pressione fiscale raggiunge il livello più alto degli ultimi dieci anni. Si alza anche l’età pensionabile: dopo anni di battaglie contro la legge Fornero, la destra oggi compie l’operazione opposta, rendendo più difficile l’accesso alla pensione. Si riducono inoltre le risorse per il trasporto pubblico locale, per la scuola e per la sanità, in un Paese dove già sei milioni di persone rinunciano a curarsi”. Lo ha detto Piero De Luca, deputato e segretario regionale del Pd della Campania, a Tagadà su La7

“Le criticità della manovra non le segnaliamo solo noi: la stessa maggioranza ha presentato 1.600 emendamenti alla legge di bilancio del proprio governo. Un segnale evidente delle divisioni interne e della paralisi che sta bloccando l’azione dell’esecutivo. Alcuni di questi emendamenti, ha aggiunto De Luca, come quello sulle riserve auree della Banca d’Italia, risultano persino grotteschi e senza alcuna utilità per il Paese, oltre a porsi in contrasto con il quadro europeo tutelato dalla BCE.
Noi abbiamo presentato proposte serie: sedici emendamenti unitari per migliorare la manovra e offrire risposte concrete ai cittadini. Il Governo, invece di ascoltare, preferisce tirare dritto e continuare con la propaganda. È il momento che la maggioranza metta da parte slogan e divisioni e inizi finalmente a occuparsi dei reali bisogni dell’Italia”. Così ha concluso il deputato democratico Piero De Luca

 

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