20/03/2024 - 15:06

“Ieri con tutta fretta il Ministro Ciriani ha convocato una capigruppo per calendarizzare il passaggio in Aula del ddl sulla cybersicurezza facendoci pensare a ragioni di sicurezza nazionale. Oggi ci viene comunicato che il Governo rinuncia alla procedura d’urgenza. A questo punto ci chiediamo se il Governo ha un’idea chiara su questo argomento, cosa che chiedo da cittadina prima ancora che da presidente del mio gruppo parlamentare. Non stiamo parlando di una delle tante leggi di dubbia utilità che la maggioranza chiede di esaminare in Aula: riguarda una questione d’interesse nazionale. E’ preoccupante la confusione con cui il Governo si sta rapportando a un tema cosi delicato”.

Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, intervenendo in aula a fine seduta.

19/03/2024 - 22:12

“Gravissimo l’atto della commissione di accesso a Bari fatta da Piantedosi. Un’amministrazione eccellente con un sindaco amato dal popolo che ha fatto arrestare decine di persone dei clan. Il tutto per una consigliera comunale arrestata eletta con il centrodestra” così il deputato democratico Stefano Graziano.

19/03/2024 - 21:48

“Considerate che Bari è stata amministrata bene, con vasto consenso da Antonio De Caro. Registrate che il procuratore ha specificato che il Comune non c’entra con le attività di infiltrazione mafiosa. Eppure si vuole commissariare il Comune a ridosso delle elezioni. Non riescono a vincere le elezioni e provano così, contro un citta’ che non merita questa azione indegna di sopraffazione politica da parte di un governo di parte e fazioso” così il deputato democratico Virginio Merola.

19/03/2024 - 19:30

“Da Firenze arriva un segnale concreto a sostegno della dignità e dei portafogli dei lavoratori: tutti gli appalti pubblici avranno come criterio il salario minimo di 9 euro. Ci auguriamo che altre città e soprattutto il governo seguano questo esempio di rispetto e civiltà”. Così il deputato dem Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana.

“Mentre la premier Meloni - conclude Fossi - continua infatti a rivendicare ipotetici aumenti di stipendi, i cittadini purtroppo stanno vivendo un'altra situazione: mutui in aumento, bollette in crescita, e caro vita che non si arresta. Quello che non cresce sono soltanto i salari, il cui livello generale in Italia, dal pre-Covid ad oggi è crollato di quasi il 10 per cento. Il salario minimo è oggi fondamentale per aiutare milioni di famiglie in difficoltà”.

19/03/2024 - 19:22

"Il nuovo codice della strada del governo è stato ribattezzato dalle associazioni dei familiari delle vittime sulla strada come il codice della strage. Al ministro Salvini chiediamo di tenerne conto, di fermarsi e aprirsi alle tante proposte che stanno emergendo in questi giorni”. Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo che sottolinea “Il provvedimento che stiamo discutendo è del tutto inadeguato e ancorato all'impostazione del secolo scorso che vede l’automobile centrale e non riconosce le opportunità che arrivano dalla tecnologia per potenziare la sicurezza. È poi del tutto incomprensibile che questa riforma non intervenga con nettezza sulla prima causa di morte sulle stradi, che è la velocità, e penalizzi la ciclabilità e la mobilità sostenibile”.
“Nel 2022 – ha proseguito - sono stati 3.159 i morti in incidenti stradali, una media di 9 morti al giorno. Sono stati 165.000 gli scontri e oltre 223.000 i feriti (600 al giorno). Siamo di fronte ad un vero e proprio bollettino di guerra. Per questo abbiamo chiesto al governo di non utilizzare la solita propaganda ma di dare risposte concrete. Purtroppo la maggioranza non vuole aprirsi al confronto. Il testo che uscirà dal parlamento sarà deludente e non offrirà contributi concreti alla sicurezza stradale.

19/03/2024 - 19:07

Governo mette a rischio conti pubblici

“La memoria depositata dalla Corte dei conti italiana in commissione Bilancio alla Camera e quanto affermato dal Presidente della Corte dei Conti europea sono un doppio flop per il governo e sbugiardano le ottimistiche dichiarazioni del ministro Fitto”. Così i capigruppo democratici nelle commissioni Bilancio e Affari europei della Camera, Ubaldo Pagano e Piero De Luca, che aggiungono “dopo la bocciatura della Corte dei conti italiana - che certifica i tagli alla sanità, le basse percentuali di spesa, i rinvii e il rischio di non raggiungere gli obiettivi senza incidere sui conti pubblici – adesso è la Corte dei Conti europea a lanciare un allarme sul tasso di assorbimento dei fondi di coesione del 2023 che, in Italia, sono nettamente più bassi del resto d’Europa. I dati peraltro confermano l’incapacità dei fondi della Coesione di competenza dei Ministeri contrariamente a buone performance degli Enti territoriali. La critica è evidente, il governo Meloni non sa spendere nei tempi e mette a rischio il bilancio dello stato”.

19/03/2024 - 17:58

“Sostengo convintamente l’appello lanciato dalla giornalista Karima Moual e sottoscritto da tante comunità musulmane italiane e centri culturali, associazioni, intellettuali, imprenditori, professionisti, accademici musulmani per dire” basta!” e chiedere rispetto e protezione”. Così la deputata democratica, Ouidad Bakkali che sottolinea come “proprio durante questo mese di Ramadan si fa sempre più aggressiva la campagna islamofoba della Lega, che temo crescerà per intensità e veemenza avvicinandoci alle elezioni europee. Prima la campagna razzista, discriminatoria e ghettizzante della sindaca di Monfalcone che si costruisce la sua carriera politica e la probabile prossima candidatura alle europee sulla pelle viva di famiglie, bambini e bambine della sua propria comunità, negando spazi per la preghiera, insultando le donne che scelgono un costume da bagno che non è si duo gradimento, come il burkini. Poi i manifesti a Roma di un’eurodeputata leghista, anch’essi discriminatori e razzisti, dove si raffigura una donna completamente coperta dal Niqab con lo slogan “in Europa hai gli stessi diritti di tuo marito”, anche qui sottintendendo che tutte le donne velate siano donne sottomesse e compiendo il drammatico errore di promuovere che veramente le donne europee abbiano gli stessi diritti degli uomini, quando le piazze sono piene di ragazze e donne, a prescindere da origine, religione o estrazione sociale che chiedono più diritti, meno violenza di genere, meno discriminazioni sui luoghi di lavoro o in termini di salario, o stereotipi di genere che ingabbiano le ambizioni e il futuro di tutte le donne, europee e non, musulmane e non.  E da ultimo la campagna di odio, sempre scatenata dalla Lega, contro la scuola e il Preside di Pioltello, oggi minacciato e insultato, che ha deciso insieme a tutto il suo consiglio di Istituto e le famiglie della sua scuola di sospendere le lezioni il prossimo Eid al-Fitr, in una scuola dove il 40% degli studenti è di fede musulmana, per valorizzare una festa di comunità, per creare dialogo inter-religioso, inclusione e pace, nella piena autonomia della scuola e nel rispetto delle regole che a questo punto non conosce né Salvini, né Valditara che guida il dicastero della scuola pubblica. Un gesto laico, quello del preside di Pioltello, che apre alla pluralità che esiste nelle scuole e che questa Lega proprio non tollera. Faccio appello a tutte le forze politiche, liberali e laiche affinché si fermi questa condotta, questo linguaggio e questa violenza contro cittadini e cittadine di questo Paese che hanno il diritto di non essere insultati e attaccati da una forza politica che raccatta voti seminando odio. Non è più tollerabile”.

19/03/2024 - 17:54

“Le osservazioni dell’Antitrust sono molto chiare e le parole di Giorgetti sono solo un goffo tentativo di arrampicarsi sugli specchi. Ribadiamo il nostro giudizio negativo su questa operazione che serve solo a fare cassa in vista della privatizzazione di Poste spa e che presenta numerose criticità sia dal punto di vista operativo, concorrenziale e anche per la protezione dei dati sensibili dei cittadini. Il governo accolga il nostro emendamento al dl Pnrr che impedisce la cessione di PagoPa a Poste italiane”. Così i deputati democratici Ubaldo Pagano, Anna Ascani, Silvia Roggiani e Andrea Casu.

19/03/2024 - 17:28

“Meloni asfalta Salvini, ma solo a parole. Adesso servono però i fatti: inaccettabili le dichiarazioni del vicepremier italiano sulle elezioni truccate di Putin”. Così su X il capogruppo democratico nella commissione Difesa della Camera, Stefano Graziano, commenta le parole della Presidente del consiglio, Giorgia Meloni, contenute nel discorso consegnato oggi pomeriggio alla Camera alla vigilia del consiglio europeo del 21 e 22 marzo.

19/03/2024 - 17:13

Ci amareggia molto la risposta dilatoria del Mef alla nostra interrogazione sui disabili a carico delle famiglie. Abbiamo chiesto che il tetto di 4 mila euro per le detrazioni sia esteso a tutti i figli a carico con disabilità senza limiti di età, ma il governo Meloni ha liquidato con due righe burocratiche e quasi offensive una questione importante che impatta sulla vita delle persone più fragili e delle loro famiglie, perché è poco credibile che non disponga “delle necessarie informazioni sulla platea di riferimento”. Del resto, non ci stupisce la scarsa sensibilità e la mancanza di attenzione di questo governo che solo qualche mese ha scippato 350 milioni di euro destinati al “Fondo per le disabilità”, facendo cassa senza scrupolo sulla pelle delle persone più deboli.
Così il capogruppo democratico nella commissione Finanze della Camera, Virginio Merola.

19/03/2024 - 16:57

Rivolgo un ringraziamento a tutti gli auditi intervenuti oggi nelle commissioni Cultura e Lavoro in seduta congiunta, sulla disciplina degli e-sport, la quale, a mio giudizio, merita grande attenzione e normative adeguate, a tutela del settore economico coinvolto (produttori, investitori, game designer) e dei protagonisti, i pro-player, ragazze e ragazze, spesso minorenni, che si allenano proprio come gli sportivi, accompagnati da veri e propri staff che se ne prendono cura. L’e-sport è seguito da un grande pubblico e per questo ha un grande valore, non solo in termini di ricavi da sponsor ma anche per la continua crescita e interessi che i dati certificano. Dopo la tanta fatica fatta per far riconoscere la necessità di una normativa sul lavoro sportivo è doveroso muoversi con un'attenzione equivalente nei confronti di questo settore”. Così il deputato dem Mauro Berruto, della commissione Cultura e responsabile nazionale Sport del Partito Democratico in merito dell’audizione di oggi sulla disciplina degli e-sport.

19/03/2024 - 16:10

Inspiegabile, ogni anno muoiono 200 persone

"Sono stati bocciati tutti gli emendamenti del Pd che prevedevano dispositivi obbligatori sugli angoli ciechi dei mezzi pesanti. Un atteggiamento di chiusura da parte del governo e della maggioranza che, inspiegabilmente, non hanno voluto accogliere una norma sacrosanta per combattere una delle principali cause di morte sulla strada. Ogni anno 200 persone perdono la vita: serve una soluzione normativa nazionale a un’emergenza che non può continuare ad essere ignorata”. Così i deputati del Pd, Bakkali, Barbagallo, Berruto, Casu, Ciani, Di Biase, Fornaro, Ghio, Gianassi, Guerra, Malavasi, Mauri, Quartapelle, Roggiani, Scarpa, che sono intervenuti per rendere, da subito, non solo per i nuovi mezzi, ma anche per il parco mezzi esistente, l’obbligo dei dispositivi per segnalare gli angoli ciechi dei mezzi pesanti.

19/03/2024 - 15:07

Dichiarazione di Rachele Scarpa, deputata Pd

Emergono da più parti polemiche intorno alla proposta di legge presentata dalla maggioranza di governo per trasformare 46 teatri d'Italia in altrettanti monumenti nazionali. Una lista- destinata ad ampliarsi durante l'esame del provvedimento- inevitabilmente parziale in considerazione della mancanza di criteri oggettivi per l’attribuzione del titolo di “monumento nazionale”, da cui mancano teatri importanti, la cui assenza è difficilmente spiegabile. Questo vale anche per il Veneto che vede riconosciuti cinque teatri importanti come il Goldoni, la Fenice e il Malibran di Venezia, il “Del Monaco” di Treviso e l’Olimpico di Vicenza, ma in cui si evidenzia la mancanza di teatri altrettanto importanti come il teatro filarmonico, il teatro Ristori e il teatro nuovo di Verona ( secondo teatro d’opera del Veneto), il Teatro Verdi di Padova, il Teatro sociale di Rovigo, il Teatro Dino Buzzati di Belluno, il Teatro comunale di Lonigo (VI), il Teatro accademico Castelfranco Veneto (TV), il Teatro sociale di Cittadella (PD), il  Teatro Accademia di Conegliano (TV), il Teatro Salieri di Legnago (VR), il Teatro modernissimo Noventa Vicentina (VI), il Teatro Filarmonico di Piove di Sacco (PD), il Teatro civico di Schio (VI), il Teatro Comunale di Thiene (VI), il Teatro Lorenzo da Ponte di Vittorio Veneto (TV), il Teatro de la Sena di Feltre (BL) o il Teatro sociale Eugenio Balzan di Badia Polesine (RO).  

Proprio per questo e per tenere fede al principio di applicare criteri oggettivi e non semplicemente personalistici o politici penso sia giusto che tutti questi teatri siano ricompresi. In questa direzione, ho presentato, insieme ad altri colleghi, un emendamento che richiede di attribuire il titolo di Monumento nazionale anche ad essi. Rilanciamo con forza la necessità che- alla politica degli elenchi- si sostituisca da parte della maggioranza- la disponibilità a fissare finalmente criteri oggettivi e trasparenti che consentano a tutti di poter richiedere- se in possesso dei requisiti- il riconoscimento di monumento nazionale. Il provvedimento è stato rinviato alla settimana prossima anche grazie all’intenso lavoro emendativo portato avanti dal Partito Democratico

Mi auguro nella sua discussione, la prossima settimana, il governo dia ascolto alle proposte dell’opposizione per non penalizzare teatri importanti, riconoscendo oggettivamente la grande valenza architettonica e culturale del nostro patrimonio.

19/03/2024 - 14:19

“Il ministro Tajani spieghi quali azioni stia perseguendo il governo per favorire il cessate il fuoco a Gaza e motivi il blocco dei progetti della cooperazione italiana, così come dei fondi all’Unrwa stante la decisione dell’Ue di ripristinare i contributi, anche alla luce della due diligence che l’Onu ha prontamente effettuato”. È questo il tema del question time di domani presentato dal Gruppo Pd della Camera promosso dai deputati che hanno partecipato alla missione a Rafah per il cessate il fuoco: Laura Boldrini, Arturo Scotto, Ouidad Bakkali, Sara Ferrari, Valentina Ghio, Andrea Orlando, Rachele Scarpa, Alessandro Zan. “A Gaza – si legge nel testo presentato dai dem - la situazione umanitaria è al collasso: 31000 morti, di cui tantissimi donne e bambini. E l’OMS dichiara che senza il cessate il fuoco saranno tra i 60.000 e gli 85.000 i morti in più nei prossimi sei mesi solo per le malattie. È urgente assicurare la consegna degli aiuti umanitari all’interno della striscia alla popolazione civile, anche attraverso una specifica iniziativa dell’Ue volta a chiedere allo Stato d’Israele, nell’immediato, lo sblocco dei valichi. E sbloccare il contributo italiano annuale all’Unrwa”.

19/03/2024 - 14:19

Governo e maggioranza considerano spettacolo dal vivo terreno per nomine e amichettismo

“Ancora caos sulla cultura, l’accoppiata Sangiuliano-Mollicone naviga a vista”. Così la capogruppo democratica in Commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, commenta il ritiro del provvedimento che riconosce i teatri come monumenti nazionali perché “incompleto, con troppe dimenticanze e privo dei requisiti necessari a definire la procedura di riconoscimento. Ancora una volta – sottolinea Manzi – siamo davanti a un provvedimento bandiera, che non ha effetti concerti e che non prevede alcun finanziamento aggiuntivo per un settore, come quello dello spettacolo dal vivo che meriterebbe, invece, investimenti maggiori. Purtroppo - sottolinea la democratica – il governo guarda a questo settore unicamente come terreno per nomine e amichettismo. La maggioranza utilizzi il rinvio per tenere conto delle tante falle del provvedimento e aprire un confronto per la definizione di criteri trasparenti ed oggettivi per il riconoscimento di monumento nazionale. Il Pd, attraverso i suoi componenti in commissione cultura, ha presentato un pacchetto di emendamenti per sollecitare la definizione di questi e completare la lista dei teatri, provando a colmare le tante ingiustificate assenze nel testo della maggioranza”.

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