14/03/2025 - 09:57

“Delmastro Delle Vedove non doveva essere nominato sottosegretario alla Giustizia. Non era all’altezza. E lo hanno confermato questi oltre due anni a Via Arenula, in cui ha operato con scarsissimo senso dello Stato, con una visione lontana dai principi costituzionali. Ma quanto uscito stamattina sul Foglio, quelle dichiarazioni che demoliscono la cosiddetta riforma Nordio sulla giustizia e la separazione delle carriere rivelano una crisi irreparabile nei rapporti con il Ministro. Il quale farebbe un gesto di dignità se se ne andasse. Ma in ogni caso Delmastro non dovrebbe restare un minuto di più. Per un minimo di decoro” Così la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, i capigruppo in commissione Giustizia di Camera e Senato, rispettivamente Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, e il capogruppo Pd in commissione Antimafia, Walter Verini.

 

14/03/2025 - 09:22

“Un bel Paesaggio non appaga soltanto il nostro sguardo ma rappresenta un forte connubio tra radici, storia e cultura, di tante comunità e una importante risorsa economica, ambientale e turistica per il nostro Paese. Gran parte dei nostri Paesaggi sono custoditi dagli agricoltori che con il loro impegno ne impediscono l'abbandono rafforzando la biodiversità, lo tutelano contrastando erosione e dissesto, lo rendono produttivo offrendo le tante eccellenze che giungono sulle nostre tavole e sulle tavole di tutto il mondo.
Questo ci dobbiamo ricordare quando all'orizzonte vediamo un campo di grano, una piantagione di ulivi, una distesa di viti insieme a canali e strade bianche ben gestite e terrazzamenti ben organizzati. Riconoscere il protagonismo alle imprese agricole in questa Giornata nazionale, significa pure affidarci ad un comparto necessario per affrontare con equilibrio la transizione ecologica  e valorizzare le nostre aree interne. Ecco perché chiediamo al Governo, purtroppo inascoltati, un piano strategico che vada oltre i ristori e i contributi sulle emergenze, ma che garantisca certezze e prospettive utili per l'intera società”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio.

 

13/03/2025 - 20:20

“Abbiamo espresso, come Partito Democratico, la nostra piena solidarietà al Presidente della Repubblica, che rappresenta un faro per il Paese e dovrebbe esserlo per tutte le forze politiche. È inaccettabile che il nostro Capo dello Stato venga trascinato in una campagna di disinformazione che mira a destabilizzare le istituzioni democratiche. Il suo intervento andava contestualizzato ed era assolutamente pertinente rispetto a ciò che sta accadendo nel mondo.”

Lo ha dichiarato Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, intervenendo a Metropolis, il talk di Repubblica TV.

“Non solo ribadisco il mio sostegno al Presidente Mattarella, ma condanno fermamente anche l’attacco russo. Sono preoccupata dal linguaggio ormai sdoganato in diretta tv, dal modo in cui si legittimano parole e atteggiamenti che appartengono alla retorica di Trump e alla propaganda russa. Da una parte vediamo una destra sovranista, dall’altra un dittatore: due facce della stessa minaccia alla democrazia. Per questo, oggi più che mai, dobbiamo prestare la massima attenzione alla difesa delle nostre istituzioni democratiche.”

13/03/2025 - 19:15

“Le bugie hanno le gambe corte così come le promesse di questo governo. Quando sedeva nei banchi dell'opposizione, Meloni prometteva l'eliminazione delle accise sui carburanti. Una volta Presidente del Consiglio, non solo non ha mantenuto la parola data, ma il prezzo dei carburanti è schizzato ai massimi storici. Oggi, nel goffo tentativo di rimediare a queste bugie elettorali, il Cdm ha deliberato la revisione delle aliquote fiscali con un riequilibrio per i prossimi 5 anni. Il risultato finale è che le accise sul diesel sono aumentate. Questo è davvero un governo fallimentare.” Così in una nota il deputato dem Vinicio Peluffo, capogruppo PD in Commissione Attività produttive.

 

13/03/2025 - 19:13

"Il governo ha stabilito la data per la celebrazione dei cinque referendum. Si voterà l’8 e 9 giugno. Avremmo preferito che si votasse insieme al primo turno elettorale delle amministrative. E invece il governo ha accolto solo parzialmente la richiesta dei comitati promotori e scelto di farlo slittare di due settimane accorpandolo con i ballottaggi, evidentemente per disincentivare la partecipazione e per scoraggiare il raggiungimento quorum. Vuol dire che hanno paura. Servirà una risposta forte, popolare, partecipata
I cinque referendum possono cambiare la vita di milioni di cittadini. Per battere la precarietà, l’insicurezza nei luoghi di lavoro, l’esclusione dalla vita democratica di decine di migliaia di persone prive di cittadinanza." Così in una nota il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo PD in Commissione Lavoro a Montecitorio.

13/03/2025 - 19:07

"La guerra dei dazi è pericolosa e va fermata. Se è vero che anche l’Ue mette dazi, è anche vero che il modo in cui Trump usa questo tema, come una minaccia, una forma di vendetta contro l'Unione europea accusata di essere nata per colpire gli Stati Uniti, danneggia tutti sia l'Ue che gli Usa e rischia anche di condurci alla scontro, in ultima analisi alla guerra guerreggiata.
E' una narrazione che va contrastata, come va contrastata la narrazione della guerra per cui tutto si risolve con la sopraffazione e le armi, perché ci porterà a sbattere.
L'Europa si deve far carico di aprire altri orizzonti: non dovrebbe essere proprio l’Ue a parlare di dialogo, invece che di guerra?". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

13/03/2025 - 19:07

“Il Partito Democratico chiede urgentemente al governo di fare in modo che la sperimentazione che c’è stata per le ultime elezioni europee, che ha consentito agli studenti fuorisede di votare, si possa replicare allargandola anche ai fuorisede lavoratori e a quelli che si curano lontano dal comune di residenza per i prossimi referendum. Il governo deve passare dalle parole ai fatti: se la sottosegretaria Wanda Ferro e il collega Fabio Roscani di Fratelli d’Italia dicono sempre che vogliono stimolare la partecipazione al voto dei fuori sede, allora il banco di prova lo saranno i prossimi referendum”. Lo dice la deputata dem Marianna Madia intervistata per i canali social dei deputati PD nel giorno il cui il governo ha fissato l’election day per referendum l’8 e 9 giugno.

 

13/03/2025 - 17:46

“Si apprende dal viceministro Leo che sarebbe pronta l'ennesima lenzuolata di condoni. Il PD rimane fermamente convinto che questa non sia la strada giusta. La politica delle rottamazioni e il continuo via libera all'evasione fiscale minano la credibilità del sistema, riducono il tasso di adesione spontanea e sottraggono risorse fondamentali per garantire un welfare universale, dalla sanità all’istruzione, fino all’assistenza per tutti i cittadini.”

Lo dichiara Virginio Merola, capogruppo PD in Commissione Finanze alla Camera, commentando l’ipotesi di una nuova riapertura dei termini per aderire al concordato preventivo biennale e l’estensione della conciliazione giudiziale anche ai ricorsi pendenti in Cassazione prima del 5 gennaio 2024.

13/03/2025 - 17:45

“Abbiamo chiesto al governo quale sia stata l’istruttoria compiuta per la verifica del rispetto dei criteri e delle procedure di nomina nelle società partecipate proposte dalla società capogruppo FS per garantire l'indipendenza del gestore dell'infrastruttura ferroviaria”. Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, dopo l'audizione di oggi del vice ministro Rixi in commissione Trasporti.

“Lo scorso 6 marzo sono state definite le nuove nomine ai vertici delle società controllate da Ferrovie dello Stato. Nomine tutte interne alla galassia dei trasporti e dell’ambito di gruppo, ossia sempre le stesse persone che vengono spostate da una partecipata all’altra; in sostanza un sistema di porte girevoli che mantiene l’offerta di professionisti sempre allo stesso perimetro precludendo la possibilità di formare nuove professionalità e, in alcuni casi, creando evidenti conflitti di interesse.  La questione delle nomine nelle partecipate riveste una importanza centrale ed è regolata dall’ordinamento comunitario e nazionale in materia di indipendenza e imparzialità del gestore ferroviario per evitare conflitti di interesse, prevedendo che ‘i responsabili dell'adozione di decisioni sulle funzioni essenziali non possono ricoprire, per un periodo di ventiquattro mesi da quando cessano nelle proprie funzioni, alcun ruolo all'interno delle imprese ferroviarie operanti sulla relativa infrastruttura’. Non solo le risposte di oggi non ci hanno convinto, ma depositeremo una interrogazione urgente al Mef per vederci chiaro, anche in ordine alle sostanziali ipotesi di conflitto di interessi”.

 

13/03/2025 - 17:08

“Giuli, Borgonzoni e Mollicone continuano a far finta di non vedere la crisi che, per colpa loro, sta colpendo il settore cinematografico. Ignorano il grido d’allarme lanciato dalle associazioni di categoria, che anche oggi hanno descritto con chiarezza la drammatica situazione dell’industria cinematografica sotto il governo Meloni. Tentare di scaricare le responsabilità sui governi precedenti è non solo ridicolo, ma anche contraddittorio, considerando che la stessa Borgonzoni ne faceva parte. O forse si tratta di un’ammissione della propria irrilevanza? Nel frattempo, il presidente Mollicone, invece di limitarsi a rispondere a colpi di agenzie di stampa, calendarizzi la nostra risoluzione e permetta al Parlamento di discutere su questo tema. O forse teme che la verità emerga in tutta la sua forza anche nelle sedi istituzionali?”

Così le deputate e i deputati della Commissione Cultura della Camera replicano alla sottosegretaria Lucia Borgonzoni e al presidente della Commissione Cultura di Montecitorio, Federico Mollicone.

“Il governo può anche scegliere di ignorare le opposizioni, ma non può continuare a voltare le spalle ai migliaia di lavoratori e lavoratrici fermi a causa di scelte sbagliate e di un’inerzia che appare del tutto punitiva nei confronti di un settore ingiustificatamente considerato ostile da questa maggioranza. Quanto al numero di produzioni attualmente in corso in Italia, meglio stendere un velo pietoso. Gli studi cinematografici di Cinecittà sono ormai il simbolo di questa crisi: una landa desolata, soffocata da uno spoil system strisciante che speravamo di aver definitivamente superato” concludono i deputati del Partito Democratico.

 

13/03/2025 - 16:49

"La crisi di Beko Europe è una delle peggiori crisi industriali degli ultimi anni, con il rischio concreto di trasformarsi in un vero e proprio terremoto sociale. Dietro i licenziamenti annunciati ci sono lavoratori, famiglie e un intero territorio, e mi riferisco non solo allo stabilimento di Siena ma anche alle aree interne, che rischia di subire un colpo durissimo". Così il deputato Pd Augusto Curti, sulla difficile situazione del settore elettrodomestico in Italia, intervenendo sui canali social dei deputati dem.

"Il piano industriale presentato dall’azienda – ha evidenziato l’esponente Pd - è inaccettabile, e per questo ci siamo opposti con fermezza. Si è riaperto un tavolo di confronto, ma è fondamentale che tutti, istituzioni, parti sociali e forze politiche, lavorino insieme per trovare soluzioni concrete. Dobbiamo muoverci su un doppio binario: da un lato, la salvaguardia dell'occupazione; dall'altro, il rilancio della produttività e dell’indotto, che rappresenta una parte fondamentale dell’economia locale. Serve unità per difendere il lavoro e il tessuto produttivo, ognuno deve fare la sua parte. Purtroppo, invece, assistiamo a divisioni e a polemiche sterili. Il nostro impegno resta fermo: siamo e saremo sempre al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie, affinché questa crisi non si traduca in un dramma sociale irreversibile".

"Questa crisi – ha concluso Curti - dimostra l’assenza di una politica industriale seria e lungimirante da parte del governo Meloni. Il settore degli elettrodomestici è in ginocchio, così come l’automotive e altre filiere strategiche. Senza un piano chiaro di rilancio e di tutela del lavoro, il nostro Paese rischia di perdere interi comparti produttivi. Lavoreremo senza sosta per trovare soluzioni concrete e per difendere i diritti dei lavoratori. Il Partito Democratico continuerà a essere in prima linea per una politica industriale che metta al centro il lavoro, la dignità delle persone e il futuro delle imprese italiane".

 

13/03/2025 - 14:30

"Seppure con molto ritardo, finalmente la prossima settimana la Camera discuterà delle condizioni delle carceri italiane. Sono mesi che il PD parla di una situazione di emergenza non più sostenibile: sovraffollamento, condizioni disumani per persone private dei loro diritti e mancanza di operatori sono solo alcune della gravi carenze delle carceri in Italia. Ora è il momento che il governo agisca e prenda in esame le proposte delle opposizioni presentate nelle diverse mozioni parlamentari”. Così in una nota la deputata dem, Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico.
Per la parlamentare PD, che da mesi è in prima linea con l'iniziativa 'Emergenza carcere, la svolta necessaria', “serve un netto cambiamento culturale e politico. Non bastano nuove norme che autorizzano la realizzazione di ulteriori spazi di detenzione o nuove pene. Occorre rimettere al centro della politica il tema della rieducazione civica nei nostri penitenziari: se il carcere non fa anche questo, il carcere non serve a niente e peggiorerà le condizioni dei detenuti”, conclude Serracchiani.

13/03/2025 - 13:43

“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ancora una volta oggetto di attacchi infondati e strumentali provenienti dalla disinformazione russa. È inaccettabile che il nostro Capo dello Stato venga trascinato in una campagna di disinformazione che mira a destabilizzare le istituzioni democratiche. Questo clima avvelenato è il risultato di un contesto politico in cui si è tollerato, se non addirittura alimentato, un dibattito sempre più aggressivo e divisivo. La difesa delle nostre istituzioni democratiche non è una questione di parte, ma un dovere collettivo per la tutela della credibilità dell’Italia nel contesto internazionale” così una nota del capogruppo democratico in commissione Difesa della Camera, Stefano Graziano.

13/03/2025 - 13:42

“Chiediamo un intervento urgente del governo sulla situazione dei campi Flegrei. Il governo sta sottovalutando l’entità della catastrofe ma siamo molto preoccupati per quanto sta accadendo. I cittadini sono molto scossi, il ministro Musumeci venga a riferire in parlamento. Occorre verificare che tutte le infrastrutture non siano state danneggiate, occorre verificare l’entità di eventuali danni ed intervenire prontamente. Soprattutto non possiamo lasciare sole le amministrazioni locali. Un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine intervenute sul campo, alla protezione civile, e a tutti i concittadini colpiti dal sisma va la mia più sentita vicinanza”. Lo dichiara Piero de Luca della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

13/03/2025 - 13:28

“La scelta del Ministro Giuli di nominare Marco Corsini presidente della Fondazione museo Ginori appare oggettivamente incomprensibile, sia nel metodo che nel merito: si tratta di una assegnazione non concertata e che di fatto sostituisce una figura di indubbia competenza nel settore, con una persona che, pur avendo assunto incarichi prestigiosi in altri comparti della pubblica amministrazione e nel settore privato, non ha però alcun titolo, formazione, esperienza e conoscenza in ambito culturale ed artistico. Queste non sono minuzie ma componenti essenziali per guidare una istituzione dalla rilevanza internazionale e dall’eccezionale interesse storico-artistico e archivistico. Per fare chiarezza ho quindi depositato una interrogazione parlamentare con la quale chiedo formalmente  al ministro per quali giustificati motivi non sia stato confermato Tomaso Montanari e grazie a quali esperienze pregresse in ambito culturale e museale venga nominato Marco Corsini, peraltro in aperto contrasto con le indicazioni degli altri soci istituzionali come Regione Toscana e Comune di Sesto Fiorentino”. E’  quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

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