Agricoltura: Fornaro, basta demagogia e propaganda elettorale

  • 07/02/2024

“L’agricoltura italiana o sarebbe meglio dire le agricolture italiane, avrebbero bisogno di politiche serie e concrete e non del bombardamento di demagogia e propaganda elettorale, in cui sta eccellendo la maggioranza di governo e non solo.
I nemici dei nostri agricoltori non sono l’Europa o la transizione ecologica, ma il sottocosto, le speculazioni in filiere troppo lunghe, lo sfruttamento del lavoro che altera la competitività tra le imprese.

Dl Semplificazioni: De Menech, Tolti 4,6 mld per infrastrutture aree interne, fatto grave

  • 18/06/2021

«C’è un tentativo di sottrarre risorse alla montagna, alle aree interne e al Sud. Grave il colpo di mano che ha tolto dal decreto legge ‘Semplificazioni’ i 4,6 miliardi del fondo perequativo destinato alle aree in cui è più alto il gap infrastrutturale, previsti all’articolo 59, per spalmarli in una serie di interventi generici».

Recovery: Buratti, risposte concrete per territori montani

  • 21/03/2021

“Ritengo di assoluto valore le proposte presentate da UNCEM per implementare e modificare l'attuale Piano nazionale Ripresa e Resilienza. Oggi, più che mai, è necessario dare risposte concrete -in termini di investimenti, riforme e strategie- ai territori montani del Paese”Lo dichiara il deputato democratico Umberto Buratti. “

Deputati PD: no al taglio fondi aree interne, ma risorse contro lo spopolamento

  • 17/03/2021

"La riduzione dei fondi destinati alle aree interne nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui si parla oggi sui media, non appare certo una scelta oculata.
Al contrario, a nostro avviso appare molto più opportuno procedere -sulla scorta di soluzioni già adottate da altri paesi europei come ad esempio la Spagna- con una riserva di quota finalizzata ad una politica specifica e integrata contro l'invecchiamento, lo spopolamento e la desertificazione dei territori montani e delle aree interne.

Covid, Borghi: proposta FI su blocco canoni idrici grave danno per regioni ed enti montani, siamo contrari

  • 29/10/2020

“E’ un grave errore la proposta avanzata da Forza Italia al Senato, nell’ambito del percorso di conversione del decreto legge 125/2020, di sospendere per tutto il periodo di emergenza del Covid il pagamento da parte dei concessionari di tutti i canoni e sovracanoni legati alle concessioni idroelettriche. Si tratterebbe di una misura errata sotto tutti i punti di vista. Da un lato, si farebbe un incredibile regalo a concessionari che stanno comunque fatturando e producendo, visto che l’emergenza Covid non fa venire meno l’erogazione di energia elettrica.

Aree montane: Borghi, 5 punti di lavoro per lo sviluppo

  • 25/10/2020

“Stiamo vivendo una fase di grande trasformazione, nella quale il virus è una molla per la trasformazione della società, e cambia profondamente i rapporti di forza tra capitale e lavoro determinando nuovi vincitori e nuovi vinti. Il compito della politica è stare in mezzo a questo conflitto, per determinare condizioni di riequilibrio e di giustizia, ed evitare che si generino nuove emarginazioni e nuove diseguaglianze”.

Aree montane: Borghi, 5 punti di lavoro per lo sviluppo

  • 24/10/2020

“Stiamo vivendo una fase di grande trasformazione, nella quale il virus è una molla per la trasformazione della società, e cambia profondamente i rapporti di forza tra capitale e lavoro determinando nuovi vincitori e nuovi vinti. Il compito della politica è stare in mezzo a questo conflitto, per determinare condizioni di riequilibrio e di giustizia, ed evitare che si generino nuove emarginazioni e nuove diseguaglianze”.

L. Bilancio, De Menech: 4,6 miliardi per colmare gap infrastrutture in zone montane

  • 20/10/2020

«I 4,6 miliardi di stanziamento per la perequazione infrastrutturale previsto in Legge di Bilancio danno la misura della concretezza del disegno dell'autonomia differenziata. Grazie al ministro Boccia, rendiamo disponibili risorse per cominciare a colmare i gap infrastrutturali delle aree interne e delle zone montane in coerenza con gli impegni assunti dal governo agli Stati Generali della Montagna a Roma e Roccaraso nel corso di questo anno. Le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria hanno ritardato il processo, ma non lo hanno bloccato.

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