Case green: Braga, destra allarmista, governo dalla parte sbagliata

  • 15/03/2023

“La destra fa solo allarmismo e continua a negare l’urgenza di affrontare la crisi climatica. La direttiva europea per le ‘case green’ non è un inutile e costoso orpello a danno di inquilini e proprietari, ma il contributo necessario e doveroso di tutti i cittadini per difendere l’ambiente, ridurre le bollette e gli sprechi energetici. Un obiettivo sacrosanto, tanto più in un Paese come il nostro che conta 6 milioni di poveri energetici e che ha il patrimonio edilizio più energivoro d’Europa.

Case green: Simiani, destra in malafede, cancella incentivi e dà la colpa all’Europa

  • 08/03/2023

“Gli italiani hanno diritto ad abitazioni sicure ed energicamente efficienti, ma la destra si occupa di casa soltanto quando si tratta di fare cassa con i condoni, per poi piangere lacrime di coccodrillo dopo i disastri annunciati, causati dal dissesto idrogeologico. La direttiva europea sulle case green dovrà essere accompagnata da un fondo comunitario affinché i costi degli interventi di riqualificazione non ricadano sulle famiglie, in particolare modo sulle fasce economicamente più deboli e sulle imprese.

Case green: Simiani, opportunità per varare piano nazionale antisismico

  • 09/02/2023

“La direttiva europea sulle case green terrà conto delle esigenze dei singoli Stati membri e dovrà essere accompagnata da risorse adeguate. Potrà inoltre rappresentare un’occasione fondamentale per rendere sicuri gli edifici realizzati ormai da decenni: molti dimenticano spesso che il nostro è uno dei paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo con il 75 per cento delle case vulnerabili. Occorre integrare la normativa Ue con un piano casa nazionale antisismico: soltanto così sarà possibile contrastare lo spopolamento nei centri marginali e montani.

Case Green: Simiani, direttiva Ue opportunità, ma servono risorse e tempi adeguati

  • 03/02/2023

"La Direttiva comunitaria sulle case green può rappresentare un'occasione straordinaria per riqualificare e mettere in sicurezza il patrimonio immobiliare italiano, rilanciare occupazione ed economia, ridurre il consumo di materie prime e salvaguardare l'ambiente per lasciare un pianeta migliore alle generazioni future. Quello che va negoziato con l'Europa sono però le tempistiche per attuare la direttiva e soprattutto lo stanziamento di risorse europee adeguate per realizzare gli interventi e per evitare spese aggiuntive ai cittadini.