Migranti: Bonafè, giuristi bocciano emendamento ’paesi sicuri’
Da audizioni alla camera emerge caos giuridico
Da audizioni alla camera emerge caos giuridico
“È allucinante che la nave Libra sia al largo, in acque internazionali ma a due passi dall’Italia, aspettando che venga riempita di migranti in attesa di essere portati in Albania o riportati in Italia. Questa divisione fatta in mezzo al mare per portare delle persone in un carcere fuori dall’Italia non è degna di uno Stato che si dica civile”. Lo ha detto Matteo Mauri deputato e responsabile sicurezza del PD.
“Il governo Meloni, sul caso migranti in Albania, è alla deriva totale. E il ministro dell’Interno Piantedosi, per altro ex prefetto, è il suo Schettino! Ancora una volta lo stratagemma dei decreti legge per forzare la mano, come si è tentato di fare con il dl “Paesi sicuri” si schianta contro la legge e le norme, anche internazionali.
“Mentre il Ministro dell’Interno si dichiarava fiducioso che con il nuovo decreto potesse "riprendere il trasporto dei migranti verso l’Albania”, il Tribunale di Catania aveva già reso noto di non aver autorizzato il provvedimento di trattenimento nei confronti di un cittadino egiziano sbarcato in Sicilia, dichiarando l'impossibilità giuridica di ritenere l’Egitto un Paese sicuro.
Cosa pensa Giuli di insulti a Ghali da parte della Lega?
“È necessaria un'informativa urgente da parte del ministro Piantedosi su quanto successo nel naufragio di Roccella Jonica nella notte tra il 16 e 17 giugno. Le immagini mandate in onda da Report fanno rabbrividire e facciamo nostre tutte le domande dei giornalisti autori del servizio. Il governo deve spiegare qui alla Camera del perché si è fatto silenzio su una strage così grave e di cosa, questo silenzio, stia nascondendo”. Così il deputato Andrea Casu, segretario d'Aula a Montecitorio nella richiesta del Pd di informativa urgente a Piantedosi.
Solidarietà alla giudice Silvia Albano minacciata di morte per il suo lavoro nella sezione del Tribunale specializzata in immigrazione. Gravissime intimazioni che colpiscono un magistrato nelle sue funzioni e alimentate da uno scontro irresponsabile tra poteri dello Stato.
Lo ha scritto su X Debora Serracchiani, deputata Pd e responsabile Giustizia
"Il nuovo decreto del governo sui presunti "paesi sicuri" e, di conseguenza, sui centri per richiedenti asilo in Albania, non cambia le cose. Avere deciso di far diventare la lista una legge non cambia il fatto che i giudici sono tenuti ad attenersi al principio sancito dalla Corte di giustizia europea. Esiste una gerarchia, quando si parla di leggi e tribunali, e nessun decreto la può stravolgere perché i giudici rispondono alla legge, non al governo di turno.
“Il Governo ha trasformato l'Italia in un Paese sicuro per le scelte ridicole. Varano in fretta e furia un Decreto che non cambierà niente, dichiarano guerra alla Corte di giustizia UE, alle Direttive e ai giudici per giustificare lo spreco di 800 mln in Albania”. Così il capogruppo Pd nella commissione Esteri della Camera, Enzo Amendola.
"Se fossero confermate le indiscrezioni, ci troveremmo di fronte a un decreto in netto contrasto con l’Unione Europea, che, con la recente sentenza della Corte di Giustizia, ha posto la definizione dei 'paesi sicuri' sotto la disciplina europea". Così in una nota la responsabile nazionale giustizia del PD, la deputata Debora Serracchiani commenta la decisione del governo di approvare un nuovo decreto legge per elevare a norma di legge di rango primario l’attuale decreto interministeriale che stabilisce l’elenco dei Paesi di provenienza di migranti che per l’Italia sono sicuri.