Pnrr: De Luca, urgente operazione verità, troppi rinvii e fondi non spesi, governo faccia chiarezza

  • 17/03/2025

"Il PNRR rappresenta un'opportunità unica per il rilancio economico e sociale del nostro Paese, ma il Governo continua ad accumulare ritardi e rinvii preoccupanti. L'Italia è il principale beneficiario del Piano, ma solo un terzo delle risorse totali è stato speso, mentre restano ancora 284 obiettivi da raggiungere entro il 2026. I settori chiave, come sanità, istruzione e inclusione sociale, registrano avanzamenti minimi, e il rischio di perdere questa occasione storica è concreto. Chiediamo trasparenza e un’informazione puntuale al Parlamento e al Paese.

Pnrr: De Luca, ormai è Piano nazionale ritardi e rinvii. Fiducia per nascondere criticità e divisioni maggioranza

  • 15/04/2024

“Ancora una volta la maggioranza trova nella fiducia l’escamotage per evitare di confrontarsi nel merito in parlamento sulle criticità del provvedimento e per nascondere tensioni e divisioni interne sul Pnrr. Il testo su cui il governo ha deciso di stroncare il dibattito è zeppo di incognite: mancano le schede tecniche dei progetti e degli investimenti per non far emergere i gravi ritardi nell'attuazione, molte misure per interventi importanti come scuola, asili e sanità, sono state definanziate, altre invece portate su risorse ordinarie di bilancio spalmandole in avanti su tempi infiniti.

Ex Ilva: Fornaro, basta rinvii, Stato azionista di maggioranza si assuma responsabilità

  • 09/01/2024

“ La telenovela sull’ex Ilva deve finire al più presto Il Governo deve assumersi fino in fondo le proprie responsabilità mettendo nuove risorse e diventare azionista di maggioranza, come da tempo chiedono i sindacati.
Il socio privato ha confermato purtroppo tutti i timori e i dubbi presenti fin all’inizio e di non essere interessato al futuro di Acciaierie Italia.

Ue: Piero De Luca, da governo stallo e rinvii su tutti i fronti

  • 03/07/2023

“Illuminante intervista della Premier Meloni al Corriere. Sul Pnrr nessun allarmismo, che sarà mai il ritardo di mesi rispetto al pagamento di 19 e 16 miliardi della terza e quarta rata. Sulle migrazioni se ne riparlerà, c'è solo un piccolo veto dei suoi amici sovranisti, che peraltro avrebbero anche in parte ragione. Sul Mes se ne riparla tra 4 mesi, dopo l'estate, non si continua a capire il perché. Di sciogliere i nodi sulle alleanze europee con l'estrema destra non è tempo. Insomma caos e stallo su tutti i fronti. E il Governo purtroppo naviga a vista”.