PNRR: Piero De Luca, trionfalismo Foti del tutto fuori luogo

  • 24/06/2025

“Continua il trionfalismo fuori luogo ed incomprensibile del governo. Rileviamo intanto che a causa delle numerose modifiche presentate poche settimane fa, per provare a far quadrare i conti sulla settima rata, i 18,3 miliardi ad oggi ancora non sono stati erogati dalla Commissione. Parliamo solo di 6 mesi di ritardo. Se i ritmi del confronto con l'UE saranno questi anche per l'ottava rata, probabilmente i 12,8 miliardi corrispondenti saranno versati, se tutto va bene, il prossimo anno. Insomma siamo in grave affanno.

Pnrr: Piero De Luca, Governo sostenga proroga in UE. No a utilizzo per spese militari

  • 18/06/2025

“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha rappresentato e rappresenta una leva fondamentale per il rilancio economico e sociale del Paese. Per questo, come richiesto dal gruppo PD al Parlamento europeo, ritengo utile lavorare in UE, se possibile, per una modifica normativa che consenta una proroga di 18 mesi rispetto all'utilizzo dei fondi restanti del Next Generation EU non ancora spesi”, dichiara Piero De Luca, capogruppo del Partito Democratico nella commissione affari europei della Camera.

Pnrr: Bonafè, più di mille opere bloccate, risorse sottratte ai comuni nel 2023 ancora non riassegnate

  • 18/06/2025

“Ancora nessuna certezza sulla riassegnazione delle risorse sottratte ai comuni dal Governo Meloni con la rimodulazione del Pnrr oltre due anni fa. Il Ministero dell’Interno continua ad essere vago mentre moltissimi enti locali in tutta Italia hanno enormi difficoltà per far quadrare i bilanci e iniziare o completare le opere previste”: è quanto dichiara la vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafè sulla discussione della interrogazione sul Piano nazionale di Ripresa e resilienza svolta a Montecitorio.

Sud: De Luca e Pagano, Il Governo ha scaricato il Mezzogiorno. Fondi dirottati e gestione PNRR fallimentare

  • 16/06/2025

“Proprio questa mattina Svimez ha lanciato l’ennesimo avvertimento al Governo Meloni, stimando che i 2/3 della crescita del Mezzogiorno dipendono dalla piena attuazione del PNRR.  Il Piano rappresenta un’opportunità enorme per i territori meridionali ma rischia anche di diventare un boomerang se le risorse non verranno spese interamente, visto che da quando la destra governa il Paese tanti investimenti e politiche pubbliche nazionali sono stati o amputati o addirittura abbandonati.”

Dl Infrastrutture: Simiani, decreto inadeguato e risorse insufficienti. La maggioranza accolga gli emendamenti del Pd

  • 16/06/2025

“Il Decreto Infrastrutture stanzia appena 20 milioni di euro: una cifra del tutto insufficiente rispetto alla portata e alle necessità degli interventi previsti. Parliamo di opere strategiche per il Paese che richiedono ben altre risorse e una visione più ampia. Ad oggi non ci sono impegni concreti per rifinanziare gli interventi previsti negli accordi di programma con Anas e RFI, né per completare le opere portuali e le banchine collegate alle opere PNRR.

Pnrr: Pagano, rischio fallimento, serve confronto serio e responsabile per salvare Paese

  • 12/06/2025

“L’Ufficio Parlamentare di Bilancio lo ha confermato: la riforma dell’IRPEF voluta dal centrodestra non alleggerisce il carico fiscale, ma lo aumenta per buona parte del ceto medio. È esattamente ciò che il Partito Democratico denuncia fin dall’inizio di questa legislatura: una riforma sbagliata, che penalizza i contribuenti e contribuisce all’aumento della pressione fiscale, in aperta contraddizione con le promesse elettorali del governo Meloni”. Così Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio della Camera.

Infrastrutture: Morassut, nessuna strategia per il dopo Pnrr

  • 11/06/2025

“L'Italia naviga senza rotta, senza una visione dello sviluppo infrastrutturale in un'epoca di grandi cambiamenti. E’ ferma sulle sue gracilità e sulle sue debolezze. Si investe soprattutto grazie a quel Pnrr prima boicottato dalla destra e poi stravolto e rallentato. Ma, soprattutto, per il dopo Pnrr il governo non ha messo in campo alcuna strategia. Non c’è alcuna idea di futuro del Paese. Il sistema ferroviario e stradale si regge su una colonna vertebrale e sulle braccia, ma senza costole e senza gambe, per usare un'immagine tratta dalla fisiologia umana.

Conti pubblici: Lai, PNRR in ritardo, privatizzazioni incerte, fisco più pesante

  • 11/06/2025

“La fotografia dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio è chiara: il Paese è esposto a rischi economici crescenti, i ritardi del PNRR mettono a repentaglio la crescita, il carico fiscale reale aumenta e le previsioni sul debito si basano su ipotesi ottimistiche, come le privatizzazioni. Di fronte a tutto questo, il Governo continua a illudere i cittadini con propaganda e slogan, senza affrontare i nodi strutturali.” Lo dichiara Silvio Lai, deputato del Partito Democratico e componente della Commissione Bilancio della Camera.

Salute mentale a scuola: Scarpa, bene parere favorevole al mio Odg, ora attuare impegni per sperimentazione efficace

  • 03/06/2025

"Accolgo con soddisfazione il parere favorevole all’ordine del giorno che ho presentato al dl Pnrr e per l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026, volto a sollecitare l’adozione del decreto ministeriale necessario per dare piena attuazione al servizio di sostegno psicologico nelle scuole. È un passaggio importante, ma ora è il momento di passare dalle parole ai fatti". Così la deputata dem Rachele Scarpa, responsabile Giovani e Salute del Pd, prima firmataria della proposta di legge “Chiedimi come sto” per l’istituzione del supporto psicologico a scuola.

Cnr: Manzi, silenzio del governo non è accettabile

  • 28/05/2025

“Assistiamo al grido d'allarme di quasi dodicimila, tra ricercatori, tecnici, assegnisti del Cnr, il più grande ente di ricerca italiano: quale sarà il loro futuro? Il mandato della presidente è scaduto, non rinnovato e non risulta alcuna sostituzione dei nuovi membri del consiglio di amministrazione. Si susseguono voci che ipotizzano il commissariamento del Cnr e il governo rimane in silenzio e non dà alcuna risposta o certezza. Il governo Meloni non sceglie e non prende decisioni.

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