Sicurezza: Braga, Seduta fiume non spaventa, qui contro disegno repressivo

  • 28/05/2025

Pronti a niente, ma disposti a tutto. Pur di votare l’orrido decreto sicurezza portato avanti tra forzature e arroganza, hanno deciso una seduta fiume per tutta la notte. Non ci spaventano. Saremo qui a contrastare un disegno repressivo che vuole limitare libertà garantite dalla Costituzione.

Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

 

Sicilia: Marino, da Meloni sicurezza solo a parole, commissariati Enna abbandonati a se stessi

  • 28/05/2025

“In provincia di Enna i Commissariati di Polizia sono trascurati, sottodimensionati ed in locali non adeguati rispetto alle funzioni che devono espletare: in particolare nei comuni di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia. Il Ministro Piantedosi deve intervenire immediatamente per risolvere queste problematiche anche al fine di contrastare in modo efficace la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini”: è quanto chiede la deputata Pd Maria Stefania Marino in una interrogazione depositata a Montecitorio.

Strade: Marino, governo fa cassa su sicurezza stradale, Sicilia penalizzata

  • 21/05/2025

“Il governo fa cassa con la sicurezza stradale tagliando ulteriormente le risorse per la manutenzione delle strade in tutto il Paese. Il taglio nazionale è di 385 milioni di euro per gli anni 2025 e 2026, oltre 34 milioni per la sola Sicilia. Si tratta di una riduzione che nelle province di Enna e Messina è pari al 70 per cento delle somme originariamente stanziate”.

Lo dichiara la deputata Pd, Maria Stefania Marino, sul decreto di ripartizione del ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Lai, governo Meloni taglia i fondi per le strade provinciali. Sicurezza a rischio, danneggiato Mezzogiorno e Sardegna

  • 21/05/2025

«Il Governo Meloni ha deciso di abbandonare le province italiane e i territori più fragili, tagliando drasticamente i fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali. Una scelta gravissima che colpisce in particolare tutto il mezzogiorno e anche la Sardegna, con conseguenze dirette sulla sicurezza di cittadini, lavoratori e imprese che utilizzano migliaia di chilometri di strade provinciali.»

Sicurezza: Vaccari, da Vannacci solo elucubrazioni e manganello

  • 21/05/2025

“Non finiremo mai di stupirci delle elucubrazioni mentali del parlamentare europeo, Roberto Vannacci. Il suo mondo al contrario è pieno di approssimazioni e fesserie che con costanza, questo va riconosciuto, sforna giorno dopo giorno. Oggi ci informa che serve tolleranza zero verso i criminali e lo dice con quell’enfasi di chi ha trovato la ricetta giusta per dare sicurezza ai cittadini a cui nessuno aveva mai pensato.

Anac: Pd, su violazioni sicurezza numeri spaventosi, non sprecare occasione referendum

  • 20/05/2025

“Calderone e Salvini ascoltino le parole del Presidente dell’Anac Busia: sono 1448 le violazioni da parte delle imprese delle norme su salute e sicurezza sul lavoro nel 2024 fino ad oggi riscontrate dall’Inl. Numeri spaventosi. Anche perché in crescita dell’87 per cento rispetto al 2022. Significa che le politiche di deregulation, a partire dalla liberalizzazione dei subappalti a cascata come spiega anche Anac, ha contribuito a far crescere il rischio degli incidenti. Serve una risposta immediata, non qualche annuncio.

Sicurezza: Mauri, Meloni mente al parlamento e fa propaganda sulla pelle delle forze dell’ordine

  • 14/05/2025

“Le parole della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulle forze dell’ordine sono pura propaganda, smentita dai fatti. Il rinnovo contrattuale, sbandierato come una conquista, ha portato a un aumento salariale insufficiente persino a coprire l’inflazione, causando una perdita netta di potere d’acquisto per chi ogni giorno garantisce la sicurezza del Paese. Così come il governo ha lasciato ferma al palo la previdenza complementare per gli agenti. Un'altra falsità è il potenziamento degli organici.

Incidenti lavoro: Gribaudo, Dati Inail confermano guerra civile

  • 05/05/2025

“Non è passata nemmeno una settimana dal Primo Maggio e già abbiamo la conferma di quanto ribadito sia alla festa dei lavoratori e delle lavoratrici sia durante la Giornata Internazionale per la Salute e la Sicurezza sul lavoro del 28 aprile: i numeri delle morti sul lavoro sono da guerra civile” così Chiara Gribaudo, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, commentando i dati Inail sugli infortuni e i decessi sul lavoro in Italia nel primo trimestre del 2025.

Lavoro: Scotto, anche oggi due morti. Referendum occasione per cambiare rotta

  • 05/05/2025

“Solo oggi due infortuni mortali in un cantiere edile e in una fabbrica a Nord e a Sud del Paese. Allo stesso tempo i dati Inail del primo trimestre del 2025 confermano una tendenza drammatica. E soprattutto inaccettabile. 205 morti sul lavoro, in crescita di quasi il 9 per cento rispetto allo scorso anno. Aumentano anche i morti tra gli studenti che fanno l’alternanza scuola-lavoro da due a cinque: una cosa indegna di un paese civile. I geni che ci governano - a partire dal ministro Valditara - vorrebbero addirittura abbassare l’età per gli studenti. Si guardino i dati prima di parlare.

De Maria e Merola: Sicurezza a Bologna, Serve l' unità di tutte le forze politiche

  • 05/05/2025

"Le nuove drammatiche notizie di episodi di criminalità a Bologna suscitano preoccupazione. Serve l' unità di tutte le istituzioni e di tutte le forze politiche. Servono presidio del territorio e politiche di inclusione e accoglienza. Occorre garantire a Bologna, vista la complessità del contesto, la giusta presenza anche quantitativa delle forze dell'ordine, come abbiamo chiesto in un'interrogazione parlamentare, che attende ancora risposta dal Governo. Sarebbe facile rispondere alla propaganda della destra ricordando le competenze in materia di ordine pubblico.

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