02/12/2025 - 16:24

“Con questo provvedimento levate di fatto ai giovani il diritto ad una formazione affettiva e sessuale, libera e consapevole, con un fondamento scientifico ma che possa consentire loro di vivere al meglio una vita basata sul rispetto e sulla conoscenza dell’altro. Con questo provvedimento voi state dicendo che parlare a scuola di corpo, emozioni, consenso è una minaccia. E’ un grande arretramento culturale che rivela la paura profonda di una scuola che emancipa, che fa pensare,  che mette in discussione gli stereotipi. Di fatto con questo provvedimento, condannate il paese ad un analfabetismo relazionale”. Lo ha detto intervenendo in aula Valentina Ghio vicepresidente del gruppo pd alla Camera, sul ddl sul consenso informato in ambito scolastico.

02/12/2025 - 16:04

«La maggioranza ha rifiutato la richiesta di rinviare il provvedimento sul consenso informato in commissione, nonostante i fatti recenti, in particolare quanto avvenuto al liceo Giulio Cesare, che impongono una riflessione profonda sul clima educativo nelle nostre istituzioni scolastiche. Quanto accaduto al Giulio Cesare è un episodio grave che dimostra come non siano sufficienti soltanto sanzioni disciplinari: è necessario affrontare un problema culturale e sociale che riguarda il rispetto dell’altro e la costruzione di relazioni sane. In questo quadro, l’educazione sessuo-affettiva, richiamata dalle linee guida dell’UNESCO e dalle indicazioni dell’OMS, resta uno strumento essenziale. Abbiamo tentato di rafforzarla con emendamenti in commissione, emendamenti che purtroppo sono stati respinti». Così è intervenuta in Aula alla Camera la responsabile con delega alla scuola, istruzione, infanzia e povertà educativa nella segreteria nazionale del Partito Democratico, Irene Manzi. «Gli studenti del liceo hanno chiesto con forza percorsi formativi su questi temi e le loro famiglie hanno appoggiato tale richiesta: è una sensibilità diffusa nel Paese che non può essere ignorata. Per questo chiediamo al Governo un segnale di fiducia verso scuole, studenti e genitori, una fiducia che non si esprime irrigidendo procedure burocratiche, ma creando condizioni perché le attività educative possano svolgersi in modo semplice, sicuro e omogeneo. La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ci ha ricordato l’urgenza di intervenire sul versante educativo. Minimizzare il problema o appellarsi al cosiddetto “paradosso nordico” equivale a voltarsi dall’altra parte davanti a un’emergenza che è prima di tutto educativa. La scuola svolge un ruolo formativo insostituibile, spesso anche in sostituzione di famiglie che vivono serie difficoltà e questo va ricordato e non sottovalutato. Alla luce del rifiuto della maggioranza, continueremo a sollevare il tema nelle sedi istituzionali e nella comunità scolastica, chiedendo che il prossimo passaggio legislativo tenga conto della necessità di strumenti educativi efficaci e diffusi. Ribadiamo la nostra opposizione a un atteggiamento che ignora l’urgenza educativa e continueremo a lavorare per garantire percorsi di educazione sessuo-affettiva nelle scuole del Paese».

02/12/2025 - 14:56

“È necessaria un'informativa urgente del Ministero dell'Economia e delle Finanze alla Camera per chiarire e rendere meno opaco il risiko bancario degli ultimi giorni. Il Pd aveva già evidenziato che la cessione del 15% del Monte dei Paschi di Siena da parte del Mef, tramite una misura accelerata, sollevava numerosi dubbi. Avevamo inoltre messo in guardia il governo del rischio concreto di violazione delle regole comunitarie. A questo si aggiunga l'indagine delle ultime ore da parte della magistratura perché la cessione si discosta in modo evidente dalle procedure precedenti e porta una concentrazione della quota venduta in mano a solo quattro soggetti”. Lo dichiara in Aula il deputato e capogruppo Pd in Commissione Finanze, Virginio Merola.
“Ci sono elementi che suggeriscono un'azione concertata, che per legge dovrebbe essere dichiarata preventivamente, pena il rischio di una manipolazione dei mercati. Questi stessi elementi evidenziano interventi volti a favorire gruppi di potere, piuttosto che riformare il mercato dei capitali”, conclude Merola.

02/12/2025 - 14:29

Serve scelta condivisa nell’interesse del Paese

“Il Partito Democratico nel sostenere in Aula al Senato le ragioni dell’approvazione del disegno di legge sulle disposizioni sanzionatorie a tutela dei prodotti alimentari italiani aveva dato seguito agli auspici del ministro dell’Agricoltura Lollobrigida per una scelta condivisa nell’interesse del Paese. Oggi alla Camera chiediamo però che il governo introduca le parti mancanti generate dalla riforma Caselli. Ci riferiamo, ad esempio, alla riduzione del delitto di agropirateria a semplice aggravante della frode e all’esclusione delle prove sperimentali tra quelle direttamente ammissibili. A differenza del decreto Terra dei Fuochi, inoltre, si registra una sostanziale riduzione. La violazione del Made in Italy (vendita di prodotti con segni mendaci), infatti, è punita con la multa fino a 20mila euro e la reclusione da tre a 18 mesi e non si applicano le intercettazioni telefoniche almeno alle ipotesi citate di agropirateria. Possiamo risolvere velocemente queste integrazioni con una corsia preferenziale concordata tra tutti i gruppi e concludere dopo l’approvazione della legge di bilancio con la votazione definitiva del provvedimento. Chiediamo a Lollobrigida quell’atto di responsabilità che aveva chiesto a tutti i parlamentari e che sostanzialmente ha ricevuto vista l’assenza di voti contrari al Senato. Ci vuole solo un po’ di coraggio, ci auguriamo che il ministro e la maggioranza possano trovarlo qui alla Camera”.

Così i capigruppo Pd alla Camera, Stefano Vaccari (commissione Ecomafie), Antonella Forattini (commissione Agricoltura) e Federico Gianassi (commissione Giustizia), in una lettera aperta inviata al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

 

02/12/2025 - 14:28

"Ho avuto modo, rispondendo all'invito del comitato olimpico palestinese, di affrontare uno dei temi che riguarda l'accesso alla pratica sportiva in Palestina. La nostra visita in Cisgiordania ci ha portato a conoscere nel dettaglio una realtà che è una delle sfumature di un percorso e un progetto di pulizia etnica indubitabilmente in corso. Ho incontrato allenatori e allenatrici, anche molto giovani, che fanno quello che possono rispetto alla promozione dello sport. Per tanti di loro, atleti inclusi, è stato impossibile partecipare a questo evento. Tanti non sono riusciti a rientrare a casa dopo questa giornata. E alla fine abbiamo avuto un altro assaggio di una situazione drammatica; abbiamo incontrato dei giovanissimi atleti calciatori palestinesi che sono stati incarcerati, torturati. Abbiamo visto i segni sulle loro braccia, sulla loro pelle. Abbiamo incontrato la mamma di un giovanissimo tredicenne atleta di Muay Thai, una grande promessa sportiva, ucciso con una fucilata alle spalle. E non è stato possibile soccorrere il suo corpo. La famiglia lo ha ritrovato chiamando al suo cellulare al quale ha risposto un ufficiale dell'esercito israeliano. Credo che tutto questo sia inaccettabile, soprattutto è in violazione di qualunque principio non solo costituzionale ma anche della carta olimpica. Fra due mesi ospiteremo in Italia i giochi olimpici, ci sarà un faro acceso sullo sport, e noi abbiamo il dovere di prendere posizione, di schierarci, di manifestare quello che pensiamo rispetto a quello che io definisco un manuale di apartheid di cui ho avuto modo di poter sfogliare ogni pagina e fa veramente orrore". Lo ha detto Mauro Berruto, deputato e responsabile nazionale Sport del Pd, intervistato a margine della conferenza stampa del Pd promossa dalla delegazione Pd appena rientrata dalla missione in Cisgiordania.

02/12/2025 - 12:54

“Oggi in Aula ho replicato alla risposta del viceministro Sisto sul disegno di legge 978, dichiarandomi insoddisfatto. Il provvedimento, come denunciano la Consulta Nazionale Antiusura, il Centro Studi SoloAffitti, le associazioni dei debitori e perfino la Federazione Europea della Giustizia, rischia di accelerare sfratti ed esecuzioni, non di semplificare la giustizia. Togliere il controllo del giudice sull’ingiunzione di pagamento significa colpire soprattutto chi è più fragile. Già oggi il 20% delle esecuzioni delle prime case nasce da debiti condominiali, aggravati dall’aumento delle bollette e degli affitti: il Ddl 978 renderebbe questi processi ancora più rapidi e incontrollati. Con il pretesto della semplificazione, il governo arriva a cancellare garanzie fondamentali di difesa e giustizia sociale. Non a caso in Senato sono già stati presentati emendamenti (da una senatrice della stessa maggioranza) per correggere un impianto che rischia di trasformare la giustizia civile in un terreno di caccia per chi ha maggiore potere economico. Continueremo a opporci con forza a questo disegno di legge, chiedendo soluzioni che tutelino davvero cittadini e famiglie in difficoltà, che sono sempre di più, come i dati ogni giorno ci confermano”.

Così il deputato dem, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera e capogruppo in commissione Ecoreati.

 

02/12/2025 - 12:53

"La classifica 2025 del Sole 24 Ore sulla qualità della vita conferma un dato ormai innegabile: Grosseto continua a perdere terreno e oggi scivola tra gli ultimi posti in Italia per sicurezza, redditi, inflazione e consumi. Il capoluogo, che dovrebbe rappresentare il motore della provincia, da anni non riesce più a svolgere un ruolo guida, contribuendo così al declino complessivo del territorio": è quanto afferma il deputato del Pd Marco Simiani.

"Grosseto, che ospita un terzo della popolazione provinciale, è colpita da criticità diffuse: insicurezza crescente, consumi in calo, ridotta ricchezza e un preoccupante arretramento demografico: la città è diventata un freno allo sviluppo. La gestione degli ultimi anni, tanto a livello comunale quanto nazionale, espressione di una destra che ha fallito, ha impedito la creazione di progetti realmente produttivi e una visione di lungo periodo. I dati del Sole 24 Ore evidenziano l’urgenza di un cambio di rotta: serve una strategia nuova, inclusiva, capace di superare gli errori del passato e orientare la città verso uno sviluppo più moderno e sostenibile": conclude.

 

02/12/2025 - 08:49

“Oggi, Martedì 2 dicembre alle ore 11.00

presso la sala Berlinguer della Camera dei deputati

si terrà una conferenza stampa promossa dalla delegazione dei deputati del Pd appena rientrati dalla missione in Cisgiordania.

Interverranno Mauro Berruto, Laura Boldrini, Ouidad Bakkali, Sara Ferrari, Valentina Ghio e Andrea Orlando

Sono stati quattro giorni intensi di visite e interlocuzioni dai più alti rappresentanti istituzionali ad associazioni, a persone che hanno subito torture e prevaricazioni, espropri di terre e demolizioni di case.

Una situazione drammatica messa in atto dal governo israeliano con l’obbiettivo di annientare e scacciare il popolo palestinese dalla propria terra. È necessario raccontare per denunciare quanto sta accadendo e contrastarlo con le azioni che la politica mette a disposizione.

Sarà presente Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Partito Democratico.

 

01/12/2025 - 20:07

“Ennesimo guasto sulla rete ferroviaria, ennesima giornata d’inferno per pendolari e lavoratori. Questo il tabellone adesso a Roma Termini e a Firenze e Bologna si registrano ritardi di 120 minuti. Il consueto caos informativo conferma l’unica certezza dei passeggeri anche con il Natale alle porte c’è da aver paura: con Meloni e Salvini le giornate nere nel trasporto ferroviario non finiscono mai.”. Così  il vicepresidente della commissione trasporti della Camera il deputato democratico Andrea causo sui social dove ha pubblicato la foto del tabelloni di Roma Termini e Firenze, dove si evidenziano enormi ritardi su tutta la linea ferroviaria.

https://www.instagram.com/p/DRu1Ih0DC4U/?igsh=MTVyeHM5dHF2YzB1bw==

 

01/12/2025 - 18:21

Trovo inaccettabile che la Presidente del Consiglio intervenga  sulle scelte autonome di una libera istruzione accademica.  Non entro nel merito della scelta dell' Ateneo bolognese sul corso per allievi ufficiali, scelta che per altro l' Università  ha motivato sul piano tecnico. Ricordo però alla Presidente Meloni che l' art 33 della Costituzione garantisce l' autonomia delle istituzioni di "alta cultura, università ed accademia". Un principio fondamentale di libertà e democrazia". Così Andrea De Maria, deputato PD
 

01/12/2025 - 17:15

“Apprendiamo dagli organi di stampa che il Ministro della Cultura, che aveva preso le distanze dall’uso degli uffici di diretta collaborazione e dei canali istituzionali per fare propaganda politica durante le elezioni regionali, ha deciso di trattenere come consigliere per la comunicazione la persona che lui stesso aveva indicato come responsabile e di cui aveva accettato le dimissioni. Prendiamo atto di un netto cambio di registro rispetto a quanto dichiarato ‘a caldo’. Chiederemo conto a lui direttamente e al Ministero dell’Interno di quanto accaduto, dal momento che è stato lo stesso Ministero a confermare che vi era stato un uso distorto della comunicazione istituzionale. Se tutto confermato, verificheremo poi come agire, ma è evidente che da Giuli c’è stato uno scaricabarile di facciata che, con questo nuovo atto, confermerebbe totalmente che le responsabilità — dichiarate da Giuli stesso e dal suo capo ufficio stampa — sono tutte politiche. È Giuli che dovrà spiegare quanto accaduto nelle sedi istituzionali competenti.” Così una nota del deputato democratico Piero De Luca, che aveva pubblicamente denunciato l’uso distorto dei canali istituzionali e dell’ufficio stampa del MiC durante la campagna per le elezioni regionali in Campania.

01/12/2025 - 17:13

“Il Partito Democratico esprime ferma condanna anche in Parlamento per la profanazione del tempio ebraico di Monteverde con imbrattamento della targa dedicata al piccolo Stefano Gaj Tachè”. Lo ha detto in Aula alla Camera, il deputato Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in apertura dei lavori.

“Un gesto ignobile - ha proseguito l’esponente dem - evidente espressione di un antisemitismo che dobbiamo respingere con determinazione, in ogni sede. Esprimiamo la piena solidarietà del PD alla comunità ebraica romana. Un atto vile, un gesto infame che ha colpito un luogo di culto, un punto di ritrovo per famiglie, bambini e giovani. Un’azione che offende tutti noi e colpisce i valori su cui si fonda la nostra Costituzione.”

 

01/12/2025 - 16:58

"Oggi si è raggiunto davvero un grande successo: la nuova società ha riassunto tutte le lavoratrici e I lavoratori de La Perla. Un risultato straordinario, di fronte ad una vertenza davvero molto difficile. Vince la tenacia delle lavoratrici e dei lavoratori e delle loro rappresentanti sindacali ed il lavoro comune di tutte le istituzioni. Sono contento di avere dato il mio contributo con diverse iniziative parlamentari". Così Andrea De Maria, deputato PD.

01/12/2025 - 14:10

"Vicini ai lavoratori, condividiamo le ragioni della loro protesta. Siamo di fronte alla totale mancanza di azioni efficaci da parte del Ministro Urso e governo, che non fa altro che rimandare il problema spostandolo in avanti senza proporre alcuna vera soluzione. Basta procrastinare, la situazione è davvero preoccupante. Il governo si assuma la responsabilità di salvare ex Ilva e di non lasciare centinaia di famiglie e migliaia di lavoratori in questo limbo. Ad oggi le soluzioni proposte sono provvisorie e non garantiscono continuità alla produzione e danneggiano in particolare Genova. Il governo, con la presidente del consiglio Meloni in prima persona, si assuma le proprie responsabilità. Servono risposte concrete su Ilva e sullo stabilimento di Genova. Il governo dica quante risorse intende mettere e il ruolo che lo Stato intende assumersi in questa partita iniziando da una nazionalizzazione, che si rende sempre piu necessaria.

Basta scappare dalle proprie responsabilità non si può attendere oltre per avere risposte chiare", così i deputati PD Valentina Ghio e Alberto Pandolfo insieme al capogruppo del PD in Regione Liguria Armando Sanna, oggi insieme al presidio dei lavoratori di ex Ilva.

 

01/12/2025 - 13:35

“In occasione della Giornata Mondiale contro l’HIV, la deputata del Partito Democratico Lia Quartapelle, insieme ai colleghi Amendola, Boldrini, Della Vedova, Fratoianni, Onori, Porta e Provenzano, ha presentato una risoluzione per chiedere al Governo di rivedere la riduzione del contributo italiano al Fondo Globale per la lotta a HIV, tubercolosi e malaria.
“Proprio ora che è possibile raggiungere traguardi storici, l’Italia sceglie di fare un passo indietro e allinearsi alla logica dei tagli inaugurata dall’amministrazione Trump, invece di esercitare quella leadership nella salute globale che per anni ci è stata riconosciuta. A differenza di altri Paesi, il nostro bilancio della cooperazione allo sviluppo non ha subito riduzioni tali da giustificare un taglio così drastico. Si tratta di una scelta politica”. Lo dichiara Lia Quartapelle, deputata Pd.

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