"Papa Francesco è stato un faro di speranza e giustizia, un pontefice che ha incarnato l’umiltà e la vicinanza agli ultimi. Il suo impegno per la pace, la difesa dei più deboli e la lotta contro ogni forma di ingiustizia, il suo impegno per i più poveri e deboli, rimarranno per sempre nel cuore di milioni di persone". Lo dichiara il deputato Pd Marco Simiani.
"In un mondo lacerato da conflitti e disuguaglianze, la sua voce ha rappresentato un richiamo costante alla solidarietà, al dialogo e alla fratellanza. Il suo coraggio nel denunciare le ingiustizie e nel promuovere una Chiesa più aperta e inclusiva ha lasciato un segno indelebile nella storia. Oggi, più che mai, sentiamo il dovere di raccogliere il suo testimone e di continuare a lavorare per un mondo più giusto e umano, seguendo l'esempio che ci ha lasciato", conclude Marco Simiani.
“Indimenticabile. Anche per i non credenti. Ieri lo abbiamo visto sofferente restituire ai fedeli l’ultimo messaggio di forza e di speranza. 'Non c’è nessuna vera pace senza disarmo’. Papa Francesco ha voluto pronunciare queste parole nette e inequivocabili, prima di andarsene definitivamente. Il suo testamento immortale di fronte all’orrore del presente. Lo ascoltino tutti gli uomini e le donne di buona volontà. Perché la guerra è sempre il baratro dell’umanità”. Lo scrive sui social il deputato dem Artuto Scotto.
“Con profonda commozione apprendiamo la notizia della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, Vescovo di Roma.
Nel corso del suo pontificato, Papa Francesco è stato un faro di speranza, umiltà e dialogo per milioni di fedeli in tutto il mondo. Con coraggio e semplicità ha promosso i valori della pace, della fraternità e dell’apertura verso ogni essere umano. Grazie, Francesco”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo pd in commissione Difesa di Montecitorio e Vigilanza Rai.
"Il Papa che ha scelto ostinatamente di stare dalla parte degli ultimi, fin dalla scelta del suo nome è stato un uomo che ha amato profondamente lo sport e che dallo sport è stato profondamente amato. La pace, la solidarietà, l’accoglienza e l’amore per lo sport come simbolo di tutto questo: è un giorno tristissimo. Addio Francesco, il tuo viaggio dalla 'pelota de trapo' al soglio pontificio resti la più grande ispirazione per ogni sportivo”. Così il deputato Mauro Berruto, responsabile Sport del Partito Democratico.
"Oggi sarò in Cattedrale a Bologna alla celebrazione dopo la notizia della scomparsa di Papa Francesco. Una personalità straordinaria, riferimento per credenti e non credenti, il Papa della pace e del dialogo interreligioso. Dell'ambiente e della solidarietà. Che ha saputo conquistare l' affetto e la stima di tutti". Così Andrea De Maria, deputato Pd.
"Papa Francesco è stato un faro di speranza e giustizia, un pontefice che ha incarnato l’umiltà e la vicinanza agli ultimi. Il suo impegno per la pace, la difesa dei più deboli e la lotta contro ogni forma di ingiustizia, il suo impegno per i più poveri e deboli, rimarranno per sempre nel cuore di milioni di persone". Lo dichiara il deputato Pd Marco Simiani.
"In un mondo lacerato da conflitti e disuguaglianze, la sua voce ha rappresentato un richiamo costante alla solidarietà, al dialogo e alla fratellanza. Il suo coraggio nel denunciare le ingiustizie e nel promuovere una Chiesa più aperta e inclusiva ha lasciato un segno indelebile nella storia. Oggi, più che mai, sentiamo il dovere di raccogliere il suo testimone e di continuare a lavorare per un mondo più giusto e umano, seguendo l'esempio che ci ha lasciato", conclude Marco Simiani.
"È venuto a mancare il Santo Padre Francesco. La sua scomparsa provoca un immenso dolore e una profonda commozione in tutti noi. Sua Santità ha dedicato l'intera vita ai più fragili, ai più deboli, ai più bisognosi. È stato uno straordinario esempio di solidarietà e umanità. È stata una guida spirituale e morale instancabile per il mondo intero. Ha promosso e difeso con determinazione ogni giorno il rispetto di valori di Pace, rispetto, fratellanza, uguaglianza e giustizia sociale, di cui ha fatto la sua missione di vita. Il suo Pontificato lascia un segno indelebile nella storia della Chiesa e nei nostri cuori. Che le sue idee continuino a guidarci e la sua anima continui a proteggere tutti noi. Riposi in pace”.
Lo scrive sui social il deputato Pd Piero De Luca.
"Papa Francesco è stato testimone di pace e misericordia fino all'ultimo giorno di vita. Oggi perdiamo una guida in un tempo difficile. Mancherà a questa terra".
Lo scrive sui social la deputata dem Michela Di Biase.
“Francesco è stato un grande Papa: un uomo di pace, di ascolto, che ha fatto della solidarietà la cifra del suo pontificato riportando la Chiesa tra gli ultimi. Un uomo e un pontefice che non ha mai avuto paura di decidere da che parte stare. Da oggi saremo tutti più soli”.
Lo dichiara Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del Pd, appresa la notizia del decesso di Papa Francesco.
"È stato il Papa dei poveri, degli emarginati, degli oppressi, delle vittime di guerra e di persecuzioni. Ha interpretato il ruolo della Chiesa mettendola al loro servizio. Ha messo al centro della sua predicazione la difesa del Creato e della pace, insegnamenti che hanno e avranno anche un imprescindibile valore civile. È stato fino all’ultimo il Papa del dialogo e della speranza. È stato un uomo che ha vissuto la complessità del suo tempo, lascia un vuoto immenso e un’eredità di cui essere degni".
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
"Il Toscana il maltempo non dà tregua: da ottobre a maggio ormai i cambiamenti climatici stanno flagellando la Regione in ogni provincia. In Versilia e Lunigiana si stanno verificando adesso i disagi maggiori con frane, strade interrotte e frazioni isolate. La Regione si è mossa subito dichiarando lo stato di emergenza regionale e stanziando le prime risorse mentre la macchina della Protezione Civile è già sui luoghi interessati. Chiediamo al governo di ripristinare le risorse contro il dissesto idrogeologico tagliate con il Pnrr e di farsi trovare pronto quando la Regione richiederà lo stato di emergenza nazionale. Non è francamente ammissibile perdere settimane o mesi di tempo come accaduto per le precedenti alluvioni di febbraio e marzo". Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati Emiliano Fossi, segretario dem della Toscana, e Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente.
"Dopo la mancata presentazione dell'emendamento del governo al decreto sulla Pubblica Amministrazione, che era in discussione negli scorsi giorni alla Camera in commissione Affari Costituzionali, che avrebbe garantito gli ammortizzatori sociali alle lavoratrici de La Perla che ancora ne sono sprovviste, è urgente che il governo individui un nuovo veicolo normativo utile. Per sollecitare questa priorità presenterò un ordine del giorno in occasione del voto in Aula. Una sollecitazione al governo, che auspico riceva parere favorevole, per agire presto e bene". Così Andrea De Maria, deputato Pd.
"Abbiamo trovato sconcertante l’approssimazione con cui il ministero del Lavoro e il MIMIT hanno gestito la vicenda dei 50 lavoratori e lavoratrici dello stabilimento La Perla. Al tavolo ministeriale era stata data una garanzia precisa alla Regione Emilia-Romagna e ai sindacati: al primo veicolo normativo utile sarebbero state inserite le risorse per gli ammortizzatori sociali. Quell’impegno, però, è stato clamorosamente disatteso: il governo non ha mai presentato l’emendamento durante la discussione in commissione sul decreto P.A.”. Così il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.
"Come Partito Democratico - ha concluso Scotto - abbiamo insistito affinché quella misura fosse inserita durante il dibattito parlamentare, ma ci siamo trovati davanti porte sbattute in faccia. Per questo presenteremo un ordine del giorno la prossima settimana, per ribadire con forza la necessità di trovare una soluzione immediata per chi è rimasto senza stipendio e senza tutele. Ci auguriamo, questa volta, un atteggiamento più serio e responsabile da parte dei ministri Urso e Calderone”.
"L’approvazione dell’emendamento del Partito Democratico al decreto sulla Pubblica Amministrazione, che consente la stabilizzazione dei lavoratori precari nelle Fondazioni lirico-sinfoniche, nei Teatri nazionali e in quelli di rilevante interesse culturale, rappresenta un risultato di grande valore politico e sociale”. Lo dichiarano in una nota Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, e il deputato dem Matteo Orfini, primo firmatario dell’emendamento al decreto Pubblica Amministrazione, che sarà definitivamente votato la prossima settimana alla Camera.
“Siamo orgogliosi - aggiungono Manzi e Orfini - che questo emendamento, sostenuto con determinazione dal Pd, trovi oggi il riconoscimento delle istituzioni culturali. È la conferma che il lavoro parlamentare, quando è radicato nei bisogni reali delle persone, può produrre cambiamenti concreti e migliorare la vita di tante lavoratrici e lavoratori del settore".
"Con questo intervento abbiamo voluto creare le condizioni per sanare una situazione di precarietà che si trascinava da anni, e per garantire finalmente diritti, stabilità e dignità professionale a chi contribuisce ogni giorno alla vita culturale del nostro Paese", concludono i democratici.
“Massima vicinanza e solidarietà al Circolo Aniasi, al suo segretario Ludovico Manzoni e a tutta la comunità del PD milanese per la violenta intimidazione subita mercoledì scorso durante un’iniziativa pubblica.”
“Non saranno quattro teppisti incappucciati a toglierci la voglia e la forza di continuare a dibattere, incontrarci e fare politica. A pochi giorni dal 25 aprile questi episodi sono ancora più inquietanti e ci ricordano come i valori dell’antifascismo, della democrazia e della nostra costituzione vadano difesi ogni giorno.”
La dichiara Peppe Provenzano, responsabile esteri, europa e cooperazione internazionale del Partito Democratico