n. 14 - 24 febbraio 2023

SUI CARBURANTI UN DECRETO INIQUO E DANNOSO

Colpite le fasce più deboli

Questo decreto è sbagliato e non è in grado di affrontare i problemi scaturiti dall’aumento dei prezzi dei carburanti, le cui conseguenze, per l’inefficienza del governo, ora ricadono sulle famiglie e sulle imprese.

Abbiamo provato, invano, a migliorare il testo durante l’esame parlamentare, ma la maggioranza ha fatto muro e non ha voluto accogliere nemmeno i suggerimenti migliorativi arrivati dalle parti sociali, ascoltate durante le audizioni.

In Aula abbiamo evidenziato come questo provvedimento sia figlio della scelta sbagliata del governo Meloni di non rinnovare nella legge di Bilancio la riduzione del costo della benzina, non prorogando per l’anno 2023 lo sconto sulle accise istituito dal precedente governo Draghi.

Questa scelta ha danneggiato lavoratori e imprese e ha contribuito, tra l’altro, anche ad una crescente spirale inflazionistica, con il conseguente aggravio per le famiglie italiane, soprattutto per quelle con i redditi più bassi.

 

TEMI DELLA SETTIMANA

TANTA IMPROVVISAZIONE CAUSA ENNESIMA OCCASIONE MANCATA

Decreto milleproroghe deludente

Un’altra occasione sprecata. Ancora una volta abbiamo sperato che un decreto portasse miglioramenti per la vita dei cittadini e sostenesse i bisogni delle famiglie e delle imprese. Invece nessun passo avanti sostanziale è stato fatto, solo qualche debole rinvio. Questo decreto è molto deludente: nessun segnale che accompagni una strategia di sviluppo economico e industriale del nostro Paese, nessun provvedimento che dimostri l’obiettivo di farsi carico dei bisogni sociali e delle povertà crescenti che vengono puntualmente ignorati, nessun segnale di avvio di riforme attese e vincolanti per non rischiare di mancare le opportunità del Pnrr.

Sono molteplici le criticità, a cominciare dal sottofinanziamento della sanità, alla mancata correzione delle ingiustizie per quanto riguarda Opzione donna, al nodo dell’energia, per la quale si è adottata una prospettiva di brevissimo respiro. È un decreto che crea discriminazioni e non risolve i problemi dei cittadini. 

Avevamo posto, inoltre, con chiarezza l'errore sulla proroga delle concessioni balneari. Un segno della confusione e della inadeguatezza di governo e maggioranza. Norme quindi da correggere come autorevolmente ha indicato il presidente della Repubblica.

 

QUESTION TIME

GOVERNO MELONI CAMBIA IDEA ANCHE SU CESSIONE DI ITA A LUFTHANSA

Abbiamo chiesto al ministro Salvini quali siano le intenzioni del governo in relazione al piano industriale e alla valorizzazione di Ita e degli aeroporti strategici con riferimento alle rotte nazionali e internazionali e al numero di tratte effettuate. Sulla vicenda Ita-Lufthansa il governo Meloni ha cambiato completamente idea rispetto alle promesse della campagna elettorale, come è già avvenuto per il superbonus e per il taglio delle accise. Seguiremo con particolare attenzione le dinamiche dell'acquisizione. Verificheremo se le garanzie occupazionali verranno rispettate, con particolare riferimento ai dipendenti di Alitalia che chiedono di essere riassunti in Ita, agli adeguamenti salariali, alle 1200 assunzioni già annunciate dalla società.

 

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

DL impianti di interesse strategico nazionale
A partire da martedì, esame e votazioni sul provvedimento riguardante impianti di interesse strategico nazionale.

Case green
Da martedì, seguito dell' esame e votazioni sulla mozione in merito alla direttiva europea sulla prestazione energetica nell'edilizia.

Servizio Sanitario Nazionale
Da martedì, seguito dell'esame e votazioni sulla mozione in materia di potenziamento del Servizio Sanitaro Nazionale.

Etichettatura bevande alcoliche
Da martedì, seguito dell'esame e votazioni sulla mozione in materia, a livello europeo, di etichettature delle bevande alcoliche.

Agevolazioni fiscali settore edilizio
Da martedi, seguito dell'esame e votazioni sulla mozione sulle agevolazioni fiscali per il settore ediizio e per l'efficienza energetica.

Elezioni di competenza della Camera dei Deputati
Mercoledi, alle ore 16 elezione di due componenti il Consiglio di Presidenza della Corte dei conti e di due componenti il Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria.

 

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