n. 94 - 27 giugno 2020

APPROVATO IL DECRETO GIUSTIZIA

Intercettazioni, carceri, Garante dei detenuti, app Immuni

Con il voto del Parlamento, il decreto Giustizia è diventato legge. L’obiettivo di questo provvedimento è portare l’amministrazione della giustizia oltre il tempo dell'emergenza dovuta al Covid-19, anche attraverso un'analisi attenta degli effetti prodotti dai decreti legge adottati durante la pandemia. Le principali misure previste riguardano le modalità da seguire per il deposito in forma telematica degli atti e dei provvedimenti riguardanti le intercettazioni, mentre l'entrata in vigore della riforma delle intercettazioni è prorogata al 1° settembre 2020; l'utilizzo dei droni da parte della polizia penitenziaria; le modifiche alla disciplina dei permessi e della detenzione domiciliare; disciplina i colloqui in carcere e la corrispondenza telefonica; interviene sul tema del Garante dei detenuti. E infine, istituisce una piattaforma informatica unica nazionale che consente la gestione di un sistema di allerta per coloro che siano entrati in stretto contatto con soggetti risultati positivi al virus COVID-19, contatto rilevato tramite l'installazione, su base volontaria, di un’apposita applicazione, App “Immuni”, sui telefoni cellulari. 

 

QUESTION TIME

SERVE UNA NUOVA LEGGE PER COMBATTERE I NEOFASCISMI

Abbiamo chiesto alla ministra Lamorgese quali valutazioni abbiano permesso lo svolgimento della manifestazione del Circo Massimo a Roma il 6 giugno 2020. Una manifestazione organizzata da ultras di destra, cui si sono uniti Forza Nuova, i fuoriusciti della Rete delle Comunità Forzanoviste, Avanguardia e Rivolta Nazionale. Anche in considerazione del fatto che la manifestazione era stata preceduta da dichiarazioni di minaccia contro la classe politica, le Forze dell'ordine, i giornalisti. Abbiamo chiesto, inoltre, quali iniziative urgenti la ministra intenda adottare per assicurare che episodi simili non si ripetano nelle prossime iniziative che risultano già annunciate. Siamo convinti che servano nuove norme penali per impedire che, chi si riunisce per esercitare violenza come fine programmato, lo possa fare. Servono, inoltre, nuove norme penali più incisive per impedire l’apologia e la propaganda neofascista, associata nel caso in esame ad alcune delle sigle presenti. Così come pensiamo che vadano chiusi determinati movimenti legati a queste ideologie e a queste forme di  violenza. Cosa che faremo con apposite proposte di legge.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Dl sieroprevalenza
A partire da martedì 30 giugno, dalle ore 10.00, esame e votazioni sul provvedimento riguardante studi epidemiologici e statistiche sul SARS - COV-2.

Pdl Assegno unico
Da mercoledì 1 luglio, esame e votazioni sulla proposta di legge volta a potenziare le misure di sostegno per i figli a carico.

Dl rilancio
Venerdi 3 luglio, dalle ore 9.00, esame e votazioni sul provvedimento in materia di sostegno al lavoro e all'economia.

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