Recovery, P. De Luca: contributo Pd decisivo per migliorare bozza, ora approvare subito Piano per inviarlo a Bruxelles nei tempi giusti

  • 11/01/2021

“Il momento storico che stiamo attraversando è difficile e delicato. L’Italia è il primo Stato beneficiario delle risorse del programma Next Generation EU, con circa 209 miliardi di euro.
Abbiamo un'occasione storica per rilanciare e ricostruire il Paese, rendendolo più moderno, competitivo e soprattutto equo.
Il contributo del Partito Democratico è stato decisivo per migliorare, ad oggi, la bozza iniziale del Recovery Plan elaborata dal Governo.

Recovery: P. De Luca, Voto storico per la nuova Europa. Lega nemica dell'Italia

  • 16/12/2020

“Il voto di oggi del Parlamento europeo che approva il Bilancio dell'Unione europea per i prossimi anni e il programma straordinario del Next generation Eu, è un passaggio storico fondamentale, decisivo, per la costruzione della nuova Europa, un'Europa solidale, vicina ai problemi e alle esigenze dei cittadini, e attenta al rilancio economico-sociale dell'intero continente. Dalla crisi si esce tutti insieme, uniti, per ripartire e rifondare il progetto di integrazione comunitaria con ancora più forza.

Recovery: Fragomeli, bene accordo in Ue, con i voti di Salvini e Meloni sarebbe stato disastro

  • 11/12/2020

“Mentre a Bruxelles i leader europei gettano il cuore oltre l’ostacolo e approvano l'accordo su Bilancio Ue, Next Generation Ue, Mes e riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro 2030, consegnandoci un’Europa più forte e solidale, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, i leader della destra nostrana, sovranista e populista, ci trasmettono plasticamente, come un gioco di specchi, l’immagine del disastro a cui saremmo andati incontro se avessero guidato loro questa delicata e drammatica fase politica ed economica, con i loro voti reiterati contro gli accordi europei”.

Recovery: Borghi, “è next generation view, sfida prossimi 20 anni”

  • 03/12/2020

“L’idea di Recovery Fund trasmette un pensiero errato di spesa pubblica da dispensare, generalmente all’insegna dell’assalto alla diligenza. Chiamiamolo col suo nome ‘Next generation Eu’ che è anche una ‘next generation VIEW’; è questa la prospettiva alla quale bisogna guardare per vincere la sfida innovativa dei prossimi 20 anni”.

Covid: Pd, deprecabile cavalcare battaglie per inseguire popolarità

  • 25/11/2020

“Questa pandemia ha messo in luce diffuse criticità e asimmetrie che stanno incidendo sul lavoro del governo e delle regioni. La complessità della situazione richiede uno sforzo poderoso da parte di tutte le istituzioni, sia per fronteggiare le emergenze, che per la gestione dei fondi del Recovery Fund. Abbiamo quindi chiesto al ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, quali problemi abbia riscontrato per garantire un’uniforme gestione della pandemia, e come intenda affrontarli durante l'applicazione del piano Next Generation Eu”.

Recovery: De Luca, basta gioco tre carte sovranisti

  • 19/11/2020

“Basta fare il gioco delle tre carte! Ricordo ai sovranisti italiani che nelle conclusioni finali dello scorso 21 luglio il Consiglio ha fatto espresso riferimento all'importanza del rispetto dello Stato di diritto nell'utilizzo dei fondi del Next Generation EU e del bilancio pluriennale 2021-2027, precisando che gli interessi finanziari dell'Unione sono tutelati in conformità dei principi generali sanciti dai Trattati dell'Unione, in particolare i valori di cui all'articolo 2 TUE.

Recovery: Delrio, Veto miope e dannoso ma non rinunceremo a democrazia

  • 17/11/2020

Abbiamo bisogno di un’Europa solidale ed efficiente. Bloccare Next generation Eu, come stanno facendo Ungheria e Polonia, per interessi nazionali è miope e inutile: purtroppo perderemo tempo prezioso, ma non rinunceremo al sostegno europeo  e neanche ai principi di democrazia e libertà che ci hanno garantito decenni di pace e sviluppo.

dLo ha scritto su Facebook Graziano Delrio, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

Ue: De Luca, veto sovranisti irresponsabile e produce danni a cittadini

  • 16/11/2020

“Polonia e Ungheria hanno posto il veto in Consiglio sull'accordo raggiunto in merito al Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e al Next Generation EU. Non accettano il principio assolutamente condivisibile, e frutto della mediazione della presidenza tedesca, di legare la distribuzione delle risorse Ue al rispetto dello Stato di diritto, ossia all'osservanza di principi di legalità, democrazia e libertà fondamentali. Tale azione blocca e rallenta gravemente l'iter di approvazione di un Bilancio Ue 2021-2027 che era stato ampliato di ulteriori 16 miliardi per supportare al meglio i c.d.

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