Riforme: Migliore, verso democrazia delle lobby, non del popolo
“Grillo e Casaleggio hanno teorizzato il superamento del Parlamento. Adesso, con questa iniziativa di riforma costituzionale, si intende realizzare concretamente quel sogno reazionario. Abbiamo un progetto riformatore che parte, che prende le mosse, da quello sconfitto al referendum, e che intenderebbe ridisegnare il sistema istituzionale per dare più forza ai cittadini. Ma questa è in realtà una riforma buona per una democrazia delle lobby, non certamente del popolo.