Orban: Losacco, assordante silenzio destra su farneticazioni xenofobe

  • 25/07/2022

“Perché a destra nessuno avverte la necessità di prendere le distanze dalle farneticanti dichiarazioni di Orban sulla razza e sul fatto che il popolo ungherese deve preservare una sua purezza? Sono parole e concetti che speravamo per sempre cancellati e che invece si ripresentano nel cuore dell’Europa con tutta la loro carica di violenza e pericolosità. Per gli alleati italiani è arrivato il momento di porre fine alle ambiguità, dicendo finalmente parole chiare di condanna e di presa di distanza dal leader ungherese. Il silenzio della destra italiana è assordante”.

Migranti: Miceli, Salvini anziché a Lampedusa vada dall’amico Orban

  • 25/07/2022

“Salvini, anziché ricominciare con le passerelle elettorali a Lampedusa, vada immediatamente con la sua alleata Meloni dai suoi amici Orban e Le Pen, dal polacco Kaczyński e dallo spagnolo Abascal, cioè da tutti quei leader dei partiti che in Europa sono stati sempre in prima fila contro la possibilità di costruzione di una politica comune europea sulle migrazioni, a cominciare dalla modifica del trattato di Dublino in direzione di una redistribuzione obbligatoria e coordinata tra i Paesi europei delle persone che arrivano in Italia fuggendo dalla guerra e dalla fame.

Migranti: Serracchiani, solidarietà a Filippo Sensi, basta odio sui social

  • 23/06/2022

“Ancora una volta dobbiamo assistere alla barbarie di insulti e minacce scatenate sui social. Piena solidarietà al nostro deputato Filippo Sensi che, solo per aver criticato una delirante dichiarazione di Salvini che proponeva una assurda distinzione fra profughi veri e finti col telefonino, ha dovuto subire una aggressione condita da insulti e minacce personali. Questo insopportabile sistema di diffondere odio attraverso i social deve finire”.

Lo dichiara la capogruppo Debora Serracchiani a nome delle deputate e dei deputati democratici.

Ucraina: Fiano, per la pace non servono improvvisazioni Salvini, ma serietà di Letta e Pd

  • 04/06/2022

Gli Italiani sanno bene chi lavora per costruire la pace. L’azione del governo ha questo unico scopo. Un lavoro indebolito da chi come Salvini intraprende strade improbabili e pericolose. Enrico Letta sta dimostrando che è possibile fare il bene del governo e del Paese senza inseguire una facile quanto irresponsabile propaganda. Serve la serietà che il Pd sta praticando non continue sparate elettorali.

Ucraina: Borghi a Salvini, perché stai in governo guerrafondai?

  • 03/06/2022

“Al senatore Salvini chiedo, al di fuori di ogni generico slogan, cosa intenda lui per ‘pace’. Rifiutare le sanzioni, contestare il sostegno alla resistenza ucraina, isolarci dai nostri alleati, è forse la strada di quella che lui chiama pace? O non è invece la strada della capitolazione dell'Ucraina e, con essa, il ritorno in Europa della tragica concezione della violenza come levatrice della Storia? Si parla di pace. Sì, ma quale pace? Quella figlia della libertà di un popolo, o della occupazione di una Nazione? Non si possono chiamare con lo stesso nome cose diverse.

Ucraina: P. De Luca, basta con show Salvini, mina lavoro governo

  • 01/06/2022

“Salvini la smetta con azioni scomposte che rischiano di indebolire il Governo e minare l’autorevolezza con cui sta lavorando a livello europeo e internazionale. Basta con questo show assurdo e ridicolo su un tema delicato come la guerra in Ucraina”. Lo scrive su Twitter Piero De Luca, vicecapogruppo Pd alla Camera.

Ucraina: P. De Luca, Salvini eviti iniziative estemporanee e sostenga governo

  • 28/05/2022

“Consigliamo a Salvini di evitare iniziative estemporanee che non portano a nulla e rischiano di provocare solo maggiori tensioni. Lavori invece per sostenere al massimo il governo a livello UE ed internazionale, per arrivare presto ad una soluzione di pace in Ucraina”.

Lo scrive sul suo profilo twitter Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

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