14/02/2024 - 10:50

Malavasi, proroga sia primo passo per ripensamento norma che mette a rischio sistema

È stato approvato stanotte l’emendamento del Pd al decreto Milleprororghe che posticipa di un anno l’entrata in vigore del Regolamento del Ministero della salute che disciplina per l’attività trasfusionale, da parte dei laureati in medicina e chirurgia, negli enti e nelle associazioni che svolgono attività di raccolta sangue ed emoderivati senza scopo di lucro.  “Con questo emendamento – spiega la promotrice, la deputata democratica, Ilenia Malavasi componente della commissione affari sociali della Camera – si sblocca finalmente una situazione molto grave che rendeva impossibile agli specializzandi di attivare contratti di lavoro all’interno dei centri di raccolta sangue plasma. Una norma insensata che mette a rischio la tenuta dell’intero sistema con effetti negativi. Auspichiamo che questa proroga sia solo un primo passo verso il definitivo ripensamento da parte del governo”.

14/02/2024 - 09:57

Madia, sempre troppo poco ma è passo avanti

“10 milioni - erano solo 8 - per il bonus psicologo nel 2024. Emendamento del Pd approvato stanotte nel Milleproroghe. Sempre troppo poco. Ma è un passo avanti sulla salute mentale, su cui non molliamo, grazie all’instancabile lavoro di Filippo Sensi” così la democratica Marianna Madia commenta su X l’approvazione nella notte dell’emendamento dem al decreto Milleproroghe che aumenta i fondi al bonus psicologo.

14/02/2024 - 09:41

I fondi ci sono, Lega e Fdi piegati su mediazione a ribasso governo

“Bocciato nella notte l’emendamento del Pd per l’esenzione totale dell’Irpef agricola. I partiti di maggioranza si sono piegati sulla mediazione a ribasso proposta dal governo che non risolve i problemi. Lega e Fdi, che di giorno si ergono a paladini degli agricoltori, nella notte votano senza remore un emendamento che ha l’unico effetto di ridurre risorse agli agricoltori. I fondi per finanziare il nostro emendamento c’erano, la decisione è stata tutta politica e interna alla maggioranza”. Così i capigruppo democratici Simona Bonafè e Ubaldo Pagano che stanno seguendo il provvedimento in commissione alla Camera.

14/02/2024 - 09:23

"Questo governo vuole trasformare le scuole italiane in luoghi di ansia e di pena. Esistono già le leggi che consentono di perseguire chiunque si renda responsabile di atti vandalici o di danneggiamenti nelle scuole. Il delirio panpenalista del ministro Valditara però non sembra accontentarsi, arrivando a dire che chi occupa una scuola dovrebbe essere bocciato. Non soddisfatto, il ministro ha anche annunciato una proposta di legge che ribalta il diritto penale, trasformando la presunzione di innocenza in presunzione di colpevolezza nei casi di occupazione".

Così la capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza, Michela Di Biase, in una intervista su il quotidiano Il Dubbio.

"Parole che ribaltano i valori su cui si fonda la scuola italiana, mettendo in primo piano la punizione a discapito dell’educazione. Una direzione repressiva - ha proseguito la deputata Pd sul quotidiano - che è emersa anche con la proposta di riforma del sistema di valutazione, che prevede inasprimenti delle sanzioni e uno sbilanciamento verso la condotta. La vera emergenza – ha aggiunto Di Biase - è il disagio neuropsichiatrico dei giovani. E’ questo il tema che ci aspettiamo sia messo al centro dell’agenda del ministro dell’Istruzione".

13/02/2024 - 19:34

Nessuna scusa, i fondi ci sono

“Adesso che il governo ha presentato il nuovo emendamento chiediamo che questa notte vengano discussi tutti i nostri sub-emendamenti per il ripristino dell’esenzione totale Irpef dei redditi agricoli” così i componenti democratici delle commissioni affari costituzionali e bilancio che stanno seguendo il decreto Milleproroghe alla Camera. Le norme a cui sta lavorando il Pd - che saranno presentate entro le 21 - prevedono, in diverse formulazioni, che i redditi dominicali e agrari non concorrano alla formazione della base imponibile ai fini dell’imposta sul reddito degli agricoltori. “L’emendamento del governo non risolve - concludono - sfidiamo la lega e gli altri partiti di maggioranza a votare le nostre proposte. Nessuna scusa: le risorse ci sono”.

13/02/2024 - 19:32

"Leggo le dichiarazioni di Renato Soru che dice di essere l’unica possibilità di battere la destra in Sardegna e resto impressionato dal travisamento della realtà  di cui è capace ogni volta che parla. Il suo progetto di terzo polo non ha niente di nuovo, neanche in Sardegna, dove è cosa già vista in altri tempi, durante le elezioni del 2014 come in quelle del 2019 e oggi ha soltanto l’effetto di riportare in corsa un centrodestra che era ampiamente indietro per il giudizio maggioritario dei sardi nei confronti della Giunta uscente Solinas-Truzzu. Esattamente come Soru disse nei confronti di Michela Murgia, nel 2014, anche oggi un voto che non vada alla candidata del centrosinistra Alessandra Todde è di fatto un voto al centrodestra. 10 anni fa per Soru un voto a Michela Murgia era un voto per Cappellacci, oggi un voto per Soru è, e lo diciamo con grande dispiacere, un voto per Truzzu e Solinas. E se fosse sincero sul suo progetto farebbe votare le sue liste e non se stesso. Soru non è l’unica possibilità di battere il centrodestra, ma l’unica possibilità per il centrodestra di Truzzu e Solinas di rivincere contro un progetto unitario alternativo alla destra nato e voluto in Sardegna, con una donna leader e una coalizione coesa". Lo dichiara il deputato del Pd Silvio Lai.

13/02/2024 - 19:25
Casu: è emergenza, Governo deve potenziare fondi
 
Il Trasporto Pubblico Locale si trova in grave emergenza. Nonostante gli investimenti previsti nel Pnrr per trasporti, infrastrutture e mobilità sostenibile mancano sul territorio le risorse necessarie per fronteggiare l’aumento della domanda dovuta al boom turistico, le conseguenze della crisi climatica, la gestione e l’efficientamento dei nuovi mezzi. Oggi anche la maggioranza che sostiene Giorgia Meloni votando la nostra risoluzione con parere positivo da parte del governo ha riconosciuto la necessità di adeguare il finanziamento destinato al Tpl. Non possiamo accontentarci di un adeguamento, serve un potenziamento sostanziale, un cambiamento di paradigma, un’azione di reale supporto a Regioni, Città Metropolitane e Comuni che non possono essere lasciati da soli a fronteggiare questa emergenza”. Lo dichiara il primo firmatario della risoluzione, il democratico Andrea Casu insieme ai cofirmatari, Roberto Morassut, Antony Barbagallo, Ouidad Bakkali e Valentina Ghio.
 

“Mentre in Europa – concludono gli esponenti Pd - si sperimenta il “biglietto climatico” a prezzi accessibili e le regioni guidate dal centrosinistra si battono per abbonamenti gratuiti su bus e treni per i più giovani, come già fatto in Emilia-Romagna e Campania, per offrire una valida alternativa al trasporto privato. Tuttavia, occorrerebbe incrementare la dotazione annua del fondo Tpl per almeno 700 milioni di euro al fine di consentire alle imprese di sostenere l’aumento dei costi dei fattori produttivi e 900 milioni annui per coprire i maggiori costi del nuovo contratto dei lavoratori del settore, come espresso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, guidata da Massimiliano Fedriga, e tra gli altri da agenzie e associazioni come Agens, Anav e Asstra, oltre che dai sindacati. Le risorse ci sono e si possono ottenere attraverso la rimodulazione o l’eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi, i cosiddetti SAD, come abbiamo chiesto nei nostri emendamenti alla Legge di Bilancio 2024, che, purtroppo, sono stati bocciati dal Governo Meloni.  Per questo continueremo a batterci in Parlamento e nel Paese affinché venga potenziato una volta per tutte"

13/02/2024 - 19:00

Ecco il testo della mozione del Pd approvata alla camera che contiene l’impegno per il governo a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza.

La Camera, impegna il Governo:

1) a sostenere ogni iniziativa volta alla liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, al fine di tutelare l’incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo altresì la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi e sicuri all’interno della Striscia;

2) a sostenere un'azione coordinata a livello internazionale, in particolare in seno all'Unione europea, per promuovere iniziative di de-escalation della tensione in Medio Oriente e con l'obiettivo di celebrare – come proposto nelle conclusioni del Consiglio europeo del 27 ottobre 2023 – una Conferenza internazionale di pace che ponga fine al conflitto israelo-palestinese, attraverso la soluzione politica dei «due popoli, due Stati», in linea con le risoluzioni dell'Onu, che non può prescindere da un rinnovato ruolo dell'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) nella costituzione di uno Stato democratico palestinese, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele, sulla base del principio del reciproco riconoscimento;

3) a sostenere l'Unione europea nell'attuazione in tempi rapidi delle sanzioni già deliberate contro Hamas, per colpire la capacità organizzativa, economica e finanziaria dell'organizzazione terroristica;

4) a sostenere, all'interno di una cornice europea, con un mandato definito a protezione della libertà di navigazione e in dialogo con altri attori regionali, le iniziative volte a garantire la sicurezza marittima nel Mar Rosso, così come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS), nel quadro di un forte impegno europeo per la de-escalation nel Medio Oriente e la pace in Terra Santa.

La mozione è firmata dalla segretaria Schlein, dalla capogruppo Braga, e da tutti i componenti del gruppo dem Provenzano, Amendola, Graziano, Bonafè, Ciani, Ghio, Toni Ricciardi, Casu, Fornaro, De Luca, Ferrari, Morassut, Roggiani, Ascani, Bakkali, Barbagallo, Berruto, Boldrini, Carè, Cuperlo, Curti, D'Alfonso, De Maria, De Micheli, Di Biase, Di Sanzo, Fassino, Forattini, Fossi, Furfaro, Gianassi, Girelli, Gnassi, Gribaudo, Guerini, Guerra, Iacono, Lacarra, Lai, Laus, Letta, Madia, Malavasi, Mancini, Manzi, Marino, Mauri, Merola, Orfini, Orlando, Ubaldo Pagano, Peluffo, Porta, Quartapelle Procopio, Andrea Rossi, Sarracino, Scarpa, Scotto, Serracchiani, Simiani, Speranza, Stefanazzi, Stumpo, Tabacci, Vaccari, Zan, Zingaretti, Pastorino.

13/02/2024 - 18:23

“Il governo si è reso conto che i tagli alla Sanità in Legge di Bilancio non riescono a garantire prestazioni dignitose e ha dato parere positivo ad un emendamento del Pd al decreto Milleproroghe che verrà votato stanotte e che consente alle Regioni e agli enti locali di utilizzare risorse non impiegate per garantire la sostenibilità del sistema sanitario. Questa norma, che sblocca ‘avanzi vincolati di amministrazione’ rappresenta una boccata di ossigeno per un settore fortemente penalizzato dalla destra. Per rendere operativo questo provvedimento occorre adesso la proroga alle scadenze dei bilanci che le Regioni hanno richiesto”. Così Simona Bonafè, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

13/02/2024 - 18:17

“Sulla vicenda dell’Irpef sui terreni agricoli e dell’emendamento al Dl Milleproroghe, il governo Meloni e la maggioranza di destra fanno il ‘gioco delle tre carte’. Prima tolgono i soldi, poi ce li rimettono; dicono che li mettono sulle assicurazioni e poi invece lo smentiscono. Ci troviamo davanti ad un’altra presa in giro per gli agricoltori, utile solo per cercare di ingraziarsi coloro che stanno manifestando. Ciliegina finale: la scelta di prendere le risorse necessarie per le coperture dal fondo per l’attuazione della delega fiscale. La comica finale”.

Lo dichiarano i deputati democratici: Stefano Vaccari, capogruppo commissione Agricoltura; Ubaldo Pagano, capogruppo commissione Bilancio, e Silvio Lai, della commissione Bilancio.

13/02/2024 - 17:53

“Abbiamo voluto visitare gli stabilimenti di Fincantieri per conoscere gli standard di sicurezza che tutelano oggi la salute dei lavoratori di questo comparto e discutere delle iniziative informative e formative per eguagliare i diritti tra dipendenti diretti e lavoratori delle ditte appaltanti. Le ricadute in termini occupazionali ed economici sulle comunità territoriali della cantieristica navale sono davvero importanti e per questo, insieme alle rappresentanze parlamentari della Liguria, continuiamo a monitorare con attenzione gli sviluppi del settore” ha dichiarata Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia della Camera dei deputati, al termine della missione parlamentare che ha fatto tappa negli stabilimenti di Muggiano, di Riva Trigoso e al Cantiere Navale di Baglietto.

 

“La politica deve fare i conti con il fatto che la manodopera straniera nel nostro paese è crescente e che occorre un serio processo di integrazione anche lavorativa per evitare un abbassamento dei diritti e degli standard di sicurezza di tutti. Basti pensare che la comunità bengalese della Spezia è passata da circa 400 persone nel 2011, ad oltre 1.100 registrate nel 2021. Su questo fronte sono fondamentali gli sforzi delle istituzioni e del terzo settore per informare e formare, nella propria lingua, i lavoratori e le lavoratrici delle comunità straniere che rischiano altrimenti di finire vittime di fenomeni di caporalato, sfruttati dalle ditte appaltatrici” – prosegue la Presidente Gribaudo - “Il protocollo per il contrasto ai fenomeni di sfruttamento lavorativo firmato dalla prefettura di La Spezia, INL, dall’ASL, da Confindustria e dai sindacati, e voluto dall’allora Ministro Orlando, ha già prodotto risultati importanti sul controllo degli appalti. Un modello che deve essere ripreso per le grandi aziende partecipate dello Stato”.

13/02/2024 - 17:53

"La Camera approva la mozione del Partito Democratico con impegno 'a sostenere azioni volte a perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza'. Un passo importante che impegna il governo Italiano a prendere l'iniziativa per la pace". Lo scrive sui social il deputato dem Nicola Zingaretti.

13/02/2024 - 17:44

“Grazie all’unità del Partito democratico l’asse del governo si è spostato su il cessate il fuoco umanitario in Medioriente. L’Italia dalla parte giusta”. Così il capogruppo in commissione difesa del Pd alla Camera, Stefano Graziano.

13/02/2024 - 17:43

"Finalmente dalla Camera parole chiare su Gaza. L'approvazione della richiesta del PD di un cessate il fuoco immediato, che invece la mozione del governo non proponeva, è una buona notizia.
Ora il governo si impegni a portare avanti quanto votato oggi a Montecitorio e cioè "a sostenere ogni iniziativa volta a perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza al fine di tutelare l'incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo altresì la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi e sicuri all'interno della Striscia".
Basta morti civili, basta bombardamenti indiscriminati, basta evacuazioni di massa.
L'obiettivo è, comunque, la pace duratura e la convivenza in sicurezza di due popoli e due stati. Ma perché si possa parlare di due popoli e due stati è necessario riconoscere lo stato di Palestina. E su questo continueremo a insistere". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

13/02/2024 - 17:42

Ghio, Bakkali, Simiani: accantonati emendamenti, lavoratori lasciati senza tutele

Sostegno alla portualità: il Governo mantenga le promesse, approvi i nostri emendamenti e non lasci la portualità senza tutele

“Esprimiamo grande preoccupazione per la mancata approvazione, al momento, degli emendamenti a sostegno del lavoro portuale con la proroga del fondi ex articolo 199. Gli emendamenti, di cui uno del Gruppo Partito Democratico a prima firma Ghio, sono stati al momento accantonati in Commissione bilancio alla Camera durante l'esame del Decreto Proroga Termini, nonostante le reiterate promesse del Ministro Salvini e del Vice Ministro Rixi.

Dalle compagnie e dal cluster portuale arriva un grido dell'allarme poiché si tratta di un sostegno indispensabile durante la pandemia, la cui necessità si è protratta per far fronte agli effetti della guerra in Ucraina e ora per la crisi del Mar Rosso che ha pesanti ripercussioni. Ci auguriamo che prevalga da parte della maggioranza il senso di responsabilità nei confronti delle difficoltà delle compagnie e società portuali che, in assenza di questa misura, si troveranno a gestire crisi occupazionali Oggi saremo presenti in commissione a sostenere gli emendamenti presentati”.

Così i deputati democratici del gruppo del Pd, Valentina Ghio, Ouidad Bakkali, Marco Simiani.

Pagine